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La Direzione Centrale per i Servizi Antidroga, nell’ambito dell’Accordo Icarus, in collaborazione con il Dipartimento per le Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha avviato il progetto “InFORMARE”, finalizzato alla formazione, su tutto il territorio nazionale, di operatori delle Forze di Polizia da inviare nelle scuole per offrire agli studenti una corretta informazione sull’uso e gli effetti dannosi delle sostanze stupefacenti. L’iniziativa nasce da una proposta della DCSA, condivisa nell’ambito di un tavolo tecnico presso  il citato DPA – al quale partecipano, fra gli altri, il Ministero dell’Istruzione e del Merito e la RAI – e rientra nelle attività di prevenzione delle dipendenze che possono coinvolgere bambini e giovani, insegnanti e genitori.

La Direzione Centrale per i Servizi Antidroga ha dato avvio alla prima fase attuativa del Progetto “InFORMARE” con la realizzazione di un seminario pilota, svolto presso la propria sede dal 4 all’8 marzo scorso, che ha coinvolto 15 appartenenti a Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza, che potranno, a loro volta, formare i colleghi sul territorio. Durante l’attività formativa sono stati affrontati vari argomenti, dalla normativa antidroga, con particolare riferimento alle conseguenze negative ed alle sanzioni applicabili ai minorenni che usano o spacciano stupefacenti, alla diffusione delle droghe, soprattutto quelle sintetiche e le nuove sostanze psicoattive, ai danni alla salute e all’impatto psicologico degli stupefacenti in età adolescenziale, alle tecniche di ascolto, osservazione e public speaking. Sono state svolte, inoltre, esercitazioni pratiche, simulando incontri in classe con gli studenti, per mettere in condizione gli operatori di polizia di gestire in maniera adeguata ed efficace auditori composti da giovani studenti, ma anche, separatamente, da insegnanti e genitori.

Oltre agli esperti della DCSA, hanno contribuito alle docenze, professionisti della comunicazione nonché un medico ed uno psicologo della Direzione Centrale di Sanità della Polizia di Stato.

Gli operatori di polizia così InFormati incontreranno le scolaresche già nel corso di quest’anno scolastico. La DCSA, a partire da settembre 2024, organizzerà analoghi seminari per formare altri rappresentanti delle forze di polizia, che potranno realizzare gli incontri con gli studenti durante il prossimo anno scolastico.

L’iniziativa formativa si inserisce tra gli obiettivi strategici della Direzione Centrale per i Servizi Antidroga in tema di prevenzione, per sostenere le attività volte ad offrire ai giovani gli strumenti necessari per conoscere il fenomeno “droga” ed orientare con maggiore consapevolezza e responsabilità le loro scelte, nel rispetto della legalità e della tutela della salute.

Il 22 e 23 febbraio scorsi, personale della DCSA ha tenuto due incontri presso l’Istituto Comprensivo “Ilaria Alpi” in Ladispoli, sul tema “La droga: i suoi effetti pratici…e che cosa ne pensiamo noi”, con l’obiettivo di offrire agli studenti e ai loro insegnanti un’informazione corretta sulle sostanze stupefacenti, sia dal punto di vista delle diverse tipologie, degli effetti e della loro pericolosità  sia sui possibili risvolti di natura legale conseguenti alla loro detenzione e utilizzo.

Agli incontri hanno preso parte circa 150 studenti delle 6 classi della terza media.

Gli interventi informativi sono stati preceduti da dimostrazioni pratiche delle unità cinofile della Guardia di Finanza che hanno svolto delle simulazioni di ricerca di narcotici occultati all’interno di bagagli o sulla persona.

 

Il 22 e 23 gennaio scorsi, personale della DCSA ha tenuto due incontri presso l’Istituto Comprensivo Via Anagni in Roma, con l’obiettivo di offrire agli studenti e ai loro insegnanti un’informazione corretta sulle sostanze stupefacenti, sia dal punto di vista delle diverse tipologie, degli effetti e della loro pericolosità  sia sui possibili risvolti di natura legale conseguenti alla loro detenzione e utilizzo.

Agli incontri hanno preso parte circa 120 studenti delle 5 classi della terza media.

Gli interventi informativi sono stati preceduti da dimostrazioni pratiche delle unità cinofile della Guardia di Finanza che hanno svolto delle simulazioni di ricerca di narcotici occultati all’interno di bagagli o sulla persona.

Dal 13 al 17 novembre si è svolto presso la DCSA il 1° corso “Stupefacenti sintetici, precursori e laboratori clandestini” destinato a 35 frequentatori, tra funzionari ed ufficiali di polizie nazionali (Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia di Stato e Polizia Penitenziaria) ed estere (Hong Kong, Spagna, Portogallo, Turchia, Kirghistan, Lettonia, Brasile, Serbia, Sud Africa, Algeria e Slovacchia), impiegati nello specifico settore antidroga. Il corso è stato realizzato nell’ambito del “Progetto Hermes“, teso a potenziare l’efficienza delle attività di contrasto al traffico internazionale di sostanze stupefacenti, in particolare  droghe sintetiche, di precursori chimici e di nuove sostanze psicoattive, oltre che sugli scenari operativi in presenza di laboratori clandestini.

Tra gli argomenti affrontati, la normativa nazionale ed internazionale in materia di precursori chimici; le droghe sintetiche e le NPS, compresa la descrizione  dei relativi aspetti clinico-tossicologici; l’analisi dei flussi dei precursori e il Sistema di Allerta Precoce (SNAP).

I frequentatori hanno anche visitato la sede del Servizio di Polizia Scientifica di Roma (DAC della P. di S.), dove sono stati affrontati gli argomenti del profiling delle sostanze stupefacenti e  le modalità di intervento –  comprese le precauzioni  da adottare –  in caso di scoperta di laboratori clandestini per la produzione di droghe. Hanno contribuito al corso docenti esperti della materia della DCSAdel Dipartimento delle Politiche Antidroga e del Ministero della Salute, della Polizia Scientifica, del Raggruppamento Investigazioni Scientifiche (RIS) e del Comando Tutela della Salute dei Carabinieri, del Centro Antiveleni di Pavia, dell’Istituto Superiore di Sanità e dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma.

 

Nelle giornate del 17 e 18 ottobre, la DCSA ha tenuto due incontri presso l’Istituto Comprensivo San Nilo di Grottaferrata (RM), con l’obiettivo di offrire agli alunni e ai loro insegnanti un’informazione corretta sulle sostanze stupefacenti, sia dal punto di vista delle diverse tipologie, degli effetti e della loro pericolosità e sia sui possibili risvolti di natura legale conseguenti alla loro detenzione ed utilizzo.

Agli incontri, che hanno riscosso il vivo interesse dei partecipanti, hanno preso parte 7 classi della terza media, con una platea complessiva di circa 150 studenti.

Gli interventi informativi, condotti da personale qualificato della DCSA, sono stati preceduti da dimostrazioni pratiche delle unità cinofile della Compagnia della Guardia di Finanza di Ciampino, attraverso la simulazione di attività di ricerca di narcotici occultati all’interno di bagagli o sulla persona. Le attività hanno visto la diretta partecipazione dei ragazzi che hanno potuto fare esperienza concreta dell’attività di ricerca svolta dai cani antidroga, finalizzata a riconoscere e trovare le diverse sostanze.

Nel corso degli incontri è stato possibile instaurare un costruttivo dibattito con gli alunni che, particolarmente interessati agli argomenti trattati, hanno posto domande per approfondire e chiarire ulteriormente le tematiche affrontate.

La campagna di informazione e prevenzione sugli stupefacenti – che rientra tra gli obiettivi strategici  della Direzione Centrale –  ha come scopo quello di  offrire ai giovani gli strumenti informativi necessari affinché possano conoscere il fenomeno “droga” e, conseguentemente, orientare con maggiore consapevolezza e responsabilità le loro scelte, nel rispetto della legalità e della salute.

Dal 9 al 13 ottobre si è svolto il 24° Corso per Responsabili di Unità Specializzate antidroga, organizzato dalla D.C.S.A.

Alla specifica attività formativa, destinata a fornire contributi sia teorico – normativi che tecnico – operativi nella specifica materia ai Responsabili degli Uffici e Reparti investigativi delle forze di polizia specializzati nel contrasto antidroga,  hanno partecipato 18 funzionari ed ufficiali  appartenenti a Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Penitenziaria e un  funzionario della Polizia Giudiziaria Federale del Canton Ticino  – Svizzera.

Durante il corso, dopo una presentazione della struttura e dei compiti della DCSA, sono state illustrate, in particolare, le tematiche relative al coordinamento investigativo antidroga, specifica funzione della Direzione Centrale, alle operazioni speciali  – c.d. consegne controllate di droga e attività sottocopertura, con approfondimenti riguardanti la normativa vigente e le specifiche tecniche investigative utilizzate nel settore.

Altri importanti moduli dell’attività formativa hanno riguardato: i metodi per il  monitoraggio ed il riconoscimento dei precursori, delle droghe sintetiche e delle Nuove Sostanze Psicoattive; le attività investigative connesse alla scoperta di laboratori clandestini per la produzione di droghe sintetiche; le misure previste nella legislazione nazionale ed internazionale per il contrasto della criminalità organizzata e dei patrimoni illecitamente accumulati e riciclati; la cooperazione internazionale di polizia in materia antidroga, anche in relazione alla prevenzione e contrasto dei traffici di sostanze stupefacenti via mare ed il ruolo del  Maritime Analysis and Operation Center–Narcotics (MAOC-N) di Lisbona; le squadre investigative comuni. 

Inoltre, è stato affrontato il tema del contrasto al narcotraffico nel web e illustrate le funzioni della Sezione “Drug@online”, che monitora la rete internet e coordina e  supporta le attività repressive delle forze di polizia del commercio illecito di droga, svolto avvalendosi delle potenzialità della rete.

L’attività di docenza è stata svolta da qualificati esperti in materia della D.C.S.A., di Reparti ed Uffici della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Polizia Penitenziaria e della Guardia di Finanza, oltre ad appartenenti alla DEA (Drug Enforcement Administration) e ad illustri professori delle Università di Bologna e di Roma. 

Dal 4 all’8 settembre si è tenuto presso la Direzione Centrale per i Servizi Antidroga il 6° Workshop dedicato a “L’azione di contrasto al narcotraffico”destinato alla formazione antidroga di funzionari ed ufficiali di polizie nazionali ed straniere impiegati nello specifico settore e al quale hanno partecipato 30 rappresentanti, funzionari ed ufficiali di polizie straniere (Perù, Cina, Spagna, Austria, Grecia, Giordania, Marocco, Algeria, Brasile, Kenya, Uzbekistan, Turkmenistan, Panama, Portogallo e Turchia, Olanda).

L’importante obiettivo formativo del corso è stato fornire ai frequentatori specifici contributi tecnico-operativi nell’azione di contrasto al traffico internazionale di sostanze stupefacenti, anche con riferimento all’impiego di operatori di polizia in attività undercover.

Durante il workshop sono stati approfonditi diversi argomenti specifici ed in particolare: la struttura e le funzioni della DCSA nel settore antidroga, il coordinamento investigativo – nazionale ed internazionale – e le competenze in materia di attività sottocopertura; gli aspetti legislativi e procedurali, anche internazionali, delle operazioni speciali; le tecniche operative d’infiltrazione, la  gestione delle identità dell’undercover, con riferimento ad alcune esperienze operative concluse ed il complesso profilo psicologico dell’agente sottocopertura, anche attraverso alcune esercitazioni simulate; la cooperazione internazionale di polizia nel contrasto al narcotraffico, anche in relazione ai traffici di sostanze stupefacenti via mare ed il ruolo del  Maritime Analysis and Operation Center–Narcotics (MAOC-N) di Lisbona.

In tale ambito un importante spazio è stato dedicato all’analisi delle rotte e dei traffici delle sostanze stupefacenti, nonché approfondito il ruolo della DCSA quale referente nazionale per le richieste di abbordaggio del naviglio sospettato di trasportare sostanze stupefacenti in acque internazionali. Sono state, inoltre, trattate le droghe sintetiche, le Nuove Sostanze Psicoattive – NPS – i precursori e le attività informative ed analitiche nel contrasto al traffico di queste. Un focus è stato svolto sul settore delle indagini patrimoniali, sia con riferimento all’evoluzione giuridico-normativa e sia sull’utilizzo di tale strumento nell’ambito dei procedimenti di prevenzione antimafia. Da ultimo, è stato affrontato il tema del contrasto ai traffici di droga nel web, illustrando le funzioni della Sezione Drug@online”, che monitora la rete internet e fornisce il coordinamento delle attività repressive del commercio illecito di droga svolto avvalendosi delle potenzialità della rete.

Durante il corso si sono svolte visite esterne a Roma presso il Servizio di Polizia Scientifica della Polizia di Stato – dove sono state approfondite le tematiche relative al profiling delle droghe, lo smantellamento dei laboratori clandestini per la produzione di narcotici e le tecniche di accertamento delle identità – e presso il Raggruppamento Investigazioni Scientifiche (RIS), dove sono state illustrate le attività svolte all’interno dei differenti laboratori di analisi. 

Un’altra attività formativa organizzata all’esterno, che ha suscitato particolare interesse, si è tenuta presso l’aeroporto internazionale “Leonardo da Vinci” di Roma-Fiumicino, dove personale del Gruppo della Guardia di Finanza di Fiumicino ha descritto le visite di controllo nell’area aeroportuale e Cargo City e le attività operative antidroga svolte. Successivamente, la visita si è spostata presso il Comando Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Pratica di Mare dove sono state illustraste alcune esperienze operative concluse, grazie al dispositivo aeronavale.

Hanno fornito il prezioso contributo al workshop docenti – esperti della materia – della DCSAdella Direzione Centrale Polizia Criminale (DCPC), della Polizia Scientifica e del Centro Psicotecnico della Polizia di Stato, del Raggruppamento Investigazioni Scientifiche (RIS) dell’Arma dei Carabinieri, del Servizio Centrale Investigazione sulla Criminalità Organizzata della Guardia di Finanza (SCICO) e del Gruppo di Fiumicino e del Comando Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza.

 

Dal 5 al 9 giugno si è svolto il 12° Corso Drug on Line, organizzato dalla DCSA e destinato agli operatori delle forze di polizia nazionali, impiegati nel contrasto al narcotraffico, che si sviluppa anche nella rete. Come è noto, infatti, il traffico di stupefacenti è riuscito a ritagliarsi uno spazio virtuale importante, generando un enorme volume d’affari che ha consentito ad abili criminali, esperti d’informatica, di arricchirsi, facendo leva sulle potenzialità che il web offre in termini di “anonimato” nella navigazione e nelle procedure di pagamento – bitcoin – per gli illeciti acquisti effettuati.

All’attività formativa hanno partecipato 33 frequentatori (oltre che della

 DCSA, della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Polizia Penitenziaria e delle forze di polizia del Kenya, Marocco, Messico, Perù, Portogallo, Seychelles e Spagna). Durante il corso sono state approfondite tematiche specialistiche relative al contrasto del narcotraffico che “corre” nel web e sui social, sia con riguardo alla prevenzione – come il monitoraggio della rete – che alla repressione, grazie a strumenti giuridici e tecnici innovativi ed in continua evoluzione, necessari per stare al passo con le “strategie criminali digitali”, utilizzate dai trafficanti online.

Durante la formazione, dopo essere stati illustrati i compiti della DCSA in termini di monitoraggio della rete, attivazione e coordinamento info-investigativo delle attività antidroga delle forze di polizia in questo ambito e di supporto tecnico ed economico alle indagini, sono stati analizzati: i compiti della Sezione Drug@online della Direzione Centrale; i market place nel darkweb, ovvero  le “vetrine” attive per la vendita di svariati prodotti illeciti, tra cui le sostanze stupefacenti;  i canali di comunicazione digitali usati per il traffico on line; gli strumenti di pagamento elettronico  e le criptovalute, moneta virtuale “anonima” per i pagamenti di droga; i traffici internazionali di precursori nel web; le forme di riciclaggio connesso al narcotraffico online, attraverso  l’utilizzo delle criptovalute ( ad es. i  bitcoin); l’esposizione e l’ analisi di  casi operativi di contrasto conclusi. Un particolare focus è stato destinato alle sofisticate e speciali tecniche di indagine, ovverosia le intercettazioni telematiche, l’utilizzo dei captatori (c.d. trojan) inoculati nei dispositivi informatici e smartphone dei narcotrafficanti, le operazioni sotto copertura nella rete ed eventuali “consegne controllate” della sostanza. Da ultimo, sono state esaminate le azioni di contrasto al terrorismo internazionale e al relativo finanziamento anche attraverso gli illeciti traffici di droga sul web.

Hanno fornito il loro prezioso contributo al corso, esperti del settore antidroga, tra i quali, appartenenti alla DCSA, ai Reparti investigativi specializzati della Polizia di Stato (Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni), all’Arma dei Carabinieri (Raggruppamento Operativo Speciale), alla Guardia di Finanza (Nucleo Speciale Tutela Privacy e Frodi Telematiche), alla DEA (Drug Enforcement Administration), nonché un qualificato rappresentante del mondo universitario (Università di Bologna)

Dal 17 aprile al 19 maggio si è svolto il  7° Corso per Esperti per la Sicurezza, organizzato dalla Scuola di Perfezionamento per le Forze di Polizia (SPIF) – con la partecipazione di 8 dirigenti della Polizia di Stato e dell’ Arma dei Carabinieri. Durante l’attività formativa, dal 28 aprile al 5 maggio, si è tenuto un un ciclo di lezioni presso la Direzione Centrale per i Servizi Antidroga, che hanno fornito contributi sia teorico – normativi che tecnico – operativi sull’azione di contrasto al traffico internazionale di sostanze stupefacenti.

Durante il corso sono state sviluppate, in particolare, le tematiche relative: agli aspetti amministrativi e contabili dell’Esperto per la Sicurezza in servizio all’estero; al ruolo e deontologia dell’Esperto in materia antidroga e flusso delle informazioni alla DCSA; alla gestione dello stress e supporto motivazionale in condizione di impiego isolato; al rischio biologico negli operatori impiegati in missione all’estero e al percorso nutrizionale in relazione alle rispettive arre di destinazione.

In tale contesto, sono stati anche approfonditi argomenti professionali relativi: alle linee evolutive normative nazionali, internazionali di tipo convenzionale e tecniche operative del contrasto al narcotraffico, con particolare riferimento alle operazioni speciali (consegne controllate e operazioni undercover); all’analisi delle rotte e dei traffici delle sostanze stupefacenti; al ruolo della DCSA quale referente nazionale per le richieste di abbordaggio (ex art. 17 Convenzione ONU del 1988) delle imbarcazioni sospettate di trasportare sostanze stupefacenti in acque internazionali. Sono state, inoltre, trattate le droghe sintetiche, le Nuove Sostanze Psicoattive – NPS – i precursori e le linee evolutive del traffico internazionale di stupefacenti. Un focus è stato svolto sull’attività della Direzione Centrale nell’ambito delle relazioni internazionali bilaterali e multilaterali. Da ultimo, è stato affrontato il tema del contrasto ai traffici di droga nel web, illustrando le funzioni della Sezione Drug@online”, che ha il compito di monitorare la rete internet, al fine di fornire il coordinamento delle attività repressive del commercio illecito di droga avvalendosi delle potenzialità della rete.  Hanno fornito il loro prezioso contributo al Corso, qualificati docenti esperti del settore, oltre che della DCSA, del Centro Psicotecnico della Polizia di Stato, della Direzione Centrale di Sanità e del mondo universitario (Università degli Studi di Roma La Sapienza).

Il 28 marzo, in occasione di un seminario sul tema “Interventi sociali sul territorio“, organizzato nell’ambito delle iniziative formative della Scuola Nazionale dell’Amministrazione, personale qualificato della Direzione Centrale per i Servizi Antidroga ha partecipato all’evento, approfondendo i temi relativi al “mercato illegale di sostanze stupefacenti e l’attività di prevenzione”. Il corso, tenutosi presso la sede didattico-residenziale “Carlo Mosca” di Roma, era destinato ai funzionari assistenti sociali in servizio presso le Prefetture – UTG e presso gli Uffici Centrali del Ministero ed ha avuto durata di tre giorni, dal  27 al 29 marzo.

All’attività formativa sono intervenuti, in qualità di docenti, il Col. CC Ciro Guida e l’Ass. Capo P. di S. Andrea Palmacci, che, alla presenza di un folto ed interessato uditorio, composto prevalentemente da funzionari in servizio presso i Nuclei Operativi Tossicodipendenze (N.O.T.) distribuiti sul territorio, hanno illustrato le numerose e diversificate funzioni svolte dalla DCSA, con un particolare focus sull’analisi delle aree di produzione e provenienza degli stupefacenti, sui mercati di destinazione, sulle modalità di occultamento, sulle frontiere di accesso  e rotte utilizzate dai narcotrafficanti.

 E’ stato, da ultimo, fatto cenno al settore dei precursori chimici suscettibili di utilizzo per la produzione illegale di stupefacenti, nonché descritte le Nuove Sostanze Psicoattive (NSP), che rappresentano una minaccia  per la salute, specialmente per i giovani, e per la sicurezza pubblica, poiché gli effetti negativi sono tutt’ora in fase di studio e non sempre vi è la possibilità di una pronta risposta medica. Inoltre, se non ancora inserite nelle tabelle della normativa antidroga nazionale (DPR 309/1990), possono limitare gli interventi delle forze di polizia. Tuttavia, le NSP vengono maggiormente rinvenute e sequestrate nel corso di attività investigative antidroga condotte dalle stesse ff.pp. e tempestivamente segnalate al “Sistema Nazionale di Allerta Precoce (SNAP), diretto dal Dipartimento delle Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri e coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità. Ciò consente un costante monitoraggio circa la comparsa di tali prodotti pericolosi sul territorio nazionale ed un rapido inserimento delle NSP nelle citate tabelle da parte del Ministero della Salute.

Le tematiche illustrate hanno suscitato il vivo interesse della platea, con la quale si è instaurato un costruttivo dibattito che ha consentito di approfondire e chiarire ulteriormente gli argomenti trattati.

 

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