Category "Sequestri"

Il 24 febbraio scorso, su una nave battente bandiera isole Marshall, proveniente dalla Colombia ed attraccata al porto di Livorno, il locale Comando Provinciale dei Carabinieri, coordinato dalla D.D.A. di Firenze,  ha effettuato un  maxi sequestro di oltre 3 tonnellate  di cocaina destinata ai mercati francesi. Si tratta del secondo sequestro di cocaina più ingente registrato in Italia, per un valore di 400 milioni di euro.  Lo stupefacente era trasportato in un container ed occultato in 90 zaini che i militari hanno svuotato, tranne uno, e riempito di altro materiale per conservarne il peso.  La strategia ha consentito alla nave di proseguire il suo tragitto fino al porto di Genova e a quello di Marsiglia dove, mediante un sistema di intercettazione, installato in Italia ed avviato in acque territoriali francesi, gli investigatori hanno potuto seguire il carico, poi prelevato da tre soggetti  e trasportato con un camion in una villa, dove i trafficanti sono stati tratti in arresto. L’operazione antidroga internazionale, avviata dalla Procura di Marsiglia con un Ordine di Indagine Europeo, diretto alla Procura della Repubblica di Firenze, è stata condotta in stretta collaborazione tra le Autorità di polizia e giudiziarie  italiane, spagnole e francesi. Il brillante risultato raggiunto nella lotta al narcotraffico, conferma  l’importanza strategica del coordinamento internazionale, dell’adozione di più rapidi strumenti procedurali e di tecnologie investigative avanzate.

 

 

 

 

Nel contesto del coordinamento info-operativo  e del supporto  della DCSA alle attività di contrasto al traffico internazionale di stupefacenti,  effettuato in particolare per via marittima, si evidenzia l’ Operazione Libeccio International –  dal 2015 indagine congiunta  e sviluppata anche in ambito Europol, tra Italia, Francia  OCRTISCeCLAD-M, Spagna, MAOC-N, Grecia e, di volta in volta, altri Paesi interessati.

Questa sinergica  cooperazione  info-investigativa internazionale,  in Italia coordinata dalla DCSA e condotta dalla Guardia di Finanza, sviluppata anche attraverso lo strumento dell’art. 17 della  Convenzione delle Nazioni Unite contro il Traffico illecito di sostanze stupefacenti e psicotrope, sottoscritta a Vienna nel 1988  (richiesta di autorizzazione  allo Stato di bandiera ad effettuare le attività di polizia necessarie a bordo della nave in acque  internazionali  e le operazioni successive,  Autorità nazionale per l’Italia  è la DCSA), ha fatto registrare  importanti risultati.  Nel corso del 2018, tra gli altri, i sequestri nel canale di Sicilia delle imbarcazioni  REMUS , con  20.140 kg di hashish e 11 arrestati  (utilizzando l’art. 17 Conv. ONU 1988, con richiesta dall’Italia allo Stato di bandiera (Panama) (foto)  e del veliero LEUCOTHEA sequestro di 11.050 kg di hashish e 2 persone arrestate richiesto dall’Italia allo Stato di bandiera  (Olanda) (foto ) e  nel primo semestre del 2019,  l’“intercettazione” di 4 imbarcazioni nel Mediterraneo e nell’ Oceano Atlantico. Nel dettaglio, sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza , ad aprile, 6.200 kg di hashish sull’imbarcazione LUNA III, battente bandiera spagnola (procedura ex  art. 6 del Trattato tra il Regno di Spagna e la Repubblica italiana per la repressione del traffico illecito di droga in mare, firmato a Madrid il 23 marzo 1990) ed a maggio, 5.474 kg di hashish sul natante SOLEN I –  (art 17  richiesto dall’Italia allo Stato di bandiera (Turchia). Sempre a maggio, la polizia  portoghese  sequestrava 592 kg  di cocaina sull’imbarcazione YEMAYA  art. 17 richiesto dalle autorità spagnole e portoghesi allo stato di bandiera (Olanda) mentre a giugno le Dogane spagnole  sequestravano 10.000 kg di hashish sull’imbarcazione ELG – art 17 richiesto dall’Italia allo Stato di bandiera (Moldavia).  Arrestate complessivamente, ad oggi, 9 persone coinvolte nei traffici.                                                                                                                 

Grazie all’ input informativo della DCSA, all’inizio del 2019 è stata avviata un’attività antidroga con la cooperazione di Italia, Spagna, Colombia e Regno Unito che, il 23 gennaio scorso, ha  portato al più ingente sequestro registrato in Italia negli ultimi 25 anni, quantificato in oltre 2 tonnellate di cocaina purissima,  del valore di oltre mezzo miliardo di euro, effettuato dalla Guardia di Finanza di Genova nel porto della città. Nell’ambito dell’operazione, anche grazie al supporto degli Esperti per la sicurezza della DCSA in Spagna, è stata eseguita una consegna controllata internazionale, disposta dall’A.G., che ha consentito  l’arresto di un cittadino spagnolo a Barcellona, incaricato dall’organizzazione  destinataria del recupero dello stupefacente da quel porto. La droga sequestrata era, infatti, occultata all’interno di un container a bordo di una nave mercantile, partita dalla Colombia e destinata inizialmente in Italia e poi a Barcellona in Spagna.

Determinante per l’attività antidroga la segnalazione ed il coordinamento della DCSA. Le informazioni elaborate dalla DCSA e trasmesse al Comando Generale della Guardia di Finanza hanno permesso l’attivazione  della Guardia di Finanza di Livorno e dell’Agenzia delle Dogane che, il 15 gennaio 2019, hanno effettuato il sequestro di  644 kg di cocaina nel porto di quella  città.

Lo stupefacente, suddiviso in panetti, era occultato all’interno di 23 borsoni,  posizionati sopra alcuni sacconi bianchi contenenti chicchi di caffè trasportati in un container, a bordo di una motonave, partita dall’Honduras e proveniente dalla Spagna. Gli organizzatori del traffico avevano collocato, in uno dei borsoni contenenti la cocaina, i “cloni” dei sigilli della porta del container, destinati a sostituire quelli inizialmente apposti alla partenza, dopo l’estrazione della droga.

Su attivazione informativa della DCSA, ad ottobre 2018, veniva avviata  un’attività di contrasto a un traffico internazionale  di eroina, occultata in container a bordo di una nave cargo proveniente dall’Iran, con destinazione Spagna ed Italia.  Grazie al contributo dell’Esperto per la Sicurezza della  DCSA a Madrid, veniva  attivato il collaterale spagnolo per il monitoraggio della nave, giunta presso il porto di Valencia e, poiché  i container non venivano scaricati in quel luogo, bensì proseguivano verso Genova, la DCSA informava per il seguito operativo  la Polizia di Stato. A seguito della segnalazione, il 17 ottobre 2018, la  Squadra Mobile di Genova coadiuvata dall’Agenzia delle Dogane, sequestrava 268 kg di eroina nel porto di quella città. Successivamente al sequestro, su impulso della DCSA, veniva anche eseguita una consegna controllata internazionale con la cooperazione delle Autorità di polizia e giudiziarie di Italia, Francia, Svizzera, Belgio e Paesi Bassi, che ha consentito l’arresto  di due cittadini turchi in Olanda.

 

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