ESEGUITI SEQUESTRI PREVENTIVI DI BENI PER UN VALORE COMPLESSIVO DI QUASI 4 MILIONI DI EURO.
Nella mattinata del 5 giugno, in Italia e in altri Paesi dell’Unione Europea (Germania e Spagna), militari della Guardia di Finanza di Catanzaro – con la con la collaborazione del Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata (SCICO) e delle forze di polizia della Germania e del Belgio, con il coordinamento della Procura della Repubblica – DDA di Catanzaro ed il supporto di Eurojust, Europol e della Direzione Centrale per i Servizi Antidroga – hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un’associazione a delinquere, composta da 25 indagati, finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti. La misura ha visto l’impiego di oltre 200 i finanzieri e delle unità cinofile, antiterrorismo e della componente aerea della Guardia di Finanza.
L’operazione, convenzionalmente chiamata “Gentleman 2“, rappresenta l’epilogo di una complessa indagine iniziata nel 2020 con la costituzione di una Squadra Investigativa Comune (SIC), formata da militari del Nucleo PEF di Catanzaro e da appartenenti alle forze di polizia tedesche e belghe. Nelle indagini hanno rivestito un ruolo fondamentale gli strumenti della cooperazione internazionale, che hanno permesso di avviare una proficua collaborazione tra le rispettive forze di polizia e le relative Autorità Giudiziarie e che hanno, così, consentito l’utilizzabilità dei risultati investigativi nei procedimenti penali degli Stati interessati.
L’indagine ha permesso di ricostruire gli assetti del sodalizio criminale, operativo nel narcotraffico di cocaina, eroina ed hashish e con base logistica in Provincia di Cosenza e con ramificazioni in Germania. La gravità degli indizi raccolti ha, inoltre, consentito di individuare un’altra struttura criminale, radicata in Corigliano-Rossano, dedita al traffico di marijuana ed hashish sul territorio.
La Direzione Centrale per i Servizi Antidroga nell’ambito dell’operazione Gentleman 2, oltre a svolgere il consueto coordinamento, ha fornito un prezioso contributo alle indagini, segnalando numerose convergenze investigative, assicurando le molteplici esigenze di cooperazione internazionale per il tramite dei dipendenti Esperti per la Sicurezza (Madrid, Bogotà) e supportando le attività dal punto di vista tecnico-logistico e finanziario.
Il brillante risultato dell’operazione è stato divulgato nell’ambito della conferenza stampa presieduta dal Procuratore della Repubblica di Catanzaro, a cui ha partecipato anche la D.C.S.A. – leggi qui il comunicato stampa.