Accordo di collaborazione interistituzionale tra il Dipartimento per le Politiche Antidroga e la Direzione Centrale per i Servizi Antidroga.
Tale Accordo di collaborazione, che prevede un finanziamento di 2.200.000,00 euro e ha durata triennale, realizza un’azione sinergica e congiunta che rafforza le politiche di prevenzione e potenzia il dispositivo di contrasto della diffusone delle sostanze stupefacenti, attraverso mirate iniziative volte ad una collaborazione interistituzionale nei settori operativi attinti da competenze convergenti e complementari.
Nello specifico è previsto un potenziamento dei flussi di informazioni sulle sostanze stupefacenti, sul fenomeno del narcotraffico e della repressione dell’offerta di droga che comprende luoghi di produzione, transiti, provenienze e itinerari (rotte) delle sostanze stupefacenti che permetteranno di avere non solo una visione sempre più obiettiva del fenomeno in Italia ma offriranno la possibilità di capire dove andare a implementare interventi mirati.
E’ prevista anche una maggior sinergia tra la D.C.S.A. e il D.P.A. nell’attività di monitoraggio delle Nuove Sostanze Psicoattive o di altre situazioni di pericolo per la salute pubblica connesse alla disponibilità di sostanze psicoattive estremamente pericolose sul mercato clandestino. L’iniziativa progettuale porterà anche ad una valorizzazione ulteriore delle risultanze delle analisi di laboratorio effettuate dalle Forze di Polizia nell’ambito del Sistema Nazionale di Allerta Precoce, allo scopo di ricostruire i flussi e le rotte delle NPS, geolocalizzare i fenomeni sul territorio nazionale e acquisire elementi di valutazione per segnalare con tempestività all’Autorità sanitaria la necessità di avviare la procedura per l’inserimento nelle Tabelle delle sostanze stupefacenti di una sostanza non ancora tabellata. Attraverso l’incremento delle attività di intelligence, il DPA e la DCSA prevedono di acquisire elementi informativi e di situazione sul fenomeno della commercializzazione delle sostanze stupefacenti sulle piattaforme elettroniche (sia nell’open web che nella deep web) e sulle minaccia portata dall’insistenza nella popolazione di nuovi fenomeni d’abuso legati al consumo delle sostanze stupefacenti.
Uno spazio importate è riservato al rafforzamento delle azioni volte a prevenire lo sviamento dei precursori utilizzati nella fabbricazione illecita delle droghe, attraverso il monitoraggio dei flussi all’interno del territorio nazionale nonché da e per l’estero.
Sono previste, infine, alcune iniziative di prevenzione dell’uso delle droghe destinate alla popolazione giovanile in ambiente scolastico, l’organizzazione di attività divulgative congiunte e una collaborazione nei settori normativo, della ricerca e della formazione.