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ARRESTATI 20 NARCOTRAFFICANTI, SEQUESTRATI INGENTI QUANTITA’ DI DROGA E BENI: INDAGINE CONGIUNTA SPAGNA, FRANCIA CON IL SUPPORTO DI EUROPOL E DELLA DCSA – SPAGNA, 23 FEBBRAIO 2023.
Indagine supportata da Europol e parte delle azioni  EMPACT (piattaforma multidisciplinare europea contro le minacce criminali, nata con lo scopo di rafforzare l’intelligence, la cooperazione strategica ed operativa tra autorità nazionali, istituzioni e organi dell’UE e partner internazionali)

Al termine di complesse indagini, il 23 febbraio, la Guardia Civil spagnola, con il sostegno di Europol ed il supporto informativo della Direzione Centrale per i Servizi Antidroga, ha sgominato un’organizzazione criminale dedita al traffico internazionale di droga gestita da italiani in Spagna.  L’operazione ha portato all’arresto di 20 componenti della rete criminale – composta anche da albanesi, spagnoli e marocchini – ed al sequestro di oltre 2 tonnellate di stupefacenti e beni, provento dell’attività illecita, superiore ai 5,5 milioni di euro.

I capi dell’organizzazione, di nazionalità italiana, sono riusciti al momento a sfuggire alla cattura utilizzando documenti falsi e per loro sono stati emessi ordini di cattura europei. I proventi del traffico di stupefacenti venivano riciclati attraverso l’utilizzo di fatture false e forme di pagamento tramite società di comodo coinvolte nel trasporto della droga e attraverso investimenti immobiliari e beni di lusso.

Le indagini sono state avviate alla fine del 2021, a seguito del reperimento di un carico di hashish occultato all’interno di un camion che trasportava pallet. Nel 2022 le Forze dell’ordine hanno anche intercettato in mare aperto un natante noleggiato dall’organizzazione, con a bordo quasi 2 quintali di hashish. Per evitare ulteriori sequestri, gli arrestati avevano costruito un laboratorio per la produzione della droga ed allestito una grande piantagione di marijuana nel sudest della Spagna.

Di seguito il testo (in italiano) del comunicato stampa pubblicato da Europol, sull’esito dell’operazione:

20 SOSPETTI RICICLATORI DI DENARO E TRAFFICANTI DI DROGA ARRESTATI

Le forze dell’ordine spagnole hanno sequestrato beni per oltre 5,5 milioni di euro; I criminali avevano costruito infrastrutture per la produzione di droga

Un’indagine congiunta sostenuta da Europol ha portato all’arresto di 20 sospetti riciclatori di denaro e trafficanti di droga. L’operazione è stata condotta dalla Guardia Civil spagnola, con il supporto della Direzione Centrale Servizi Antidroga e ha portato al sequestro di oltre 5,5 milioni di euro di proventi di reato e oltre 2 tonnellate di droga. Con sede nel sud della Spagna, la rete criminale era composta da cittadini albanesi, italiani, spagnoli e marocchini, ed era guidata da cittadini italiani che sfuggivano alla cattura utilizzando documenti di identità falsi.

   

 

 

 

 

 

 

 

 

 

I risultati dell’operazione includono:

  • 6 case perquisite a Siviglia, Spagna
  • 20 soggetti arrestati
  • beni sequestrati per un valore stimato a 5,5 milioni di EUR
  • 2 orologi di lusso e 16 545 EUR in contanti sequestrati
  • 2 500 chilogrammi di hashish e 45,6 chilogrammi di marijuana sequestrati
  • Infrastrutture criminali sequestrate, tra cui camion, una barca, strumenti per la coltivazione di marijuana e la produzione di hashish e 34 telefoni cellulari
  • Scoperta una grande piantagione di marijuana e un laboratorio di droga
  • Sequestrati documenti di viaggio e di identificazione falsi

I criminali si affidavano a false identità

Poiché i leader italiani della rete criminale erano oggetto di ordini di arresto europei, hanno usato documenti falsificati per nascondere le loro identità. Residenti nelle città tra Siviglia e Malaga, hanno cercato di evitare il rilevamento adottando varie misure di sicurezza e cambiando frequentemente i loro indirizzi.

La rete criminale ha utilizzato una varietà di metodi di riciclaggio di denaro per occultare i proventi del traffico di droga. Questi includevano la canalizzazione di denaro – attraverso conti bancari aziendali utilizzando fatture false, prestiti o altri debiti – attraverso una rete di società coinvolte nel trasporto di droga. Altri metodi utilizzati sono stati gli investimenti in immobili di lusso, affitti, beni di lusso e veicoli, nonché pagamenti in contanti.

Laboratorio di droga e piantagione di marijuana

Le indagini sono state avviate nell’ottobre 2021, quando una spedizione di hashish è stata rinvenuta in un camion che trasportava pallet di cipolle. Le forze dell’ordine hanno arrestato i due conducenti e sequestrato 468 chilogrammi di hashish. Successivamente, nel maggio 2022, è stato operato  un altro sequestro di 194 chilogrammi di hashish e 30 chilogrammi di marijuana Nello stesso mese un’imbarcazione noleggiata dall’organizzazione criminale è stata intercettata dalle forze dell’ordine in mare aperto, con l’arresto dei suoi tre occupanti e il sequestro di 1 800 chilogrammi di hashish e della nave stessa.

L’intercettazione di questa grande spedizione dal Marocco dimostra che è diventato sempre più difficile per i criminali importare droga via mare. Per aggirare questo problema, l’organizzazione aveva costruito un laboratorio per la produzione di hashish e creato una grande piantagione di marijuana nel sud della Spagna, scoperti nel corso dell’operazione, che ha coinvolto più di 150 operatori di polizia. Europol ha fornito la propria esperienza ed il supporto analitico ed operativo, fin dall’inizio dell’indagine. Inoltre, uno specialista di Europol è stato inviato in Spagna durante l’ Action Day.

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