Ottobre

Lo scorso 26 ottobre, questa Direzione Centrale per i Servizi Antidroga  ha ospitato una delegazione di funzionari della polizia e del Ministero dell’Interno della Polonia,  nell’ambito delle attività di cooperazione e scambio istituzionale tra i due Stati, al fine di migliorare  la risposta delle forze dell’ordine nel contrasto alla criminalità organizzata operante nel traffico di sostanze stupefacenti, con particolare attenzione alla Cocaina e alle Droghe Sintetiche.

Nello specifico, l’attività di cooperazione rientra nella sfera delle azioni progettuali finanziate dal Fondo Sicurezza Interna (ISF Police) dell’Unione Europea (UE) ove l’Italia, rappresentata dalla D.C.S.A., partecipa in qualità di Co-applicant al progetto WHITE SNOW  ideato dalla Direzione della Questura nazionale per le Forze di polizia della Repubblica polacca.  Il progetto si articola su una serie di incontri tesi ad effettuare scambi informativi utili ad individuare strategie di contrasto efficaci e condivise.

Nel corso dell’incontro tra i rappresentanti della Polonia – guidati dal Sig. Gen. Ispettore Jaroslaw Szymczyk – e  il Direttore del II Servizio ed altri  Dirigenti della D.C.S.A., è stato sottoscritto un accordo per delineare  le modalità di cooperazione  per l’attuazione del Progetto.

 

Nell’ambito della collaborazione -tra Italia e Spagna – nelle attività di contrasto al traffico internazionale di sostanze stupefacenti,  il Direttore Centrale per i Servizi Antidroga, Generale  – C.A. G. di  F. Antonino Maggiore – ed il Direttore del III Servizio Operazioni – Gen. B. CC Giancarlo Scafuri-  il 6 ed il 7 ottobre scorsi si sono recati in visita istituzionale in Spagna, per incontrare le Autorità di polizia e diplomatiche in quel Paese. In particolare, per potenziare i rapporti di collaborazione bilaterale in materia antidroga, il Direttore Centrale ed il Direttore del  III Servizio – accompagnati dagli Esperti per la Sicurezza D.C.S.A. , insediati di recente presso le sedi di Madrid e Barcellona, hanno incontrato i vertici delle  forze di polizia spagnole, la Policía Nacional  la Guardia Civil , con le quali  la D.C.S.A. sta già cooperando nell’ambito di complesse attività investigative di contrasto alla criminalità organizzata dedita al  narcotraffico transnazionale.

La delegazione ha incontrato  i vertici della Dirección General de la Policía Nacional  ed è stata ricevuta dalla Secretaría General de la Comisaría General de Policía Judicial,  Comisaria Principal María Pilar Merino Díaz e dal Jefe de la Unidad Central de Drogas y Crimen Organizado (UDYCO), Comisario Antonio Martínez Duarte; nell’occasione è stato sottolineato l’interesse da parte spagnola ad approfondire lo scambio informativo, in particolare sulle organizzazioni criminali italiane -anche di tipo mafioso- e spagnole, coinvolte nel narcotraffico transnazionale. Quindi, al fine di rafforzare i già ottimi rapporti di collaborazione italo-spagnola, si è auspicato di potenziare la cooperazione multilaterale in materia, anche con Colombia ed U.S.A. – Paesi strategici per il contrasto antidroga- e concordato di avviare negoziati, tra la D.C.S.A. e la stessa Policía Nacional, per l’eventuale sottoscrizione di un protocollo d’intesa per stabilire un più veloce canale diretto di scambio informativo e  facilitare l’esecuzione delle “operazioni speciali” antidroga. Successivamente, si è svolto un incontro presso il Centro de Inteligencia contra el Terrorismo y el Crimen Organizado  (CICTO), con il Director Manuel Navarrete Paniagua, con il Jefe de la División de Crimen Organizado, José Antonio Mellado Valverde, con la Jefa  Área Criminalidad Organizada, Marifé Mateos e con Alicia Garcia Martinez del Servicio de Relaciones Externas, nel quale è stato illustrato il programma d’azione spagnolo nella lotta al crimine organizzato ed al traffico internazionale di sostanze stupefacenti e svolto l’interscambio informativo sul coordinamento delle forze di polizia impegnate nelle attività di contrasto al  fenomeno.

La delegazione della D.C.S.A. è stata ricevuta, presso la Dirección de la Guardia Civil, dal Director Adjunto Operativo, Ten. Gen. Pablo Salas Moreno,  Jefe de la Jefatura de Policía Judicial, General  de División Ángel Alonso Miranda e dal  Jefe de la Secretaría de Cooperación Internacional, General  de Brigada Gregorio Pérez Turiel. Sono stati approfonditi i temi degli scambi informativi sul profiling delle sostanze sequestrate, finalizzato ad individuarne  l’ “origine” e quello del monitoraggio dei flussi di denaro derivanti dal narcotraffico, entrambi utili strumenti per potenziare il contrasto alla criminalità organizzata dedita a questi traffici illeciti.

Nel corso della visita istituzionale si è svolto anche un proficuo  confronto con  l’Ambasciatore d’Italia in Spagna e Andorra – Riccardo Guariglia – su  tematiche relative all’importanza strategica della Spagna, nello scenario dei Paesi europei, per la lotta al traffico di droga e reati connessi.

 

 

 

 

Lo scorso 27 settembre, questa D.C.S.A. ha ospitato una  delegazione della Repubblica della Moldavia, guidata dal Segretario di Stato del Ministero degli Affari Interni Serghei DIACONU e composta da un Funzionario della polizia e da un consigliere dell’Ambasciata di quel Paese  a Roma.  L’incontro della D.C.S.A.  con la delegazione moldava si è svolto nel corso di una visita istituzionale in Italia, dal 26 settembre al 2 ottobre –  nell’ambito del “Cepol Exchange Programme 2021”, ideato dall’Agenzia dell’Unione Europea per la formazione  specifica delle  forze di polizia europee –  con l’attuazione di analoghi interscambi anche con altri uffici e reparti, centrali e sul territorio, della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza.  L’incontro dei rappresentanti della Moldavia con il Direttore Centrale ed Dirigenti dei tre Servizi della DCSA, è stato l’occasione per realizzare un proficuo interscambio informativo dedicato alle buone prassi nell’attività di contrasto al narcotraffico, nell’ottica di consolidare la cooperazione bilaterale di polizia tra i due Paesi nel settore.

Durante il confronto, il Segretario di Stato moldavo ed il Direttore Centrale hanno manifestato una reciproca e piena volontà di collaborare, attivamente ed in maniera sempre più intensa, nella comune lotta antidroga, concordando, in particolare, di programmare “comuni” progetti di formazione specifica “antidroga” degli operatori di polizia e di avviare i lavori per la sottoscrizione – a breve – di un Memorandum Operativo Antidroga – in attuazione dell’Accordo intergovernativo del 2002 esistente tra i due Paesi- soprattutto  al fine di incentivare l’esecuzione di attività sottocopertura congiunte di  “consegne controllate” di stupefacenti tra Italia e Moldavia.                                            

    

 

 

 

 

 

 

 

Dal 20 al 23 settembre scorso,  si è svolto,  in presenza, il  2° Corso “Droghe Sintetiche e NPS: Caratteristiche e classificazione, normativa di riferimento e sistemi di contrasto” , organizzato dalla D.C.S.A. , destinato agli operatori di polizia nazionali impegnati nelle attività di contrasto al traffico di sostanze  stupefacenti. Il corso si inquadra nell’ambito della realizzazione del “Progetto Hermes“, teso a potenziare i livelli di efficienza nelle attività di contrasto alla diffusione della droga e ad una più incisiva azione di prevenzione mediante il raccordo strategico e operativo tra le Forze di polizia. All’attività didattica hanno partecipato  23  operatori delle forze di polizia italiane  (Polizia di Stato -Carabinieri -Guardia di Finanza e Polizia Penitenziaria). Sono stati  forniti ai frequentatori, attraverso moduli didattici dedicati, oltre ad elementi di informazione sul funzionamento della D.C.S.A., del Dipartimento delle Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri (D.P.A.) e dell’Ufficio Centrale Stupefacenti del Ministero della Salute, spunti ed approfondimenti specifici sulle seguenti tematiche: normativa nazionale ed internazionale vigente in materia di precursori chimici; droghe sintetiche ed NPS; formazione delle Tabelle allegate al D.P.R. 309/90; descrizione, classificazione  e aspetti clinico-tossicologici delle  principali droghe sintetiche e NPS; analisi dei flussi dei precursori; illustrazione del Sistema di Allerta Precoce (SNAP); tecniche di intervento nei laboratori clandestini ed esperienze operative sul traffico di droghe sintetiche e nuove sostanze psicoattive realizzate tramite il  web e l’utilizzo del sistema postale (cd. “sballo postale”).

L’ attività didattica è stata curata da qualificati magistrati della Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo (DNAA), Esperti del Dipartimento delle Politiche Antidroga e del Ministero della Salute, professori universitariFunzionari ed Ufficiali delle forze di polizia, anche appartenenti alla D.C.S.A..

 

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