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Dal 13 al 17 novembre si è svolto presso la DCSA il 1° corso “Stupefacenti sintetici, precursori e laboratori clandestini” destinato a 35 frequentatori, tra funzionari ed ufficiali di polizie nazionali (Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia di Stato e Polizia Penitenziaria) ed estere (Hong Kong, Spagna, Portogallo, Turchia, Kirghistan, Lettonia, Brasile, Serbia, Sud Africa, Algeria e Slovacchia), impiegati nello specifico settore antidroga. Il corso è stato realizzato nell’ambito del “Progetto Hermes“, teso a potenziare l’efficienza delle attività di contrasto al traffico internazionale di sostanze stupefacenti, in particolare  droghe sintetiche, di precursori chimici e di nuove sostanze psicoattive, oltre che sugli scenari operativi in presenza di laboratori clandestini.

Tra gli argomenti affrontati, la normativa nazionale ed internazionale in materia di precursori chimici; le droghe sintetiche e le NPS, compresa la descrizione  dei relativi aspetti clinico-tossicologici; l’analisi dei flussi dei precursori e il Sistema di Allerta Precoce (SNAP).

I frequentatori hanno anche visitato la sede del Servizio di Polizia Scientifica di Roma (DAC della P. di S.), dove sono stati affrontati gli argomenti del profiling delle sostanze stupefacenti e  le modalità di intervento –  comprese le precauzioni  da adottare –  in caso di scoperta di laboratori clandestini per la produzione di droghe. Hanno contribuito al corso docenti esperti della materia della DCSAdel Dipartimento delle Politiche Antidroga e del Ministero della Salute, della Polizia Scientifica, del Raggruppamento Investigazioni Scientifiche (RIS) e del Comando Tutela della Salute dei Carabinieri, del Centro Antiveleni di Pavia, dell’Istituto Superiore di Sanità e dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma.

 

Nell’ambito della cooperazione internazionale, garantita dalla Direzione Centrale per i Servizi Antidroga del Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno, agli inizi di quest’anno, grazie ai continui scambi informativi con la DEA americana, è stata avviata dalla Guardia di Finanza di Piacenza un’articolata attività investigativa, diretta dalla locale Procura della Repubblica e svolta in collaborazione con la polizia e l’autorità giudiziaria statunitense.

Le indagini hanno fatto emergere un proficuo traffico di droghe sintetiche sulla rotta CINA-U.S.A con transito dall’Italia, gestito da un soggetto piacentino di elevato spessore criminale, che è risultato anche al vertice di un’organizzazione transnazionale dedita alla contraffazione di valuta – banconote e monete e riciclaggio.

E’ stato possibile risalire a circa 100 mila dosi confezionate per le singole consumazioni di sostanze sintetiche, tra cui anche il fentanyl – la c.d. droga dello zombie – dai devastanti effetti sulla salute, trafficate attraverso il darkweb. Le transazioni economiche della droga – dal valore complessivo di oltre 250 mila euro – avvenivano attraverso l’utilizzo di criptovalute (Bitcoin), non rintracciabili.

In Italia sono stati eseguiti 7 provvedimenti cautelari e 13 perquisizioni con il sequestro di 300.000 euro in contanti, 26.000 euro  in bitcoin, dispositivi informatici, 3 orologi di pregio,  immobile e tutta la strumentazione per la contraffazione della valuta (comunicato stampa del Procuratore della Repubblica di Piacenza).  Negli Stati Uniti parallelamente sono state eseguite 11 perquisizioni con l’arresto di altrettanti soggetti ed il sequestro di 2 kg di sostanze stupefacenti sintetiche, 1 kg di marijuana e armi.

Il 14 e 15 novembre si sono tenute a Cleveland e a Piacenza le conferenze stampa – presiedute dalle Autorità Giudiziarie americane e italiane – a cui hanno partecipato rappresentanti della Guardia di Finanza, della DEA e della DCSA.

I brillanti esiti dell’operazione testimoniano l’importanza delle sinergie e della condivisione delle informazioniassicurate dall’attività di coordinamento della Direzione Centrale per i Servizi Antidroga – nel quadro della collaborazione internazionale tra forze di polizia e magistrature nel contrasto al narcotraffico a livello globale.

 

Il 7 novembre è giunto in visita istituzionale presso la Direzione Centrale per i Servizi Antidroga il Direttore esecutivo del Maritime Analysis and Operations Centre – Narcotics (MAOC-N)  di Lisbona (Portogallo), Dr. Sjoerd Top e l’analista del Centro Dott.ssa Teresa Moura, accompagnati dall’Ufficiale di collegamento della DCSA lì distaccato. Il Direttore Centrale, Generale D. CC Pierangelo Iannotti, ha accolto la delegazione unitamente al Dirigente della DCSA rappresentante italiano   dell’Executive Board del MAOC-N, ai Direttori ed a funzionari dei tre Servizi.

Durante l’incontro è stata illustrata la struttura organizzativa e le specifiche funzioni della DCSA, in particolare le attività di coordinamento info- investigativo delle indagini antidroga condotte dalle forze di polizia e di impulso alla cooperazione internazionale nel contrasto al narcotraffico. Altra tematica importante affrontata ha riguardato la rete degli esperti per la sicurezza, distaccati all’estero nei crocevia internazionali della produzione, del transito e del traffico illecito della droga che  favoriscono l’avvio delle varie forme di collaborazione con i collaterali stranieri nel settore antidroga. Successivamente, dopo un breve cenno  al coordinamento operativo delle operazioni speciali (attività sotto copertura e consegne controllate), sono state descritte le procedure adottate per la trattazione delle numerose segnalazioni trasmesse dal MAOC-N relative  ad imbarcazioni ed aeromobili sospetti, ovvero potenzialmente coinvolti nel narcotraffico internazionale. In tale contesto è stata anche evidenziata la posizione della DCSA quale referente nazionale per le richieste di abbordaggio (ex art. 17 Convenzione ONU del 1988) del naviglio sospettato di trasportare sostanze stupefacenti in acque internazionali.

Al termine dei lavori i partecipanti hanno espresso il loro apprezzamento per il proficuo confronto che ha consentito di acquisire ulteriori elementi conoscitivi sui rispettivi sistemi organizzativi, nonché rilanciare le strategie comuni attraverso cui si sviluppa la cooperazione contro il traffico illecito di stupefacenti via mare e aria. 

Il giorno seguente il Direttore della Divisione Relazioni Internazionali della DCSA ha accompagnato la delegazione del MAO-N presso il Comando Generale della Guardia di Finanza dove ha incontrato il Capo di Stato Maggiore, Gen. D. Leandro Cuzzocrea e si è svolto un briefing tecnico. Successivamente, i rappresentanti del citato organismo hanno visitato la struttura del Comando Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza a Pratica di Mare. In tale ambito hanno potuto prendere visione delle dotazioni tecnologiche impiegate anche nel settore del contrasto al narcotraffico, per individuare ed identificare in maniera discreta obiettivi sensibili e guidare l’intervento di unità navali e di pattuglie a terra per le successive azioni preventive e repressive.

Lo scorso 26 ottobre si è tenuta a Barcellona una conferenza stampa relativa all‘operazione antidroga Magenta svolta in territorio iberico dai Mossos d’Esquadra  in stretta cooperazione con l’Italia dove si è sviluppata la parallela operazione Madera della Guardia di Finanza di Milano. All’evento ha partecipato l’ Esperto per la Sicurezza a Barcellona – per la DCSA –  oltre a rappresentanti della Guardia di Finanza di Milano e di EUROPOL.

Le attività di contrasto al narcotraffico internazionale si sono sviluppate in Spagna e in Italia con il coordinamento info-investigativo ed il supporto della DCSA tramite l’Esperto per la Sicurezza a Barcellona. A conclusione delle operazioni, lo scorso 17 ottobre, sono state eseguite 78 misure cautelari di cui 58 emesse dall’Autorità giudiziaria italiana e 20 dalla magistratura iberica, oltre a 128 perquisizioni sul territorio nazionale ed all’estero con rilevanti sequestri di marijuana, hashish e denaro contante (video dell’operazione spagnola).

Il 26 ottobre è giunta in visita istituzionale presso la DCSA una delegazione composta da 25 allievi Funzionari della polizia tedesca per approfondire le tecniche investigative utilizzate dalle forze di polizia italiane nel contrasto al traffico di sostanze stupefacenti.

Nel corso dell’incontro il Direttore del I Servizio ha illustrato la struttura organizzativa della Direzione Centrale e le sue peculiari funzioni, in particolare il coordinamento investigativo e la cooperazione internazionale di polizia in materia antidroga, strumento decisivo per la lotta al narcotraffico.

Successivamente, hanno preso la parola qualificati rappresentanti della DCSA che hanno approfondito le seguenti tematiche: l’analisi del narcotraffico gestito in Italia da organizzazioni criminali di matrice mafiosa; le rotte dei traffici delle sostanze stupefacente; la rete degli esperti per la sicurezza distaccati all’estero per favorire la cooperazione di polizia; il coordinamento info-operativo, svolto dalla DCSA  a livello nazionale ed internazionale, in particolare nell’ambito delle “operazioni speciali” (attività sotto copertura e consegne controllate).

Al termine del successivo dibattito, che ha visto il vivo interesse dei partecipanti, la delegazione tedesca ha manifestato grande soddisfazione per il proficuo confronto, consapevole dell’importanza della collaborazione tra i Paesi per fronteggiare in maniera efficace la minaccia globale del narcotraffico.

Nelle giornate del 17 e 18 ottobre, la DCSA ha tenuto due incontri presso l’Istituto Comprensivo San Nilo di Grottaferrata (RM), con l’obiettivo di offrire agli alunni e ai loro insegnanti un’informazione corretta sulle sostanze stupefacenti, sia dal punto di vista delle diverse tipologie, degli effetti e della loro pericolosità e sia sui possibili risvolti di natura legale conseguenti alla loro detenzione ed utilizzo.

Agli incontri, che hanno riscosso il vivo interesse dei partecipanti, hanno preso parte 7 classi della terza media, con una platea complessiva di circa 150 studenti.

Gli interventi informativi, condotti da personale qualificato della DCSA, sono stati preceduti da dimostrazioni pratiche delle unità cinofile della Compagnia della Guardia di Finanza di Ciampino, attraverso la simulazione di attività di ricerca di narcotici occultati all’interno di bagagli o sulla persona. Le attività hanno visto la diretta partecipazione dei ragazzi che hanno potuto fare esperienza concreta dell’attività di ricerca svolta dai cani antidroga, finalizzata a riconoscere e trovare le diverse sostanze.

Nel corso degli incontri è stato possibile instaurare un costruttivo dibattito con gli alunni che, particolarmente interessati agli argomenti trattati, hanno posto domande per approfondire e chiarire ulteriormente le tematiche affrontate.

La campagna di informazione e prevenzione sugli stupefacenti – che rientra tra gli obiettivi strategici  della Direzione Centrale –  ha come scopo quello di  offrire ai giovani gli strumenti informativi necessari affinché possano conoscere il fenomeno “droga” e, conseguentemente, orientare con maggiore consapevolezza e responsabilità le loro scelte, nel rispetto della legalità e della salute.

ARRESTO DI 58 PERSONE  E  SEQUESTRO DI 30 TONNELLATE DI STUPEFACENTI, 10 COMPENDI AZIENDALI, 52 IMMOBILI E 9 MILIONI DI EURO.

Nella mattinata del 17 ottobre, la Guardia di Finanza di Milano, a conclusione dell’indagine Madera, diretta dalla Procura della Repubblica – DDA – di Milano, ha eseguito una maxi operazione a contrasto del traffico internazionale di sostanze stupefacenti, riciclaggio, esercizio abusivo del credito e frode fiscale, con il supporto della Direzione Centrale per i Servizi Antidroga, del Servizio Centrale Investigazioni Criminalità Organizzata della Guardia di Finanza e del Corpo della Polizia Locale di Milano. Centinaia di Finanzieri, anche con l’ausilio di unità cinofile per la ricerca di denaro, hanno eseguito sul territorio nazionale, 46 ordinanze di custodia cautelare, di cui 33 in carcere e 13 ai domiciliari, oltre a 12 fermi di indiziati di delitto, mentre sono state effettuate 96 perquisizioni in Italia, Spagna e Svizzera presso abitazioni ed aziende nella disponibilità della consorteria criminale. Contemporaneamente,  sono state eseguite 20 misure cautelari e 32 perquisizioni in territorio iberico, con sequestri di ingenti quantitativi di marijuana, hashish e denaro contante, nell’ambito della parallela indagine spagnola Magenta, condotta dai Mossos d’Esquadra, in stretta cooperazione con l’Italia.

All’esecuzione congiunta e coordinata delle misure restrittive in Italia e in Spagna – Action Day – hanno partecipato anche rappresentanti della DCSA e di EUROPOL.

L’indagine Madera ha permesso di individuare i canali di approvvigionamento e della rete di spaccio di hashish e marijuana per circa 30 tonnellate e ricostruire traffici del valore complessivo di 42 milioni di euro ed un giro di denaro contante di 26 milioni di euro in poco più di un anno. Le attività investigative hanno consentito di accertare le modalità di pagamento utilizzate dai narcotrafficanti che, per saldare gli acquisti di droga, si sono avvalsi di servizi abusivi gestiti da cittadini cinesi, che svolgevano la funzione di centri di raccolta del denaro da trasferire in Spagna. Il sistema utilizzato era il Fei Ch’ien (denaro volante), ovvero un sistema informale di trasferimento dei soldi simile alla hawala islamica.

E’ stato, inoltre, accertato che le somme consegnate dai trafficanti negli esercizi commerciali cinesi venivano immediatamente “vendute” ad un’altra organizzazione criminale, composta da imprenditori italiani operanti nel settore dell’acciaio e della plastica, dediti a frodi all’IVA mediante l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti.

La Direzione Centrale per i Servizi Antidroga ha svolto una costante azione di coordinamento info-investigativo ed ha fornito, tramite l’Esperto per la Sicurezza a Barcellona, un prezioso contributo alle indagini estese in ambito internazionale, svolte, in particolare, in stretta collaborazione con le autorità di polizia spagnole.

L’esito dell’ operazione antidroga italiana è stato divulgato in un comunicato stampa validato dal Procuratore della Repubblica di Milano, mentre i risultati della parallela attività spagnola, pubblicizzati in maniera sintetica durante le fasi dell’esecuzione, verranno illustrati nel dettaglio nel corso di una conferenza stampa, prevista, in quel Paese, nei prossimi giorni.

Il 16 ottobre, il Vice Comandante dell’Arma dei Carabinieri Generale C.A. Riccardo Galletta ha fatto visita al Polo Anagnina, dove ha incontrato il Vice Direttore Generale della Pubblica Sicurezza – Direttore Centrale della Polizia Criminale,  Prefetto Raffaele Grassi, unitamente al Direttore Centrale per i Servizi Antidroga, Generale D. CC Pierangelo Iannotti e al Direttore della D.I.A., Generale C.A. G. di F. Michele Carbone. 

Successivamente, il Gen. Galletta si è intrattenuto, presso i locali della DCSA, per un saluto con una rappresentanza di militari dell’Arma dei Carabinieri in forza presso le tre Direzioni interforze, alla quale ha espresso il proprio apprezzamento per il prezioso lavoro svolto in favore delle forze di polizia nazionali impegnate nelle attività di contrasto al narcotraffico.

Nel prosieguo, il Vice Comandante ha avuto un incontro con il Gen. Iannotti, unitamente ai Direttori dei tre Servizi della DCSA, nel corso del quale ha manifestato il proprio compiacimento per il costante impegno e l’ importante ruolo svolto dalla Direzione Centrale, sia a livello nazionale che internazionale, nel dispositivo di contrasto al narcotraffico globale.

 

 

Lo scorso 12 ottobre, in occasione della XI Conferenza Italia – America Latina e Caraibi organizzata dal MAECI, il Vice Direttore Esecutivo Aggiunto dell’Agenzia IMPACS di CARICOM, Dott.ssa Tonya T. Ayow, accompagnata dall’Esperto per la Sicurezza DCSA presso l’Ambasciata d’Italia a Santo Domingo, Ten. Col. CC Andrea Azzolini, ha fatto visita alla Direzione Centrale per i Servizi Antidroga, dove è stata accolta dal Direttore del I Servizio, Generale B. CC Giuseppe Donnarumma e si è svolto per un incontro sulla specifica tematica antidroga.

Durante il confronto, presente anche un rappresentante dell’IILA (Organizzazione internazionale italo-latino americana) e con la partecipazione dei Capi Divisione dei tre Servizi, è stata illustrata la struttura organizzativa e le specifiche funzioni della DCSA, in particolare l’attività di coordinamento info- investigativo delle attività antidroga delle forze di polizia e di impulso alla cooperazione internazionale  svolta nel contrasto al narcotraffico. Altra tematica importante affrontata è stata la rete di esperti per la sicurezza, distaccati all’estero nei crocevia internazionali della produzione, del transito e del traffico illecito della droga, che  favoriscono l’avvio delle varie forme di collaborazione con i collaterali stranieri nel settore antidroga.

Ha preso poi la parola la Dott.ssa Tonya T. Ayow, che ha presentato l’agenzia IMPACS (Implementation Agency for Crime and Security) nel CARICOM (Caribbean Community), una task force che  “coordina” 17 Paesi dell’area caraibica, promuove la sicurezza in quella regione attraverso l’attuazione di un’ampia gamma di progetti ed iniziative, favorendo l’attività di intelligence, la condivisione delle informazioni, la protezione delle frontiere e  il potenziamento  operativo delle forze di polizia dell’area, impegnate nel contrasto a vari tipi di criminalità, tra cui,  soprattutto, quella coinvolta nel narcotraffico internazionale. Lo stesso V. Direttore  ha evidenziato che sono state avviate da tempo forme di cooperazione con molti Stati e con agenzie ed organismi europei, quali EUROPOL e il MAOC/N ed ha manifestato la volontà di potenziare le esistenti forme di collaborazione tra il CARICOM e l’Italia nel contrasto antidroga, già attuate attraverso le comunicazioni tra l’Agenzia e il citato esperto per la sicurezza  a Santo Domingo. Ha, quindi, proposto di  potenziare la cooperazione in materia antidroga con le autorità italiane attraverso  una costante condivisione  delle informazioni operative, relative ai traffici di droga e la partecipazione a Corsi di  formazione specifici, utili alla conoscenza delle rispettive  tecniche di indagine  e best practises adottate dalle forze di polizia nei rispettivi territori.  Si è, inoltre, avviato un utile confronto sulla possibilità di realizzare un Agreement tra la DCSA e IMPACS -CARICOM, finalizzato proprio ad implementare tale cooperazione, per un efficace contrasto congiunto al narcotraffico internazionale. 

Al termine della giornata i partecipanti hanno manifestato la propria soddisfazione per il proficuo confronto, che rappresenta un importante  step  per la realizzazione di forme di collaborazione sempre più strette tra l’Italia ed i Paesi membri del CARICOM, nella consapevolezza che solo uno sforzo congiunto può riuscire a contrastare in maniera efficace il narcotraffico internazionale.

Dal 9 al 13 ottobre si è svolto il 24° Corso per Responsabili di Unità Specializzate antidroga, organizzato dalla D.C.S.A.

Alla specifica attività formativa, destinata a fornire contributi sia teorico – normativi che tecnico – operativi nella specifica materia ai Responsabili degli Uffici e Reparti investigativi delle forze di polizia specializzati nel contrasto antidroga,  hanno partecipato 18 funzionari ed ufficiali  appartenenti a Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Penitenziaria e un  funzionario della Polizia Giudiziaria Federale del Canton Ticino  – Svizzera.

Durante il corso, dopo una presentazione della struttura e dei compiti della DCSA, sono state illustrate, in particolare, le tematiche relative al coordinamento investigativo antidroga, specifica funzione della Direzione Centrale, alle operazioni speciali  – c.d. consegne controllate di droga e attività sottocopertura, con approfondimenti riguardanti la normativa vigente e le specifiche tecniche investigative utilizzate nel settore.

Altri importanti moduli dell’attività formativa hanno riguardato: i metodi per il  monitoraggio ed il riconoscimento dei precursori, delle droghe sintetiche e delle Nuove Sostanze Psicoattive; le attività investigative connesse alla scoperta di laboratori clandestini per la produzione di droghe sintetiche; le misure previste nella legislazione nazionale ed internazionale per il contrasto della criminalità organizzata e dei patrimoni illecitamente accumulati e riciclati; la cooperazione internazionale di polizia in materia antidroga, anche in relazione alla prevenzione e contrasto dei traffici di sostanze stupefacenti via mare ed il ruolo del  Maritime Analysis and Operation Center–Narcotics (MAOC-N) di Lisbona; le squadre investigative comuni. 

Inoltre, è stato affrontato il tema del contrasto al narcotraffico nel web e illustrate le funzioni della Sezione “Drug@online”, che monitora la rete internet e coordina e  supporta le attività repressive delle forze di polizia del commercio illecito di droga, svolto avvalendosi delle potenzialità della rete.

L’attività di docenza è stata svolta da qualificati esperti in materia della D.C.S.A., di Reparti ed Uffici della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Polizia Penitenziaria e della Guardia di Finanza, oltre ad appartenenti alla DEA (Drug Enforcement Administration) e ad illustri professori delle Università di Bologna e di Roma. 

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