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Dal 24 al 27 maggio  scorso, si è svolto il 22° Corso per Responsabili di Unità Specializzate   antidroga, organizzato da questa D.C.S.A.

Alla specifica formazione -con didattica a distanza- destinata a fornire contributi sia teorico-  normativi  che tecnico – operativi all’azione di contrasto al traffico internazionale di sostanze stupefacenti , hanno partecipato 74 frequentatori : 23 funzionari ed ufficiali delle forze di polizia  nazionali (Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza e  Polizia Penitenziaria) e 51  di quelle straniere ( dei Paesi: Perù, Macedonia del Nord, Marocco, Costa D’Avorio, Nigeria, Brasile, Cile,  Uruguay,  Argentina, Senegal, Panama, Messico, Repubblica Dominicana, Benin, Gambia e  Turchia). Durante il corso sono state sviluppate, in particolare, le tematiche del coordinamento investigativo antidroga- specifica funzione della D.C.S.A. – delle operazioni speciali e degli agenti sotto copertura,  con approfondimenti riguardanti la normativa vigente e gli orientamenti  giurisprudenziali in materia. Oltre agli aspetti teorico-giuridici, sono stati illustrati gli ambiti operativi delle attività undercover,  le specifiche tecniche investigative e gli aspetti psicologici e di gestione dello stress dell’operatore “infiltrato” , anche attraverso un  focus su alcune indagini sotto copertura concluse.  Altri importanti argomenti dell’attività formativa hanno riguardato:  le tecniche di P.G. per il contrasto al narcotraffico nel web;i metodi e le tecniche di  monitoraggio e riconoscimento dei precursori , delle droghe sintetiche e delle Nuove Sostanze Psicoattive; le misure di  contrasto alla criminalità organizzata ed ai  patrimoni illecitamente accumulati e riciclati- nella legislazione nazionale ed internazionale- ;  la cooperazione internazionale di polizia ; le squadre investigative comuni . L’attività di docenza è stata svolta da qualificati esperti in materia, della D.C.S.A.,  di Reparti ed Uffici  centrali delle FF.PP. italiane, della D.I.A., oltre a magistrati della D.N.A.A. (Direzione Nazionale Antimafia ed Antiterrorismo),  a funzionari del Segretariato Generale INTERPOL di Lione  ed a professori dell’Università degli Studi  “La Sapienza” di Roma e della Scuola Superiore Universitaria di Pisa.      

 

 

   

 

 

 

 

 

In questo mese di maggio ha preso il via il Corso online di alta formazione dedicato a Digital Investigation and Intelligence, organizzato dalla Direzione Centrale Servizi Antidroga, nell’ambito del Progetto “Icarus”, in collaborazione con il Dipartimento per le Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri. La D.C.S.A., che coordina le varie attività del corso, ha affidato l’erogazione dei moduli formativi, in materie altamente specialistiche e di grande attualità, ad una società di servizi specifici, di alto livello, in collaborazione con l’Università degli Studi di Foggia. L’iniziativa didattica, rivolta a cento frequentatori delle tre Forze di Polizia nazionali, impegnati nel contrasto antidroga, nasce dall’esigenza di aggiornamento professionale del personale in ambiti criminali altamente specializzati -in termini di tecnologia e competenze informatiche- ed è finalizzata a prevenire, scoprire e colpire “zone franche” di traffico di sostanze stupefacenti, attuato mediante le nuove modalità di “mercato digitale”, cioè utilizzando gli innumerevoli strumenti offerti dal web. La Direzione Centrale per i Servizi Antidroga, da tempo consapevole dell’importanza di focalizzare l’attenzione sulla rete internet, per la raccolta e l’ analisi dei flussi informativi “virtuali”- spesso, di grande interesse investigativo-  ha, infatti, una articolazione interna- la Sezione Drug@online– dedicata proprio allo studio del  fenomeno del narcotraffico sul web ed al suo contrasto. Il traffico di stupefacenti è riuscito a ritagliarsi uno “spazio virtuale” importante, generando un enorme volume d’affari, ulteriormente incrementato nell’attuale situazione pandemica, che ha consentito ad abili criminali, esperti d’informatica, di arricchirsi, facendo leva sulle potenzialità che il web offre in termini di “anonimato” nella navigazione e nelle procedure di pagamento- bitcoins– per gli illeciti acquisti effettuati.

Il Corso di Digital Investigation e  intelligence  si svilupperà nell’arco di nove mesi, attraverso  didattica interattiva con docenti universitari ed esercitazioni pratiche, ed intende fornire agli operatori delle forze di polizia impegnati nel contrasto al narcotraffico in rete, gli strumenti per utilizzare, al meglio, tecniche  investigative e di intelligence  di tipo digitale – nel web e nelle varie  piattaforme social, con annessi cloud  di riferimento, accessibili anche da smartphone-  con lo scopo di acquisire concrete capacità per svolgere valide indagini in rete, attraverso una navigazione competente, orientata ed in modalità sicura e anonima.

Durante questa specifica formazione verranno approfondite tematiche particolari, quali: Digital Forensics e  Digital Investigation, dalla notizia criminis ed i primi atti di indagine al valore della digital evidence  nelle varie fasi  processuali; il mercato delle sostanze stupefacenti sul web e le investigazioni digitali: le piazze di spazio virtuali; i crimini informatici e la loro evoluzione e diffusione, con particolare attenzione al traffico delle sostanze stupefacenti ; le droghe on line; droghe ed emergenza covid; gli agenti sotto copertura nelle indagini informatiche, con attenzione al traffico di sostanze stupefacenti;  le best practies sulla digital forensics; le investigazioni digitali su big data, bot, cryptovalute e blockchain e i reati connessi; strumenti e strategie per il controllo delle comunicazioni a scopo di giustizia; dalle comunicazioni tradizionali alle comunicazioni social; intercettazioni digitali–di posta elettronica -di immagini; il pedinamento  elettronico; sostanze stupefacenti, intercettazioni, riscontri; la droga “parlata” ; i nuovi cybercriminali e la loro classificazione ; OSINT e social network ; cyber intelligence; strategie per la raccolta e  tecniche di analisi delle informazioni; tecniche di investigazione nell’Open e nel Dark Web – droghe e deepweb; cyber security e contromisure;  l‘acquisizione dei dati di traffico nei reati relativi alle sostanze stupefacenti e service providers esteri.

 

Dal  20 al 22 aprile scorso si è svolto – in modalità on line– il 5° Corso sui Laboratori clandestini e Nuove Sostanze Psicoattive (NPS), organizzato da questa Direzione Centrale per i Servizi Antidroga e  destinato agli operatori delle Forze di polizia nazionali, impegnati nel contrasto al narcotraffico.  All’attività didattica hanno partecipato  21 operatori delle forze di polizia italiane  (Polizia di Stato -Carabinieri -Guardia di Finanza e Polizia Penitenziaria) e 46 Funzionari di polizie straniere, dei seguenti Paesi:  Perù, Macedonia del Nord, Canada, Marocco, Costa d’Avorio, Brasile, Uruguay, Argentina, Panama, Messico, Senegal e Repubblica Dominicana.  Attraverso moduli didattici dedicati, sono stati forniti ai frequentatori, oltre ad elementi di informazione sul funzionamento della D.C.S.A., spunti ed approfondimenti specifici sulle seguenti materie: normativa nazionale ed internazionale vigente in materia di precursori chimici; droghe sintetiche ed NPS; analisi dei flussi dei precursori ed alle attività di  intelligence utilizzate nel contrasto al traffico delle NPS; tecniche di intervento nei laboratori clandestini e ad interessanti esperienze operative sul traffico di droghe sintetiche e nuove sostanze psicoattive nel web.

La formazione nella specifica materia è stata curata da qualificati Funzionari ed Ufficiali delle forze di polizia italiane ed arricchita da un interessante contributo del Direttore dell’Ufficio di Roma della D.E.A. statunitense (Drug Enforcement Administration), che ha illustrato interessanti esperienze operative sui laboratori clandestini e sulle NPS.

 

Dal 9 al 12 marzo si è svolto il 10° “Corso Drug on line” –in modalità on line–organizzato da questa Direzione Centrale per i Servizi Antidroga e destinato agli investigatori  delle Forze di Polizia nazionali, impegnati nel contrasto al  narcotrafficoAll’attività didattica hanno partecipato 20 operatori di polizia impiegati in reparti territoriali -della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, del Corpo della Guardia di Finanza e della Polizia Penitenziaria– 39 Funzionari di Forze di polizia straniere (in particolare, di Spagna, Brasile, Macedonia del Nord, Austria, Marocco, Repubblica Dominicana, Canada, Panama, Cile, Uruguay, Argentina, Guinea e del Perù) e 2 unità in servizio presso la stessa  D.C.S.A..  Il corso si è sviluppato attraverso lezioni teorico-pratiche sugli aspetti legislativi e procedurali del contrasto al traffico di stupefacenti, precursori chimici e Nuove Sostanze Psicoattive nel web, in particolare sui nuovi strumenti di pagamento utilizzati nelle transazioni on line -moneta virtuale e criptovalute-  e sulle connesse forme di riciclaggio

Oltre ad affrontare le tematiche del digital e cloud forensic, deep web,  darknet, black market e web intelligence, si sono svolti importanti approfondimenti sulle specifiche tecniche di indagine per monitorare ed investigare nel black market della droga, anche intercettando i flussi finanziari di “moneta virtuale”. Infine, sono stati illustrati i compiti specifici -azione di contrasto ed attività di coordinamento al narcotraffico, esperienze operative, nello specifico ambito “digitale”- svolti dalla  Sezione drug@online della Direzione Centrale per i Servizi Antidroga.   

 

Dal 1° al 4 dicembre 2020 si è svolto il 9° “Corso Drug on line” – in modalità on lineorganizzato dalla Sezione Corsi di Addestramento e Formazione di questa Direzione Centrale per i Servizi Antidroga e destinato al personale delle Forze di Polizia nazionali, impiegato nel settore del contrasto al traffico illecito di sostanze stupefacenti e psicotrope e specializzato nello specifico ambito. All’attività formativa hanno partecipato 19 operatori, appartenenti alla Polizia di Stato, all’Arma dei Carabinieri, al Corpo della Guardia di Finanza ed alla Polizia Penitenziaria, impiegati in reparti territoriali, oltre a 2 unità in servizio presso la D.C.S.A.. Durante il Corso si è affrontata la tematica specifica dell’azione di contrasto ai traffici illeciti di sostanze stupefacenti, di NPS (Nuove Sostanze Psicoattive) e di precursori,  sul web ufficiale e sul deep web.

Sono stati approfonditi gli aspetti riguardanti i nuovi strumenti di pagamento elettronico, la moneta virtuale e le diverse forme di riciclaggio di denaro, proveniente dai narcotraffici. 

 La novità di questa tipologia di narcotraffico nel web, traffico reale ma con transazioni in modalità “virtuale”, impone un approccio nuovo alle indagini antidroga del settore; per questo, nel Corso, è stata data particolare attenzione alle tecniche di indagine per la ricostruzione dei regolamenti finanziari, l’home banking e le transazioni on line, sono stati sviluppati il digital e cloud forensicil deep web, il black market, il web intelligence ed approfondite le tecniche investigative e gli strumenti informatici per navigare in sicurezza nella darknet. D.C.S.A.   

L ’attività didattica si è conclusa con l’illustrazione delle specifiche competenze in materia dell’ Ufficio di coordinamento e Pianificazione delle Forze di Polizia, del Servizio di Polizia Postale e delle Comunicazioni  ( della Direzione Centrale per la Polizia Stradale, Ferroviaria, delle Comunicazioni e per i Reparti Speciali della Polizia di Stato) e della Sezione drug@online della D.C.S.A

 

 

 

                

                 

Si è conclusa ieri, 11 novembre,  la sessione formativa di due giorni sul tema “Droghe Sintetiche e Nuove Sostanze Psicoattive: Caratteristiche e classificazione, normativa di riferimento e sistemi di contrasto”, organizzata- a causa della perdurante situazione di emergenza sanitaria- in modalità webinar, da questa Direzione Centrale per i Servizi Antidroga, in collaborazione con il Dipartimento Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri. All’iniziativa  formativa, svolta nell’ambito del Progetto Hermes  (sviluppato da D.C.S.A. e D.P.A.) , hanno partecipato  Funzionari ed Ufficiali delle forze di polizia (Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Penitenziaria), quotidianamente impegnati nel contrasto al narcotraffico, sia nelle unità centrali specializzate nel coordinamento operativo antidroga che sul territorio. Obiettivo di questo primo corso nazionale: fornire un quadro di analisi aggiornato e completo su diversi aspetti del fenomeno, ovvero sulla crescente diffusione delle droghe sintetiche e delle Nuove Sostanze Psicoattive -NSP- che stanno invadendo il mercato illegale degli stupefacenti, soprattutto attraverso il webmarket; sulle metodologie di  prevenzione, riconoscimento e contenimento degli effetti nocivi per la salute, purtroppo  poco noti e, talvolta, anche letali, attraverso l’utilizzo del costante monitoraggio, dei sistemi di allerta e  di classificazione normativa delle nuove sostanze di sintesi; sulle nuove strategie investigative efficaci per contrastarne la produzione ed il traffico.  Si tratta di un problema complesso ed inquietante che rimane all’attenzione degli operatori di polizia e di numerose altre componenti istituzionali e sociali. I frequentatori hanno evidenziato il  grande interesse suscitato dai diversi moduli didattici, dedicati a specifici approfondimenti in materia e svolti, a titolo gratuito, da qualificati ed autorevoli esperti nel settore. I relatori intervenuti,  tra i massimi esperti della materia a livello nazionale e internazionale, appartengono   a Istituzioni centrali , quali il D.P.A., il Ministero della Salute e l’Istituto Superiore di Sanità, al mondo universitario e  alle Forze di polizia, impegnate in prima linea sul fronte investigativo antidroga , oltre che alla D.C.S.A., per le funzioni di indirizzo, coordinamento  e supporto operativo alle  stesse attività.  L’attività formativa svolta rappresenta  lo sforzo congiunto con cui prosegue il costante contrasto – a vari livelli- al devastante fenomeno della produzione, del traffico e del consumo di sostanze stupefacenti.

                  

               

                

               

 

 

 

 

 

 

 

             

Campione sequestrato di MDMA  (3,4-metilenediossimetanfetamina)

 

 

 

 

 

 

  Struttura MDMA

  Campione sequestrato di LSD

Struttura LSD

 

 

Lo scorso 8 giugno è iniziato il 21° corso per “Responsabili di Unità Specializzate antidroga”, organizzato da questa Direzione Centrale per i Servizi Antidroga e destinato ai Funzionari ed Ufficiali delle Forze di Polizia nazionali (Polizia di Stato – Carabinieri – Guardia di Finanza e Polizia Penitenziaria). L’attività addestrativa, che terminerà il 12 giugno, a causa dell’attuale situazione di emergenza sanitaria nazionale, è stata riorganizzata in modalità on line. I 20 frequentatori del Corso – 5 per ciascuna delle Forze di polizia nazionali – seguono, dalle proprie postazioni d’ufficio, i moduli didattici del corso, dedicati a specifici approfondimenti in materia. In particolare, vengono affrontate le tematiche del coordinamento investigativo antidroga – funzione specifica della DCSA -, delle operazioni speciali e degli agenti sotto copertura, anche con riguardo agli aspetti psicologici ed alla  gestione dello stress degli stessi operatori undercover, attraverso un  focus su alcune indagini sotto copertura concluse. Durante l’attività formativa viene, naturalmente, affrontato il tema dei rapporti del responsabile di unità specializzate antidroga con gli agenti sotto copertura.  Altri argomenti illustrati nel corso riguardano legislazione, monitoraggio, metodi e tecniche di riconoscimento dei precursori e delle sostanze chimiche controllate, delle droghe sintetiche e delle Nuove Sostanze Psicoattive; inoltre, viene trattato l’importante tema della cooperazione internazionale di polizia- compresi gli aspetti operativi- nel contrasto al narcotraffico. L’attività di docenza è svolta da qualificati esperti in materia: Funzionari ed Ufficiali di questa D.C.S.A. e di vari Reparti ed Uffici delle FF.PP. italiane, Magistrati della D.N.A.A. –Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo-, Funzionari del Segretariato Generale INTERPOL di Lione, Professori dell’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma e della Scuola Superiore Universitaria di Pisa.

                 

 

Dal 21 al 25 ottobre 2019 si è svolto  presso questa Direzione Centrale per i Servizi Antidroga il “20° Corso per Responsabili di unità specializzate Antidroga”, destinato a Funzionari/Ufficiali delle Forze di Polizia nazionali impiegati nel settore del contrasto al traffico illecito di sostanze stupefacenti e psicotrope.

Al corso hanno partecipato  17 “responsabili” dei reparti  della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, del Corpo della Guardia di Finanza e della Polizia Penitenziaria impiegati nell’attività antidroga sul territorio, oltre a tre appartenenti alla  D.C.S.A e ad un  Commissario della Polizia elvetica.

L’attività formativa si è sviluppata in lezioni  teorico-pratiche sui diversi aspetti legislativi e procedurali delle operazioni speciali, con particolare riguardo alle attività sotto copertura e degli specifici  aspetti psicologici che coinvolgono l’operatore “undercover”. Trattate anche  le nuove tecniche d’indagine per il contrasto ai traffici di droga attraverso i canali telematici, precursori chimici e  Nuove Sostanze Psicoattive, legislazione nazionale e cooperazione internazionale di polizia nel contrasto alla criminalità organizzata e al narcotraffico, prevenzione e contrasto al riciclaggio derivante dal traffico di stupefacenti.

Anche questa edizione ha rappresentato una preziosa occasione di confronto tra esperti e responsabili sul territorio  delle attività  antidroga.

Il 16 settembre scorso ha avuto inizio presso questa Direzione Centrale il 3° Workshop dedicato a “L’azione di contrasto al narcotraffico” , destinato al personale delle Forze di polizia estere, che si concluderà il 20 settembre. A tale iniziativa in materia di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti e alle attività undercover, organizzata dalla Sezione Corsi di addestramento e Formazione di questa D.C.S.A. e finalizzata alla formazione antidroga di Funzionari stranieri, partecipano 18 rappresentanti delle polizie di Gambia, Senegal, Nigeria, Ghana, Marocco, Argentina, Cile, Perù e Macedonia del Nord.

Il modulo addestrativo intende fornire ai frequentatori stranieri informazioni teorico-pratiche sul sistema normativo antidroga italiano, sugli aspetti operativi delle attività sottocopertura, sulle nuove tecniche d’indagine per il contrasto ai traffici di droga attraverso i canali telematici, sulla disciplina nazionale ed internazionale dei precursori chimici e nuove sostanze psicoattive ed infine sulle potenzialità della Banca Dati Nazionale del DNA. Durante l’attività formativa vengono effettuate visite presso vari Uffici e Reparti della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, di specifico rilievo per la funzionalità del sistema nazionale interforze antidroga, coordinato da questa D.C.S.A.

       

 

 

 

 

 

Dal 26 al 28 giugno scorso si è svolto presso la Direzione Centrale per i Servizi Antidroga il Corso sui “Laboratori clandestini e Nuove Sostanze Psicoattive”,  al quale hanno partecipato 46 frequentatori, di cui 29 appartenenti alle FF.PP. italiane (Polizia di Stato – Carabinieri – Guardia di Finanza e Polizia Penitenziaria,  dislocate sul territorio ed in servizio presso la stessa D.C.S.A.) e 17  Funzionari di polizie straniere,  provenienti da Senegal, Gambia, Ghana, Marocco, Macedonia, Hong Kong, Argentina e Cile.

Durante il Corso sono stati affrontati argomenti specifici, quali la normativa nazionale ed internazionale vigente in materia, le funzioni specifiche svolte dalla D.C.S.A., le tecniche di monitoraggio ed intervento in laboratori clandestini, casi pratici di attività di contrasto ai traffici illeciti di nuove sostanze psicoattive (NPS). La formazione è stata curata da qualificati Funzionari ed Ufficiali delle forze di polizia italiane e dal collaterale americano; in particolare, il Direttore dell’Ufficio D.E.A. di Roma (Rome Director Office -Drug Enforcement Administration) ha illustrato esperienze operative sui laboratori clandestini e sulle nuove sostanze psicoattive.

Le attività didattiche sono state integrate da due visite presso i laboratori  di  “polizia scientifica” della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri.

 

 

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