III Servizio – Operazioni antidroga

Il III Servizio è l’organo di coordinamento informativo e investigativo delle attività antidroga condotte dalle Forze di Polizia sul territorio nazionale e all’estero. Si pone come partner in grado di assicurare expertise nel processo di attivazione e integrazione delle indagini, fornendo a Reparti e Comandi sostegno tecnico-investigativo, logistico-operativo e finanziario alle investigazioni. La sua costante attività di elaborazione ed analisi delle relative informazioni è volta a segnalare agli organismi investigativi e giudiziari possibili casi di convergenza investigativa.

In tale evenienza, la DCSA pianifica e convoca riunioni di scambio info-operativo fra diversi Uffici/Reparti, finalizzate a consentire il reciproco approfondimento dei quadri informativi e ad evitare inutili e diseconomiche sovrapposizioni sul piano operativo. Nella attività è fatto talvolta ricorso anche alle tecniche d’indagine “sottocopertura” che, mediante l’infiltrazione di operatori di polizia qualificati, hanno consentito di risalire la filiera criminale, colpendo le organizzazioni ai livelli più alti.

La promozione delle attività antidroga aventi profilo internazionale costituisce uno dei principali settori di impiego del III Servizio. L’internazionalizzazione delle indagini attraverso la rete degli Esperti per la Sicurezza all’estero è, infatti, uno degli elementi che caratterizzano l’azione di contrasto alle grandi organizzazioni criminali operanti su scala transnazionale. La capacità di relazione e cooperazione con le Forze di Polizia dei diversi Stati interessati dal fenomeno del narcotraffico è un fondamentale fattore di efficacia dell’azione repressiva. Nel campo della cooperazione internazionale, le Forze di Polizia italiane, attraverso la Direzione Centrale per i Servizi Antidroga, si avvalgono del supporto dei collaterali organismi dei principali Paesi di produzione e transito delle sostanze stupefacenti fra cui Colombia, Brasile, Argentina, Ecuador, Cile, Perù, Repubblica Dominicana, Messico, Stati Uniti, Spagna, Olanda, Francia, Belgio, Marocco, Iran, Turchia e diversi altri.

Negli ultimi anni ciò ha consentito di rafforzare la capacità investigativa e di pervenire a consistenti sequestri di stupefacenti e di beni ed all’arresto di importanti latitanti.