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In questo mese di maggio ha preso il via il Corso online di alta formazione dedicato a Digital Investigation and Intelligence, organizzato dalla Direzione Centrale Servizi Antidroga, nell’ambito del Progetto “Icarus”, in collaborazione con il Dipartimento per le Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri. La D.C.S.A., che coordina le varie attività del corso, ha affidato l’erogazione dei moduli formativi, in materie altamente specialistiche e di grande attualità, ad una società di servizi specifici, di alto livello, in collaborazione con l’Università degli Studi di Foggia. L’iniziativa didattica, rivolta a cento frequentatori delle tre Forze di Polizia nazionali, impegnati nel contrasto antidroga, nasce dall’esigenza di aggiornamento professionale del personale in ambiti criminali altamente specializzati -in termini di tecnologia e competenze informatiche- ed è finalizzata a prevenire, scoprire e colpire “zone franche” di traffico di sostanze stupefacenti, attuato mediante le nuove modalità di “mercato digitale”, cioè utilizzando gli innumerevoli strumenti offerti dal web. La Direzione Centrale per i Servizi Antidroga, da tempo consapevole dell’importanza di focalizzare l’attenzione sulla rete internet, per la raccolta e l’ analisi dei flussi informativi “virtuali”- spesso, di grande interesse investigativo-  ha, infatti, una articolazione interna- la Sezione Drug@online– dedicata proprio allo studio del  fenomeno del narcotraffico sul web ed al suo contrasto. Il traffico di stupefacenti è riuscito a ritagliarsi uno “spazio virtuale” importante, generando un enorme volume d’affari, ulteriormente incrementato nell’attuale situazione pandemica, che ha consentito ad abili criminali, esperti d’informatica, di arricchirsi, facendo leva sulle potenzialità che il web offre in termini di “anonimato” nella navigazione e nelle procedure di pagamento- bitcoins– per gli illeciti acquisti effettuati.

Il Corso di Digital Investigation e  intelligence  si svilupperà nell’arco di nove mesi, attraverso  didattica interattiva con docenti universitari ed esercitazioni pratiche, ed intende fornire agli operatori delle forze di polizia impegnati nel contrasto al narcotraffico in rete, gli strumenti per utilizzare, al meglio, tecniche  investigative e di intelligence  di tipo digitale – nel web e nelle varie  piattaforme social, con annessi cloud  di riferimento, accessibili anche da smartphone-  con lo scopo di acquisire concrete capacità per svolgere valide indagini in rete, attraverso una navigazione competente, orientata ed in modalità sicura e anonima.

Durante questa specifica formazione verranno approfondite tematiche particolari, quali: Digital Forensics e  Digital Investigation, dalla notizia criminis ed i primi atti di indagine al valore della digital evidence  nelle varie fasi  processuali; il mercato delle sostanze stupefacenti sul web e le investigazioni digitali: le piazze di spazio virtuali; i crimini informatici e la loro evoluzione e diffusione, con particolare attenzione al traffico delle sostanze stupefacenti ; le droghe on line; droghe ed emergenza covid; gli agenti sotto copertura nelle indagini informatiche, con attenzione al traffico di sostanze stupefacenti;  le best practies sulla digital forensics; le investigazioni digitali su big data, bot, cryptovalute e blockchain e i reati connessi; strumenti e strategie per il controllo delle comunicazioni a scopo di giustizia; dalle comunicazioni tradizionali alle comunicazioni social; intercettazioni digitali–di posta elettronica -di immagini; il pedinamento  elettronico; sostanze stupefacenti, intercettazioni, riscontri; la droga “parlata” ; i nuovi cybercriminali e la loro classificazione ; OSINT e social network ; cyber intelligence; strategie per la raccolta e  tecniche di analisi delle informazioni; tecniche di investigazione nell’Open e nel Dark Web – droghe e deepweb; cyber security e contromisure;  l‘acquisizione dei dati di traffico nei reati relativi alle sostanze stupefacenti e service providers esteri.

 

Il 14 gennaio scorso è stato firmato, a  Santo Domingo, un Protocollo d’Intesa sulla cooperazione bilaterale di polizia contro il traffico illecito di stupefacenti, sostanze  psicotrope e loro precursori . Designati alla sottoscrizione, per l’Italia, il Direttore di questa D.C.S.A. e,  per la Repubblica dominicana, il Direttore della Direzione Nazionale per il controllo delle droghe –DNCD

Nel Protocollo, i due Paesi si impegnano a promuovere e sviluppare, in maniera sempre  più efficace, la collaborazione operativa nel contrasto al  traffico illecito di stupefacenti, sostanze psicotrope e precursori. L’Accordo, firmato dai “vertici antidroga” dei due Paesi, prevede più efficienti modalità di cooperazione  di polizia per lo scambio informativo, lo svolgimento  di attività investigative antidroga, l’assistenza reciproca nell’esecuzione di tecniche speciali di indagine- c.d. operazioni speciali- quali le consegne controllate di droga  e le operazioni sotto copertura ed, inoltre, lo “scambio” di attività di formazione ed addestramento.   Il potenziato interscambio informativo, concordato tra i due organismi, riguarda, soprattutto, le informazioni sui delitti in materia di stupefacenti, psicotropi e precursori, sui narcotrafficanti e sulle organizzazioni criminali coinvolte .

L’atto, firmato dalle “Agenzie Antidroga Centrali” italiana e dominicana,  è un importante strumento che va a potenziare l’ottima cooperazione già attiva tra i due Paesi nel contrasto al narcotraffico, garantita anche dalla presenza dell’Esperto per la Sicurezza di questa D.C.S.A. presso l’Ambasciata d’Italia a Santo Domingo.

 

   

                 Direttore Centrale D.C.S.A. Dir. Gen. P.S. dott. Giuseppe Cucchiara e

               Direttore della DNCD,   Vicealmirante ARD Felix Alburquerque Comprés 

 

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