Schede

Il protocollo è volto a promuovere una sinergia informativa tra i due Uffici che consenta l’acquisizione di conoscenze più ampie, tempestive ed omogenee rispetto a quelle attuali, in particolare, nei nevralgici settori del grande traffico di stupefacenti, delle operazioni finanziarie che lo alimentano e del riciclaggio dei relativi proventi illeciti.

Tale strategico obiettivo può essere efficacemente perseguito con l’implementazione e l’elaborazione delle notizie ottenute attraverso meccanismi di incrocio delle informazioni nella disponibilità della D.C.S.A e il vasto patrimonio informativo che fa capo alla D.N.A., rappresentato, tra l’altro, dai dati contenuti nel sistema SIDDA-SIDNA e nei Registri delle Procure della Repubblica, dai dati trasmessi dall’estero sulla base del rapporto tra la richiamata D.N.A. ed EUROJUST, dalle segnalazioni di operazioni sospette nei circuiti bancari nonché, ancora, dai dati informativi provenienti dalla stipula di analoghi protocolli d’intesa con le Forze di Polizia e altri Uffici amministrativi.

Sulla base di questo comune intento, la D.N.A. e la D.C.S.A., attraverso un apposito Gruppo di Lavoro analizzano e approfondiscono le citate informazioni al fine di individuare ambiti investigativi potenzialmente inesplorati. All’esito di queste attività di analisi, nell’ambito delle sue funzioni di coordinamento, il Procuratore Nazionale, con atto d’impulso, attiva le Direzioni Distrettuali territorialmente competenti per lo sviluppo investigativo dei compendi informativi acquisiti.

Il Protocollo ha durata biennale e potrà essere rinnovato per comune accordo delle Parti.