Progetto di collaborazione scientifica con l’università degli studi di Pavia
Dal novembre 2017 è attivo il progetto di collaborazione scientifica con l’Università degli Studi di Pavia, per la caratterizzazione ed il profiling delle sostanze stupefacenti.
La progettualità, sostenuta dalla Direzione Nazionale Antimafia ed Antiterrorismo, prevede dopo la fase sperimentale di un anno conclusasi a dicembre 2018, lo svolgimento presso il Laboratorio di Energia Nucleare Applicata dell’Università di Pavia di analisi scientifiche su campioni di sostanze stupefacenti di circa 1 grammo ciascuno individuati dalla D.C.S.A. effettuate mediante tecniche nucleari.
Prospettata dalla Direzione Centrale per i Servizi Antidroga e pianificata di concerto con l’Università La Sapienza di Roma e l’Università Cattolica del Sacro Cuore, l’attività nasce dall’esigenza di realizzare uno studio sulle caratteristiche chimiche ed atomiche delle droghe di origine naturale (eroina, cocaina e derivati della cannabis).
Il progetto – affidato nel suo sviluppo per la parte relativa alla chimica forense al Laboratorio Energia Nucleare Applicata dall’Università di Pavia (L.E.N.A.) – potrà consentire il miglioramento delle conoscenze sui luoghi di produzione degli stupefacenti, sui flussi e sulle modalità di stoccaggio nelle aree di destinazione e transito.
Gli elementi conoscitivi provenienti dalle analisi di laboratorio (le cc.dd. “impronte digitali” della sostanza), potranno risultare utili anche per l’acquisizione di elementi probatori da valorizzare nel corso delle indagini ovvero nell’istruttoria dibattimentale.