Category "Formazione"

Nelle giornate del 6 e 7 febbraio, la DCSA ha tenuto due incontri presso l’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore – John von Neumann di Roma, con l’obiettivo di offrire agli alunni e ai loro insegnanti un’informazione corretta sulle sostanze stupefacenti, sia dal punto di vista delle diverse tipologie, degli effetti e della loro pericolosità nonchè sui possibili risvolti di natura legale conseguenti alla loro detenzione ed utilizzo.

Agli incontri, che hanno riscosso il vivo interesse dei partecipanti, hanno preso parte 2 classi del Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate e 3 classi dell’Elettronica ed Elettrotecnica, con una platea complessiva di circa 110 studenti.

Gli interventi informativi, condotti da personale qualificato della DCSA, sono stati preceduti da dimostrazioni pratiche delle unità cinofile del Gruppo Pronto Impiego della Guardia di Finanza di Roma, attraverso la simulazione di attività di ricerca di narcotici occultati all’interno di bagagli o sulla persona. Le attività hanno visto la diretta partecipazione dei ragazzi che hanno potuto fare esperienza concreta dell’attività di ricerca svolta dai cani antidroga, finalizzata a riconoscere e trovare le diverse sostanze.

Nel corso degli incontri è stato possibile instaurare un costruttivo dibattito con gli alunni che, particolarmente interessati agli argomenti trattati, hanno posto domande per approfondire e chiarire ulteriormente le tematiche affrontate.

La campagna di informazione e prevenzione sugli stupefacenti – che rientra tra gli obiettivi strategici  della Direzione Centrale per i Servizi Antidroga –  ha come scopo quello di  offrire ai giovani gli strumenti informativi necessari affinchè possano conoscere il fenomeno “droga” e, conseguentemente, orientare con maggiore consapevolezza e responsabilità le loro scelte, nel rispetto della legalità e della salute.

 

In data 20 gennaio è iniziato, presso la DCSA, il “3° seminario del progetto InFORMARE”, della durata di due settimane, che ha visto la partecipazione di 15 appartenenti a Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza. L’attività formativa si inserisce nel citato progetto “InFORMARE”, realizzato dalla DCSA, nell’ambito dell’Accordo Icarus, in collaborazione con il Dipartimento per le Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri e finalizzato alla formazione, su tutto il territorio nazionale, di operatori delle Forze di Polizia da inviare nelle scuole per offrire agli studenti una corretta informazione sull’uso e gli effetti dannosi delle sostanze stupefacenti. 

Tra gli argomenti affrontati, la normativa antidroga, con particolare riferimento alle conseguenze negative ed alle sanzioni applicabili ai minorenni che usano o spacciano stupefacenti; la commercializzazione delle droghe avvalendosi del web e dei social media; la diffusione delle droghe soprattutto gli stupefacenti sintetici, le  nuove sostanze psicoattive e i precursori; l’uso di droghe e alcol correlati alla circolazione e all’incidentalità stradale; i danni alla salute e all’impatto psicologico degli stupefacenti in età adolescenziale nonchè le tecniche di ascolto, osservazione e public speaking. Sono state svolte, inoltre, esercitazioni pratiche, simulando incontri in classe con gli studenti, per mettere in condizione gli operatori di polizia di gestire in maniera adeguata ed efficace auditori composti da giovani studenti, ma anche, separatamente, da insegnanti e genitori.

Oltre agli esperti della DCSA, hanno contribuito alle docenze, funzionari della Polizia Stradale, professionisti della comunicazione nonché un medico ed uno psicologo entrambi Ufficiali della Guardia di Finanza.

L’iniziativa formativa si inserisce tra gli obiettivi strategici della Direzione Centrale per i Servizi Antidroga in tema di prevenzione, per sostenere le attività volte ad offrire ai giovani gli strumenti necessari per conoscere il fenomeno “droga” ed orientare con maggiore consapevolezza e responsabilità le loro scelte, nel rispetto della legalità e della tutela della salute.

In data 18 novembre è iniziato, presso la DCSA, il “2° seminario del progetto InFORMARE”, della durata di due settimane, che ha visto la partecipazione di 15 appartenenti a Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza. L’attività formativa si inserisce nel citato progetto “InFORMARE”, realizzato nell’ambito dell’Accordo Icarus dalla DCSA in collaborazione con il Dipartimento per le Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri e finalizzato alla formazione, su tutto il territorio nazionale, di operatori delle Forze di Polizia da inviare nelle scuole per offrire agli studenti una corretta informazione sull’uso e gli effetti dannosi delle sostanze stupefacenti. 

Tra gli argomenti affrontati, la normativa antidroga, con particolare riferimento alle conseguenze negative ed alle sanzioni applicabili ai minorenni che usano o spacciano stupefacenti; la commercializzazione delle droghe avvalendosi del web e dei social media; la diffusione delle droghe soprattutto gli stupefacenti sintetici, le  nuove sostanze psicoattive e i precursori; i danni alla salute e all’impatto psicologico degli stupefacenti in età adolescenziale nonchè le tecniche di ascolto, osservazione e public speaking. Sono state svolte, inoltre, esercitazioni pratiche, simulando incontri in classe con gli studenti, per mettere in condizione gli operatori di polizia di gestire in maniera adeguata ed efficace auditori composti da giovani studenti, ma anche, separatamente, da insegnanti e genitori.

Oltre agli esperti della DCSA, hanno contribuito alle docenze, funzionari della Polizia Stradale, professionisti della comunicazione nonché un medico ed uno psicologo della Direzione Centrale di Sanità della Polizia di Stato.

L’iniziativa formativa si inserisce tra gli obiettivi strategici della Direzione Centrale per i Servizi Antidroga in tema di prevenzione, per sostenere le attività volte ad offrire ai giovani gli strumenti necessari per conoscere il fenomeno “droga” ed orientare con maggiore consapevolezza e responsabilità le loro scelte, nel rispetto della legalità e della tutela della salute.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Dall’11 al 15 novembre si è svolto presso la Direzione Centrale per i Servizi Antidroga il 2° corsoStupefacenti sintetici, precursori e laboratori clandestini” destinato a 38 frequentatori, tra funzionari ed ufficiali di polizie nazionali (Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia di Stato e Polizia Penitenziaria) ed estere (Austria, Croazia, Emirati Arabi Uniti, Grecia, Marocco, Panama, Portogallo, Romania, Spagna, Sudafrica), impiegati nello specifico settore antidroga.     

Il corso è stato realizzato nell’ambito del “Progetto Hermes“, teso a potenziare l’efficienza delle attività di contrasto al traffico internazionale di sostanze stupefacenti, in particolare droghe sintetiche, di precursori chimici e di nuove sostanze psicoattive, oltre che sugli scenari operativi in presenza di laboratori clandestini.                                                          

Tra gli argomenti affrontati, la legislazione nazionale ed internazionale delle droghe sintetiche e delle NPS; il monitoraggio delle Nuove Sostanze Psicoattive svolto dal Sistema Nazionale di Allerta Precoce (SNAP); gli elementi di tossicologia forense e i relativi effetti delle NPS e delle droghe sintetiche; la normativa nazionale ed internazionale in materia  di precursori chimici; le Funzioni dell’Ufficio Centrale Stupefacenti del Ministero della Salute – la formazione delle Tabelle allegate al DPR n. 309 del 9 ottobre 1990; gli aspetti Clinico-tossicologici delle droghe sintetiche e delle NPS – Gestione dell’emergenza.                                                                               

I frequentatori hanno anche visitato la sede del Servizio di Polizia Scientifica di Roma (DAC della P. di S.), dove sono stati affrontati gli argomenti del   profiling delle sostanze stupefacenti, comprese le modalità di intervento ed attività investigative connesse alla scoperta dei laboratori clandestini per la produzione di droghe.

 

 

 

Hanno contribuito al corso docenti esperti della materia della DCSAdel Dipartimento delle Politiche Antidroga e del Ministero della Salute, della Polizia Scientifica, del Raggruppamento Investigazioni Scientifiche (RIS) e del Comando Tutela della Salute dei Carabinieri, del Centro Antiveleni di Pavia, dell’Università degli Studi di Ferrara, dell’Istituto Superiore di Sanità e dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma.                                                                                                                                                          

                                                                                                         

                                         

Dal 21 al 25 ottobre si è svolto, su proposta dell’Ufficio Regionale delle Nazioni Unite sulle Droghe ed il Crimine per l’Asia Centrale (UNODC-ROCA), un workshop antidroga a favore di 15 esperti delle forze dell’ordine dell’Uzbekistan impiegati nel contrasto al narcotraffico.

Tra gli argomenti affrontati, le relazioni internazionali bilaterali e multilaterali nel contrasto al traffico illecito di sostanze stupefacenti; le funzioni di coordinamento della DCSA e di supporto tecnico, con un focus sulle operazioni speciali sotto copertura e le consegne controllate; le droghe sintetiche, le nuove sostanze psicoattive (NPS) e i precursori e le sostanze chimiche controllate; il monitoraggio della rete a contrasto del narcotraffico che “corre” nel web e sui social; il fenomeno dei traffici di stupefacenti nei contesti penitenziari; il ruolo dell’Agenzia delle Dogane nel contrasto del narcotraffico.

I frequentatori hanno preso parte anche a visite esterne presso la sede del Servizio di Polizia Scientifica di Roma (DAC della P. di S.), dove sono stati affrontati gli argomenti del profiling delle sostanze stupefacenti e le modalità di intervento in caso di scoperta di laboratori clandestini per la produzione di droghe; il Raggruppamento Operativo Speciale dell’Arma dei Carabinieri (ROS), dove sono state approfondite le attività connesse alle operazioni speciali e alla gestione delle identità sotto copertura; il Comando Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Pratica di Mare, deputato all’attività di contrasto dei traffici internazionali di stupefacenti via mare ed aerea.

Hanno contribuito al corso esperti della materia della DCSA, della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Polizia Penitenziaria e dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli.

In data 14 ottobre è iniziato, presso la DCSA, il “1° seminario del progetto InFORMARE”, della durata di due settimane, che ha visto la partecipazione di 15 appartenenti a Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza. L’attività formativa si inserisce nel citato progetto “InFORMARE”, realizzato nell’ambito dell’Accordo Icarus dalla DCSA in collaborazione con il Dipartimento per le Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri e finalizzato alla formazione, su tutto il territorio nazionale, di operatori delle Forze di Polizia da inviare nelle scuole per offrire agli studenti una corretta informazione sull’uso e gli effetti dannosi delle sostanze stupefacenti.

Durante il corso sono stati affrontati vari argomenti, dalla normativa antidroga, con particolare riferimento alle conseguenze negative ed alle sanzioni applicabili ai minorenni che usano o spacciano stupefacenti, alla loro commercializzazione avvalendosi del web e dei social media, alla diffusione delle droghe soprattutto quelle sintetiche e le nuove sostanze psicoattive, ai danni alla salute e all’impatto psicologico degli stupefacenti in età adolescenziale, alle tecniche di ascolto, osservazione e public speaking. Sono state svolte, inoltre, esercitazioni pratiche, simulando incontri in classe con gli studenti, per mettere in condizione gli operatori di polizia di gestire in maniera adeguata ed efficace auditori composti da giovani studenti, ma anche, separatamente, da insegnanti e genitori.

Oltre agli esperti della DCSA, hanno contribuito alle docenze, funzionari della Polizia Stradale, professionisti della comunicazione nonché un medico ed uno psicologo della Direzione Centrale di Sanità della Polizia di Stato.

L’iniziativa formativa si inserisce tra gli obiettivi strategici della Direzione Centrale per i Servizi Antidroga in tema di prevenzione, per sostenere le attività volte ad offrire ai giovani gli strumenti necessari per conoscere il fenomeno “droga” ed orientare con maggiore consapevolezza e responsabilità le loro scelte, nel rispetto della legalità e della tutela della salute.

 

 

Dal 7 all’11 ottobre si è svolto il 25° Corso per Responsabili di Unità Specializzate antidroga, organizzato dalla DCSA. Alla specifica attività formativa, destinata a fornire contributi sia teorico – normativi che tecnico – operativi nella specifica materia, hanno partecipato 22 funzionari ed ufficiali appartenenti a Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Penitenziaria.

Tra gli argomenti trattati sono stati illustrati i compiti della DCSA ed in particolare, il ruolo di coordinamento investigativo antidroga e di supporto tecnico, con un focus sulle operazioni speciali sotto copertura e le consegne controllate, nonché alla normativa vigente e le specifiche tecniche operative d’infiltrazione e di gestione delle identità.

Altri importanti moduli dell’attività formativa hanno riguardato: i metodi per il monitoraggio ed il riconoscimento dei precursori, delle droghe sintetiche e delle Nuove Sostanze Psicoattive; le attività investigative connesse alla scoperta di laboratori clandestini per la produzione di droghe sintetiche; le misure previste nella legislazione nazionale ed internazionale per il contrasto della criminalità organizzata e dei patrimoni illecitamente accumulati e riciclati; le modalità di ricerca informativa tramite le fonti aperte ed analisi di intelligence; il controllo della rete internet e l’attività repressiva del commercio illecito della droga avvalendosi delle potenzialità della rete; il fenomeno dei traffici di stupefacenti nei contesti penitenziari.

Hanno contribuito al corso esperti della materia della D.C.S.A., della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Polizia Penitenziaria, oltre a rappresentanti della DEA (Drug Enforcement Administration), dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli, della Procura della Repubblica di Roma e dell’Università di Roma.

Dal 2 al 6 settembre si è tenuto presso la Direzione Centrale per i Servizi Antidroga il 7° Workshop dedicato a “L’azione di contrasto al narcotraffico”destinato alla formazione antidroga di funzionari ed ufficiali di polizie nazionali e straniere impiegati nello specifico settore e al quale hanno partecipato 26 rappresentanti di polizie straniere (Albania, Austria, Brasile, Croazia, Ghana, Giordania, Grecia, Hong Kong, Macedonia del Nord, Marocco, Messico, Portogallo, Romania, Spagna, Sud Africa, Tagikistan e Turchia).

Durante il workshop sono stati approfonditi diversi argomenti specifici ed in particolare: il coordinamento investigativo; gli aspetti legislativi e procedurali, anche internazionali, delle operazioni speciali; le tecniche operative d’infiltrazione e la  gestione delle identità dell’undercover; il fenomeno dei traffici di stupefacenti nei contesti penitenziari; la cooperazione internazionale di polizia nel contrasto al narcotraffico, anche in relazione ai traffici di sostanze stupefacenti via mare ed il ruolo del  Maritime Analysis and Operation Center–Narcotics (MAOC-N) di Lisbona.

Sono state, inoltre, trattate le droghe sintetiche, le Nuove Sostanze Psicoattive – NPS – i precursori e i metodi e le tecniche di riconoscimento, sia dal punto di vista legislativo che operativo. Un focus è stato svolto anche sull’attività di collaborazione con l’Agenzia delle Dogane e Monopoli nel contrasto al narcotraffico. Da ultimo, è stato affrontato il tema dei traffici di droga nel web, illustrando le attività della Direzione Centrale finalizzate al monitoraggio della rete internet e al coordinamento delle azioni repressive del commercio illecito di droga svolto avvalendosi delle potenzialità della rete.

Nel corso del workshop si sono svolte visite esterne a Roma presso il Servizio di Polizia Scientifica della Polizia di Stato – dove sono state approfondite le tematiche relative al profiling delle droghe, lo smantellamento dei laboratori clandestini per la produzione di narcotici – e presso il Raggruppamento Operativo Speciale dei Carabinieri (ROS), dove sono state analizzate le operazioni speciali e la gestione dell’identità sotto copertura. 

Hanno contribuito al workshop esperti della materia della DCSA, del Servizio di Polizia Scientifica (DAC), del Servizio di Psicologia della Direzione Centrale di Sanità, del Raggruppamento Operativo Speciale (ROS) dell’Arma dei Carabinieri, della Polizia Penitenziaria e dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli.

 

 

 

Dal 3 al 7 giugno si è svolto, su proposta dell’Ufficio Regionale delle Nazioni Unite sulle Droghe ed il Crimine per l’Asia Centrale (UNODC-ROCA), un workshop antidroga a favore di 12 esperti delle forze di polizia impiegati nel contrasto al narcotraffico in Uzbekistan, Kazakistan, Kirghizistan, Tagikistan e Turkmenistan.

Tra gli argomenti affrontati, le relazioni internazionali bilaterali e multilaterali nel contrasto al traffico illecito di sostanze stupefacenti; le funzioni di coordinamento della DCSA e di supporto tecnico, con un focus sulle operazioni speciali sotto copertura e le consegne controllate; le droghe sintetiche, le nuove sostanze psicoattive (NPS) e i precursori e le sostanze chimiche controllate; il monitoraggio della rete a contrasto del narcotraffico che “corre” nel web e sui social; il fenomeno dei traffici di stupefacenti nei contesti penitenziari; il ruolo dell’Agenzia delle Dogane nel contrasto del narcotraffico.

I frequentatori hanno anche visitato la sede del Servizio di Polizia Scientifica di Roma (DAC della P. di S.), dove sono stati affrontati gli argomenti del profiling delle sostanze stupefacenti e le modalità di intervento in caso di scoperta di laboratori clandestini per la produzione di droghe; il Raggruppamento Operativo Speciale dell’Arma dei Carabinieri (ROS), dove sono state approfondite le attività connesse alle operazioni speciali e alla gestione delle identità sotto copertura; il Comando Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Pratica di Mare, deputato all’attività di contrasto dei traffici internazionali di stupefacenti via mare ed aerea.

Hanno contribuito al corso esperti della materia della DCSA, della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Polizia Penitenziaria e dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli.

Nell’ambito delle iniziative di sensibilizzazione sulla prevenzione dell’uso di sostanze stupefacenti, rivolte agli studenti della scuola secondaria inferiore e superiore, il Comune di Olevano  Romano, attraverso l’Assessorato ai Servizi Sociali e Scuola, ha chiesto alla Direzione Centrale per i Servizi Antidroga di poter intervenire sul tema con propri esperti.

Lo scorso 14 maggio, si è tenuto un incontro, presso il citato complesso scolastico, che ha visto la partecipazione di 200 studenti circa, finalizzato ad offrire agli alunni e agli insegnanti un’informazione corretta sulle sostanze stupefacenti, sia dal punto di vista delle diverse tipologie, degli effetti e della pericolosità per la salute sia sulle conseguenze legali connesse al possesso e all’utilizzo delle stesse. Tale attività divulgativa, che rientra nei generali compiti affidati di prevenzione della Direzione Centrale, si inserisce nell’ambito del più ampio progetto “InFormare – promosso dalla DCSA in collaborazione con il DPA del Consiglio dei Ministri – finalizzato a fornire una “maggiore conoscenza”, ai giovani e alle famiglie, su temi connessi alla legalità e alla “sicurezza” del territorio in cui vivono.

L’intervento è stato preceduto da dimostrazioni pratiche delle unità cinofile della Guardia di Finanza che hanno svolto delle simulazioni delle attività di ricerca di narcotici occultati all’interno di bagagli o sulla persona.

 

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