Dal 21 al 24 marzo si è svolto, in modalità a distanza, l‘11° Corso Drug on Line, organizzato dalla DCSA e destinato agli operatori delle forze di polizia nazionali, impiegati nel contrasto al narcotraffico, che si sviluppa anche nella rete. All’attività formativa hanno partecipato 69 frequentatori (oltre che della DCSA, della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia Penitenziaria). Durante il corso sono state approfondite tematiche specialistiche relative al contrasto del narcotraffico che “corre” nel web e sui social, sia con riguardo alla prevenzione – come il monitoraggio della rete – che alla repressione – grazie a strumenti giuridici e tecnici innovativi ed in continua evoluzione, necessaria per stare al passo con le “strategie criminali digitali”, utilizzate dai trafficanti online. In questo particolare settore di contrasto antidroga, sofisticate e speciali tecniche di indagine –– intercettazioni telematiche, utilizzo dei captatori (c.d. trojan) inoculati nei dispositivi informatici e smartphone dei narcotrafficanti, operazioni sotto copertura nella rete ed eventuali “consegne controllate” della sostanza, quando viene consegnata materialmente ai destinatari per il successivo spaccio e/o consumo — si affiancano a quelle tradizionali. Nel dettaglio, durante la formazione, dopo essere stati illustrati i compiti della DCSA in termini di monitoraggio della rete, attivazione e coordinamento info-investigativo delle attività antidroga delle forze di polizia in questo ambito e di supporto tecnico ed economico alle indagini, sono stati analizzati: i market place nel darkweb, ovvero le “vetrine” attive per la vendita di svariati prodotti illeciti, tra cui le sostanze stupefacenti; i canali di comunicazione digitali usati per il traffico on line e le intercettazioni telematiche; gli strumenti di pagamento elettronico e le criptovalute, moneta virtuale “anonima” per i pagamenti di droga; le forme di riciclaggio connesso al narcotraffico online, attraverso l’utilizzo delle criptovalute ( ad.es. i bitcoin); l’esposizione e l’ analisi di casi operativi di contrasto conclusi.
Qualificati docenti hanno sviluppato le interessanti tematiche, attraverso la presentazione degli strumenti giuridici e tecnici a disposizione per le investigazioni delle forze di polizia e della magistratura. In particolare, hanno fornito un prezioso contributo all’attività formativa, esperti della DCSA e dei Reparti investigativi specializzati della Polizia di Stato (Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni), dei Carabinieri (Raggruppamento Operativo Speciale) e della Guardia di Finanza (Nucleo Speciale Tutela Privacy e Frodi Telematiche), impegnati nelle attività antidroga nello specifico settore, oltre ad un esponente dell‘Autorità giudiziaria, magistrato inquirente che coordina queste indagini complesse, che ha illustrato procedimenti, tecniche e strumenti di investigazione utilizzati per contrastare al meglio il narcotraffico nella rete.