Lo scorso 7 settembre, questa D.C.S.A. ha ospitato una delegazione delle Forze di polizia turche – in visita istituzionale in Italia – guidata dal Vice Direttore Generale della Polizia Nazionale di quel Paese e con la partecipazione dei Vice Direttori dei Dipartimenti Antidroga, di contrasto alla criminalità organizzata, al traffico di migranti e di esseri umani, al terrorismo e delle relazioni internazionali; presenti, inoltre, rappresentanti dell’Ambasciata della Turchia a Roma. L’incontro della delegazione presso questa Direzione, in analogia ad altri svolti presso alcune strutture del Dipartimento della P.S., si inquadra nell’ambito dei lavori del 2° Tavolo Tecnico bilaterale di Esperti – in applicazione dell’art. 7 dell’ “Accordo di Cooperazione sulla lotta ai reati gravi, in particolare contro il terrorismo e la criminalità organizzata” –in vigore del 2018- che formalizza la stretta collaborazione tra Italia e Turchia nello sforzo congiunto per il contrasto ai fenomeni criminali maggiormente complessi e “preoccupanti”.
Durante l’incontro, presieduto dal Direttore Centrale – con la partecipazione di rappresentanti dei tre Servizi e dell’Esperto per la Sicurezza di questa D.C.S.A. ad Istanbul- si è realizzato un interessante e proficuo confronto sulla situazione generale dei due Paesi rispetto al fenomeno “droga” e sulla scelta delle “modalità operative” adottate per attuare sia la prevenzione – con attenzione specifica alle campagne di informazione/formazione della popolazione in particolare rivolte a famiglia e scuola e, quindi, popolazione giovanile-genitori-insegnanti – che il contrasto repressivo antidroga. In particolare, per potenziare il contrasto, entrambe le parti hanno concordato sulla necessità di condividere le buone prassi operative, rendendo sempre più efficace lo scambio informativo tra le forze di polizia italiane e turche, auspicando, altresì, una più intensa collaborazione nel campo delle operazioni speciali antidroga previste nel menzionato accordo sulla lotta contro la criminalità organizzata.