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Dal 15 al 26 novembre scorsi,  presso questa Direzione Centrale, si è svolto il 30°Corso per agenti sottocopertura, con la partecipazione di 33 operatori delle FF.PP. ( Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Penitenziaria e  DCSA,). Il corso, destinato alla formazione specialistica di operatori undercover da impiegare nei servizi antidroga,  si è strutturato su due moduli addestrativi, della durata di una settimana ciascuno. Durante il primo  modulo si è esaminato il quadro normativo italiano, con particolare riferimento all’attività sottocopertura – dedicando spazio anche alla tutela legale di tali attività investigative speciali – ed ha visto momenti formativi dedicati ai sodalizi criminali nazionali e mafiosi, attivi nel traffico di sostanze stupefacenti, alle “nuove” tecniche d’indagine per il contrasto del narcotraffico attuato on line  (con l’utilizzo dei “nuovi” strumenti di pagamento elettronico delle droghe, quali i Bitcoin) ed alle connesse forme di riciclaggio. Sono state, inoltre, approfondite alcune tematiche specifiche: le tecniche operative d’infiltrazione, la gestione delle identità sottocopertura,  il supporto tecnico e utilizzo di apparati dedicati nell’ambito delle indagini undercover, il profiling delle sostanze stupefacenti (droghe sintetiche ed NPS) e l’ individuazione dei laboratori clandestini;  si è dedicato, anche uno spazio importante alla simulazione in aula di una o più operazioni da parte di undercover già specializzati ed all’analisi dell’impatto, della gestione  e delle possibili criticità per l’operatore – sotto il profilo  psicologico – di una attività sottocopertura, con esercitazioni in aula teorico-pratiche – a cura di qualificati funzionari psicologi della Polizia di Stato,  proprio per  analizzare al meglio  meglio e “testare” sui frequentatori stessi,  la complessità e le problematicità dello svolgimento   e della gestione  psicologica  – delle attività undercover.

Nel corso  del secondo modulo dell’addestramento (a cura di SCICO -G. di F.  e ROS -CC), di tipo più pratico,  si è approfondito l’esame delle esperienze operative e si  sono svolte esercitazioni esterne simulate, allo scopo di far conoscere le tecniche  di infiltrazione nelle organizzazioni criminali e le migliori prassi operative da seguire durante le operazioni undercover antidroga.

Hanno fornito il loro prezioso contributo al Corso,  qualificati docenti esperti  del settore, oltre che di questa DCSA, di altre Direzioni Centrali del Dipartimento della P.S. ( DC di Sanità per gli psicologi della Polizia di Stato,  DCPC per lo SCIP,  DAC  P. di S. per  il Servizio Centrale Operativo SCO ed il Servizio Polizia scientifica), di Uffici e Reparti delle FF.PP., specializzati in materia (Reparto Operativo Speciale  dei CC, Nucleo Speciale Tutela Privacy  e frodi tecnologiche e SCICO  della G. di F. ), della Direzione Investigativa Antimafia (DIA)  ed anche rappresentanti dell’Autorità giudiziariaDirezione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo (DNAA)  e Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma-  e del mondo universitario (Università Sapienza di Roma e Università di Bologna).

 

Dal 20 al 23 settembre scorso,  si è svolto,  in presenza, il  2° Corso “Droghe Sintetiche e NPS: Caratteristiche e classificazione, normativa di riferimento e sistemi di contrasto” , organizzato dalla D.C.S.A. , destinato agli operatori di polizia nazionali impegnati nelle attività di contrasto al traffico di sostanze  stupefacenti. Il corso si inquadra nell’ambito della realizzazione del “Progetto Hermes“, teso a potenziare i livelli di efficienza nelle attività di contrasto alla diffusione della droga e ad una più incisiva azione di prevenzione mediante il raccordo strategico e operativo tra le Forze di polizia. All’attività didattica hanno partecipato  23  operatori delle forze di polizia italiane  (Polizia di Stato -Carabinieri -Guardia di Finanza e Polizia Penitenziaria). Sono stati  forniti ai frequentatori, attraverso moduli didattici dedicati, oltre ad elementi di informazione sul funzionamento della D.C.S.A., del Dipartimento delle Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri (D.P.A.) e dell’Ufficio Centrale Stupefacenti del Ministero della Salute, spunti ed approfondimenti specifici sulle seguenti tematiche: normativa nazionale ed internazionale vigente in materia di precursori chimici; droghe sintetiche ed NPS; formazione delle Tabelle allegate al D.P.R. 309/90; descrizione, classificazione  e aspetti clinico-tossicologici delle  principali droghe sintetiche e NPS; analisi dei flussi dei precursori; illustrazione del Sistema di Allerta Precoce (SNAP); tecniche di intervento nei laboratori clandestini ed esperienze operative sul traffico di droghe sintetiche e nuove sostanze psicoattive realizzate tramite il  web e l’utilizzo del sistema postale (cd. “sballo postale”).

L’ attività didattica è stata curata da qualificati magistrati della Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo (DNAA), Esperti del Dipartimento delle Politiche Antidroga e del Ministero della Salute, professori universitariFunzionari ed Ufficiali delle forze di polizia, anche appartenenti alla D.C.S.A..

 

Dal 24 al 27 maggio  scorso, si è svolto il 22° Corso per Responsabili di Unità Specializzate   antidroga, organizzato da questa D.C.S.A.

Alla specifica formazione -con didattica a distanza- destinata a fornire contributi sia teorico-  normativi  che tecnico – operativi all’azione di contrasto al traffico internazionale di sostanze stupefacenti , hanno partecipato 74 frequentatori : 23 funzionari ed ufficiali delle forze di polizia  nazionali (Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza e  Polizia Penitenziaria) e 51  di quelle straniere ( dei Paesi: Perù, Macedonia del Nord, Marocco, Costa D’Avorio, Nigeria, Brasile, Cile,  Uruguay,  Argentina, Senegal, Panama, Messico, Repubblica Dominicana, Benin, Gambia e  Turchia). Durante il corso sono state sviluppate, in particolare, le tematiche del coordinamento investigativo antidroga- specifica funzione della D.C.S.A. – delle operazioni speciali e degli agenti sotto copertura,  con approfondimenti riguardanti la normativa vigente e gli orientamenti  giurisprudenziali in materia. Oltre agli aspetti teorico-giuridici, sono stati illustrati gli ambiti operativi delle attività undercover,  le specifiche tecniche investigative e gli aspetti psicologici e di gestione dello stress dell’operatore “infiltrato” , anche attraverso un  focus su alcune indagini sotto copertura concluse.  Altri importanti argomenti dell’attività formativa hanno riguardato:  le tecniche di P.G. per il contrasto al narcotraffico nel web;i metodi e le tecniche di  monitoraggio e riconoscimento dei precursori , delle droghe sintetiche e delle Nuove Sostanze Psicoattive; le misure di  contrasto alla criminalità organizzata ed ai  patrimoni illecitamente accumulati e riciclati- nella legislazione nazionale ed internazionale- ;  la cooperazione internazionale di polizia ; le squadre investigative comuni . L’attività di docenza è stata svolta da qualificati esperti in materia, della D.C.S.A.,  di Reparti ed Uffici  centrali delle FF.PP. italiane, della D.I.A., oltre a magistrati della D.N.A.A. (Direzione Nazionale Antimafia ed Antiterrorismo),  a funzionari del Segretariato Generale INTERPOL di Lione  ed a professori dell’Università degli Studi  “La Sapienza” di Roma e della Scuola Superiore Universitaria di Pisa.      

 

 

   

 

 

 

 

 

In questo mese di maggio ha preso il via il Corso online di alta formazione dedicato a Digital Investigation and Intelligence, organizzato dalla Direzione Centrale Servizi Antidroga, nell’ambito del Progetto “Icarus”, in collaborazione con il Dipartimento per le Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri. La D.C.S.A., che coordina le varie attività del corso, ha affidato l’erogazione dei moduli formativi, in materie altamente specialistiche e di grande attualità, ad una società di servizi specifici, di alto livello, in collaborazione con l’Università degli Studi di Foggia. L’iniziativa didattica, rivolta a cento frequentatori delle tre Forze di Polizia nazionali, impegnati nel contrasto antidroga, nasce dall’esigenza di aggiornamento professionale del personale in ambiti criminali altamente specializzati -in termini di tecnologia e competenze informatiche- ed è finalizzata a prevenire, scoprire e colpire “zone franche” di traffico di sostanze stupefacenti, attuato mediante le nuove modalità di “mercato digitale”, cioè utilizzando gli innumerevoli strumenti offerti dal web. La Direzione Centrale per i Servizi Antidroga, da tempo consapevole dell’importanza di focalizzare l’attenzione sulla rete internet, per la raccolta e l’ analisi dei flussi informativi “virtuali”- spesso, di grande interesse investigativo-  ha, infatti, una articolazione interna- la Sezione Drug@online– dedicata proprio allo studio del  fenomeno del narcotraffico sul web ed al suo contrasto. Il traffico di stupefacenti è riuscito a ritagliarsi uno “spazio virtuale” importante, generando un enorme volume d’affari, ulteriormente incrementato nell’attuale situazione pandemica, che ha consentito ad abili criminali, esperti d’informatica, di arricchirsi, facendo leva sulle potenzialità che il web offre in termini di “anonimato” nella navigazione e nelle procedure di pagamento- bitcoins– per gli illeciti acquisti effettuati.

Il Corso di Digital Investigation e  intelligence  si svilupperà nell’arco di nove mesi, attraverso  didattica interattiva con docenti universitari ed esercitazioni pratiche, ed intende fornire agli operatori delle forze di polizia impegnati nel contrasto al narcotraffico in rete, gli strumenti per utilizzare, al meglio, tecniche  investigative e di intelligence  di tipo digitale – nel web e nelle varie  piattaforme social, con annessi cloud  di riferimento, accessibili anche da smartphone-  con lo scopo di acquisire concrete capacità per svolgere valide indagini in rete, attraverso una navigazione competente, orientata ed in modalità sicura e anonima.

Durante questa specifica formazione verranno approfondite tematiche particolari, quali: Digital Forensics e  Digital Investigation, dalla notizia criminis ed i primi atti di indagine al valore della digital evidence  nelle varie fasi  processuali; il mercato delle sostanze stupefacenti sul web e le investigazioni digitali: le piazze di spazio virtuali; i crimini informatici e la loro evoluzione e diffusione, con particolare attenzione al traffico delle sostanze stupefacenti ; le droghe on line; droghe ed emergenza covid; gli agenti sotto copertura nelle indagini informatiche, con attenzione al traffico di sostanze stupefacenti;  le best practies sulla digital forensics; le investigazioni digitali su big data, bot, cryptovalute e blockchain e i reati connessi; strumenti e strategie per il controllo delle comunicazioni a scopo di giustizia; dalle comunicazioni tradizionali alle comunicazioni social; intercettazioni digitali–di posta elettronica -di immagini; il pedinamento  elettronico; sostanze stupefacenti, intercettazioni, riscontri; la droga “parlata” ; i nuovi cybercriminali e la loro classificazione ; OSINT e social network ; cyber intelligence; strategie per la raccolta e  tecniche di analisi delle informazioni; tecniche di investigazione nell’Open e nel Dark Web – droghe e deepweb; cyber security e contromisure;  l‘acquisizione dei dati di traffico nei reati relativi alle sostanze stupefacenti e service providers esteri.

 

Dal  20 al 22 aprile scorso si è svolto – in modalità on line– il 5° Corso sui Laboratori clandestini e Nuove Sostanze Psicoattive (NPS), organizzato da questa Direzione Centrale per i Servizi Antidroga e  destinato agli operatori delle Forze di polizia nazionali, impegnati nel contrasto al narcotraffico.  All’attività didattica hanno partecipato  21 operatori delle forze di polizia italiane  (Polizia di Stato -Carabinieri -Guardia di Finanza e Polizia Penitenziaria) e 46 Funzionari di polizie straniere, dei seguenti Paesi:  Perù, Macedonia del Nord, Canada, Marocco, Costa d’Avorio, Brasile, Uruguay, Argentina, Panama, Messico, Senegal e Repubblica Dominicana.  Attraverso moduli didattici dedicati, sono stati forniti ai frequentatori, oltre ad elementi di informazione sul funzionamento della D.C.S.A., spunti ed approfondimenti specifici sulle seguenti materie: normativa nazionale ed internazionale vigente in materia di precursori chimici; droghe sintetiche ed NPS; analisi dei flussi dei precursori ed alle attività di  intelligence utilizzate nel contrasto al traffico delle NPS; tecniche di intervento nei laboratori clandestini e ad interessanti esperienze operative sul traffico di droghe sintetiche e nuove sostanze psicoattive nel web.

La formazione nella specifica materia è stata curata da qualificati Funzionari ed Ufficiali delle forze di polizia italiane ed arricchita da un interessante contributo del Direttore dell’Ufficio di Roma della D.E.A. statunitense (Drug Enforcement Administration), che ha illustrato interessanti esperienze operative sui laboratori clandestini e sulle NPS.

 

Dal 9 al 12 marzo si è svolto il 10° “Corso Drug on line” –in modalità on line–organizzato da questa Direzione Centrale per i Servizi Antidroga e destinato agli investigatori  delle Forze di Polizia nazionali, impegnati nel contrasto al  narcotrafficoAll’attività didattica hanno partecipato 20 operatori di polizia impiegati in reparti territoriali -della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, del Corpo della Guardia di Finanza e della Polizia Penitenziaria– 39 Funzionari di Forze di polizia straniere (in particolare, di Spagna, Brasile, Macedonia del Nord, Austria, Marocco, Repubblica Dominicana, Canada, Panama, Cile, Uruguay, Argentina, Guinea e del Perù) e 2 unità in servizio presso la stessa  D.C.S.A..  Il corso si è sviluppato attraverso lezioni teorico-pratiche sugli aspetti legislativi e procedurali del contrasto al traffico di stupefacenti, precursori chimici e Nuove Sostanze Psicoattive nel web, in particolare sui nuovi strumenti di pagamento utilizzati nelle transazioni on line -moneta virtuale e criptovalute-  e sulle connesse forme di riciclaggio

Oltre ad affrontare le tematiche del digital e cloud forensic, deep web,  darknet, black market e web intelligence, si sono svolti importanti approfondimenti sulle specifiche tecniche di indagine per monitorare ed investigare nel black market della droga, anche intercettando i flussi finanziari di “moneta virtuale”. Infine, sono stati illustrati i compiti specifici -azione di contrasto ed attività di coordinamento al narcotraffico, esperienze operative, nello specifico ambito “digitale”- svolti dalla  Sezione drug@online della Direzione Centrale per i Servizi Antidroga.   

 

Dal 1° al 4 dicembre 2020 si è svolto il 9° “Corso Drug on line” – in modalità on lineorganizzato dalla Sezione Corsi di Addestramento e Formazione di questa Direzione Centrale per i Servizi Antidroga e destinato al personale delle Forze di Polizia nazionali, impiegato nel settore del contrasto al traffico illecito di sostanze stupefacenti e psicotrope e specializzato nello specifico ambito. All’attività formativa hanno partecipato 19 operatori, appartenenti alla Polizia di Stato, all’Arma dei Carabinieri, al Corpo della Guardia di Finanza ed alla Polizia Penitenziaria, impiegati in reparti territoriali, oltre a 2 unità in servizio presso la D.C.S.A.. Durante il Corso si è affrontata la tematica specifica dell’azione di contrasto ai traffici illeciti di sostanze stupefacenti, di NPS (Nuove Sostanze Psicoattive) e di precursori,  sul web ufficiale e sul deep web.

Sono stati approfonditi gli aspetti riguardanti i nuovi strumenti di pagamento elettronico, la moneta virtuale e le diverse forme di riciclaggio di denaro, proveniente dai narcotraffici. 

 La novità di questa tipologia di narcotraffico nel web, traffico reale ma con transazioni in modalità “virtuale”, impone un approccio nuovo alle indagini antidroga del settore; per questo, nel Corso, è stata data particolare attenzione alle tecniche di indagine per la ricostruzione dei regolamenti finanziari, l’home banking e le transazioni on line, sono stati sviluppati il digital e cloud forensicil deep web, il black market, il web intelligence ed approfondite le tecniche investigative e gli strumenti informatici per navigare in sicurezza nella darknet. D.C.S.A.   

L ’attività didattica si è conclusa con l’illustrazione delle specifiche competenze in materia dell’ Ufficio di coordinamento e Pianificazione delle Forze di Polizia, del Servizio di Polizia Postale e delle Comunicazioni  ( della Direzione Centrale per la Polizia Stradale, Ferroviaria, delle Comunicazioni e per i Reparti Speciali della Polizia di Stato) e della Sezione drug@online della D.C.S.A

 

 

 

                

                 

Si è conclusa ieri, 11 novembre,  la sessione formativa di due giorni sul tema “Droghe Sintetiche e Nuove Sostanze Psicoattive: Caratteristiche e classificazione, normativa di riferimento e sistemi di contrasto”, organizzata- a causa della perdurante situazione di emergenza sanitaria- in modalità webinar, da questa Direzione Centrale per i Servizi Antidroga, in collaborazione con il Dipartimento Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri. All’iniziativa  formativa, svolta nell’ambito del Progetto Hermes  (sviluppato da D.C.S.A. e D.P.A.) , hanno partecipato  Funzionari ed Ufficiali delle forze di polizia (Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Penitenziaria), quotidianamente impegnati nel contrasto al narcotraffico, sia nelle unità centrali specializzate nel coordinamento operativo antidroga che sul territorio. Obiettivo di questo primo corso nazionale: fornire un quadro di analisi aggiornato e completo su diversi aspetti del fenomeno, ovvero sulla crescente diffusione delle droghe sintetiche e delle Nuove Sostanze Psicoattive -NSP- che stanno invadendo il mercato illegale degli stupefacenti, soprattutto attraverso il webmarket; sulle metodologie di  prevenzione, riconoscimento e contenimento degli effetti nocivi per la salute, purtroppo  poco noti e, talvolta, anche letali, attraverso l’utilizzo del costante monitoraggio, dei sistemi di allerta e  di classificazione normativa delle nuove sostanze di sintesi; sulle nuove strategie investigative efficaci per contrastarne la produzione ed il traffico.  Si tratta di un problema complesso ed inquietante che rimane all’attenzione degli operatori di polizia e di numerose altre componenti istituzionali e sociali. I frequentatori hanno evidenziato il  grande interesse suscitato dai diversi moduli didattici, dedicati a specifici approfondimenti in materia e svolti, a titolo gratuito, da qualificati ed autorevoli esperti nel settore. I relatori intervenuti,  tra i massimi esperti della materia a livello nazionale e internazionale, appartengono   a Istituzioni centrali , quali il D.P.A., il Ministero della Salute e l’Istituto Superiore di Sanità, al mondo universitario e  alle Forze di polizia, impegnate in prima linea sul fronte investigativo antidroga , oltre che alla D.C.S.A., per le funzioni di indirizzo, coordinamento  e supporto operativo alle  stesse attività.  L’attività formativa svolta rappresenta  lo sforzo congiunto con cui prosegue il costante contrasto – a vari livelli- al devastante fenomeno della produzione, del traffico e del consumo di sostanze stupefacenti.

                  

               

                

               

 

 

 

 

 

 

 

             

Campione sequestrato di MDMA  (3,4-metilenediossimetanfetamina)

 

 

 

 

 

 

  Struttura MDMA

  Campione sequestrato di LSD

Struttura LSD

 

 

Lo scorso 8 giugno è iniziato il 21° corso per “Responsabili di Unità Specializzate antidroga”, organizzato da questa Direzione Centrale per i Servizi Antidroga e destinato ai Funzionari ed Ufficiali delle Forze di Polizia nazionali (Polizia di Stato – Carabinieri – Guardia di Finanza e Polizia Penitenziaria). L’attività addestrativa, che terminerà il 12 giugno, a causa dell’attuale situazione di emergenza sanitaria nazionale, è stata riorganizzata in modalità on line. I 20 frequentatori del Corso – 5 per ciascuna delle Forze di polizia nazionali – seguono, dalle proprie postazioni d’ufficio, i moduli didattici del corso, dedicati a specifici approfondimenti in materia. In particolare, vengono affrontate le tematiche del coordinamento investigativo antidroga – funzione specifica della DCSA -, delle operazioni speciali e degli agenti sotto copertura, anche con riguardo agli aspetti psicologici ed alla  gestione dello stress degli stessi operatori undercover, attraverso un  focus su alcune indagini sotto copertura concluse. Durante l’attività formativa viene, naturalmente, affrontato il tema dei rapporti del responsabile di unità specializzate antidroga con gli agenti sotto copertura.  Altri argomenti illustrati nel corso riguardano legislazione, monitoraggio, metodi e tecniche di riconoscimento dei precursori e delle sostanze chimiche controllate, delle droghe sintetiche e delle Nuove Sostanze Psicoattive; inoltre, viene trattato l’importante tema della cooperazione internazionale di polizia- compresi gli aspetti operativi- nel contrasto al narcotraffico. L’attività di docenza è svolta da qualificati esperti in materia: Funzionari ed Ufficiali di questa D.C.S.A. e di vari Reparti ed Uffici delle FF.PP. italiane, Magistrati della D.N.A.A. –Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo-, Funzionari del Segretariato Generale INTERPOL di Lione, Professori dell’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma e della Scuola Superiore Universitaria di Pisa.

                 

 

Dal 21 al 25 ottobre 2019 si è svolto  presso questa Direzione Centrale per i Servizi Antidroga il “20° Corso per Responsabili di unità specializzate Antidroga”, destinato a Funzionari/Ufficiali delle Forze di Polizia nazionali impiegati nel settore del contrasto al traffico illecito di sostanze stupefacenti e psicotrope.

Al corso hanno partecipato  17 “responsabili” dei reparti  della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, del Corpo della Guardia di Finanza e della Polizia Penitenziaria impiegati nell’attività antidroga sul territorio, oltre a tre appartenenti alla  D.C.S.A e ad un  Commissario della Polizia elvetica.

L’attività formativa si è sviluppata in lezioni  teorico-pratiche sui diversi aspetti legislativi e procedurali delle operazioni speciali, con particolare riguardo alle attività sotto copertura e degli specifici  aspetti psicologici che coinvolgono l’operatore “undercover”. Trattate anche  le nuove tecniche d’indagine per il contrasto ai traffici di droga attraverso i canali telematici, precursori chimici e  Nuove Sostanze Psicoattive, legislazione nazionale e cooperazione internazionale di polizia nel contrasto alla criminalità organizzata e al narcotraffico, prevenzione e contrasto al riciclaggio derivante dal traffico di stupefacenti.

Anche questa edizione ha rappresentato una preziosa occasione di confronto tra esperti e responsabili sul territorio  delle attività  antidroga.

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