Ieri, 30 giugno 2021, il Dipartimento per le Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha pubblicato la Relazione annuale sul fenomeno delle tossicodipendenze in Italia- 2021, riferita ai dati statistici ed epidemiologici relativi al 2020, presentata dal Ministro per le politiche giovanili -On. Fabiana Dadone- ai Presidenti del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati . Il documento elaborato rappresenta un momento di analisi e riflessione importante rispetto ad una problematica che presenta dinamiche e profili di indagine particolarmente complessi che, peraltro, proprio nel 2020, con l’ impatto della pandemia da Covid -19, hanno subito repentine e allarmanti evoluzioni. Come sottolinea il Ministro per le politiche giovanili nella Prefazione Dadone: “la Relazione al Parlamento sullo stato delle tossicodipendenze in Italia è un fondamentale momento di analisi e sintesi che intreccia fattori e dati trasversali di grande complessità (…)Nell’attuale inedito contesto pandemico, il fenomeno delle dipendenze ha infatti subìto accenti allarmanti (…) Le aree di disagio si sono allargate e all’interno di queste i soggetti affetti da dipendenze da sostanze hanno subìto ancor maggiori effetti. In generale, pur se il sistema di cura ha saputo accettare la sfida, dalla lettura del documento relativo al 2020 emergono dinamiche comportamentali, socio-culturali, economiche in rapida evoluzione. Un quadro articolato, a n dimensioni, di cui occorre cogliere la cifra complessiva (…) allo scopo di catturare quella visione di sistema indispensabile per modulare azioni mirate, specie in punto di prevenzione e cura.” La Relazione è articolata in sette parti. Le prime quattro sono dedicate al mercato degli stupefacenti ed alle sostanze dei consumi, mentre la quinta raccoglie le attività sviluppate in collaborazione con il Gruppo tecnico interregionale Dipendenze ed una sintesi dei risultati di un Focus Group dedicato al rapporto tra marginalità, reinserimenti sociali e lavoro. La sesta parte evidenzia le specifiche attività realizzate dal Dipartimento Politiche Antidroga e la settima chiude l’elaborato con una una sintesi trasversale dei dati attraverso la lettura delle tematiche che hanno mostrato un maggiore rilievo. Nel documento, inoltre, è stata introdotta una breve parte dedicata alle dipendenze delle nuove generazioni durante la pandemia COVID 19, quale nuova sfida che il Dipartimento si accinge ad affrontare.
26 giugno 2021 – International Day against Drug Abuse and Illicit Trafficking – Giornata mondiale contro le droghe (istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite con Risoluzione 42/112 del 7 dicembre 1987 ) “Share Facts On Drugs, Save Lives” – (conoscere e) condividere le informazioni -certe ed attendibili – sull’ abuso e sul traffico delle droghe- per salvare vite : questo lo slogan lanciato dall’ONU per il 2021- l’anno della fiducia e della “ripartenza” dalla pandemia Covid-19 . Importanti le parole chiavi della celebrazione di quest’anno : conoscenza- consapevolezza- condivisione – perché il “ sapere condiviso” sui reali pericoli del fenomeno droga – a livello globale- significa “partecipazione attiva ” in questa lotta ed è lo strumento essenziale per salvare vite umane. In tal senso significativo il messaggio del Direttore Esecutivo dell’UNODC- (Agenzia dell’ ONU dedicata a prevenzione e lotta a droghe e criminalità). La giornata del 26 giugno è, ogni anno, un significativo appuntamento di confronto, a livello internazionale, per tutte le componenti istituzionali, politiche e sociali impegnate nel contrasto mondiale al complesso “fenomeno droga”. Nel solco del tema 2021 “Share Facts On Drugs, Save Lives” questa Direzione Centrale per i Servizi Antidroga, oltre agli specifici compiti di contrasto -repressivo-antidroga, svolge, importanti attività di informazione e prevenzione sulle droghe, anche promuovendo incontri con docenti e studenti ( e genitori) delle scuole. In una visione complessiva del fenomeno droga, bisogna sottolineare che prosegue, con forza, la lotta “globale” al narcotraffico -il business più redditizio per la criminalità organizzata- che, alimentando l’offerta di droghe sul mercato mondiale, continua a provocare vittime ed a mettere a rischio la salute e che può destabilizzare e mettere in pericolo l’ “equilibrio” di compagini statuali, a livello politico, sociale ed economico. Su questo fronte la D.C.S.A., a 30 anni dalla sua “nascita”, continua a svolgere una tenace azione di contrasto antidroga a livello nazionale – con una specifica attività di intelligence, strategica e di coordinamento operativo e supporto delle forze di polizia- ed a livello internazionale- sviluppando i necessari rapporti di collaborazione con le autorità di polizia straniere e con gli enti preposti alla prevenzione ed alla repressione del fenomeno droga.
Questa D.C.S.A., inoltre, in linea con il tema della giornata, partecipa ad eventi e sta sviluppando iniziative dedicate al mondo dei giovani ed agli operatori di polizia, nell’ambito di importanti progetti di informazione/formazione/prevenzione e contrasto antidroga (Icarus ed Hermes) in collaborazione con il Dipartimento per le Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri -DPA– che, oggi, ribadisce la necessità di ” informarsi in modo puntuale sull’abuso e il traffico illecito per alzare l’attenzione sul grande problema che l’abuso e il traffico illecito di droghe rappresentano per la società” e sottolinea che “anche un piccolo gesto di condivisione, se basata su fatti ed evidenze scientifiche, può rafforzare l’azione e la cooperazione per raggiungere l’obiettivo di un mondo libero dall’abuso di droghe” . Infine, anche con l’ istituzione di questo sito e di un canale youtube dedicato , questa DCSA si propone di diffondere una conoscenza aggiornata sul tema (informazioni e news sui molteplici aspetti del fenomeno droga) per “creare” una sempre maggiore consapevolezza condivisa sul tema “droghe” e “narcotraffico“.
La conferenza stampa del 18 giugno di presentazione – – della Relazione Annuale D.C.S.A. 2021 (consultabile, oltre che su questa “piattaforma” DCSA, sui siti : Polizia di Stato Arma dei Carabinieri Guardia di Finanza Ministero dell’ Interno e Dipartimento della Politiche Antidroga (DPA) della Presidenza del Consiglio dei Ministri)- ha suscitato grande interesse mediatico per l’attualità degli argomenti affrontati quali, l’impatto della pandemia da Covid-19 sul fenomeno droga e sulle dinamiche del narcotraffico, la flessibilità delle organizzazioni criminali e l’efficace azione di contrasto antidroga delle forze di polizia italiane che, nel corso del 2020, anche grazie alla cooperazione internazionale di polizia, hanno raggiunto risultati rilevanti in termini di sequestri di droga, in particolare di cocaina.
RASSEGNA STAMPA CONFERENZA DCSA – Agenzie 18 giugno 2021: vedi qui
articoli 18 giugno 2021: Avvenire.it https://www.avvenire.it/attualita/pagine/boom-di-sequestri-di-coca-relazione-annuale-antidroga
https://www.avvenire.it/attualita/pagine/antidroga-colombia-turchia-e-spagna-reti-globali-dei-narcos (di Vincenzo R. Spagnolo);
Il Messaggero.it ; Il sole24ore; Il Fatto Quotidiano; Il Secolo d’Italia.
RACCOLTA CLIP AUDIO/VIDEO CONFERENZA DCSA VENERDÌ 18 GIUGNO 2021 :
VENERDÌ 18 GIUGNO 2021 12:49:14
-ITALIA UNO STUDIO APERTO Traffico di droga. Rapporto annuale della Direzione Centrale per i Servizi Antidroga del Dipartimento della Pubblica Sicurezza.
Int. Prefetto Vittorio Rizzi (Polizia); Antonino Maggiore (Servizi Antidroga)
http://agenzie.interno.gov.it/media/2021/06/20210618-ITALIA_UNO-STUDIO_APERTO_1225-125653480m.mp4
VENERDÌ 18 GIUGNO 2021 13:19:23
CANALE 5 TG5 13.00 Droga. Sequestri record di cocaina nel 2020.
http://agenzie.interno.gov.it/media/2021/06/20210618-CANALE_5-TG5_1300-132710917m.mp4
-RAI 2 TG2 13.00 Sicurezza. La lotta al narcotraffico durante la pandemia.
Int. Prefetto Vittorio Rizzi (Direttore Centrale Polizia Criminale); Antonino Maggiore (Centrale Servizi Antidroga)
http://agenzie.interno.gov.it/media/2021/06/20210618-RAI_2-TG2_1300-135411746m.mp4
VENERDÌ 18 GIUGNO 2021 13:43:46
RAI NEWS 24 RAI NEWS 24 13.00 Droga. Sequestri record di cocaina nel 2020.
Ospite: Antonino Maggiore (DCSA)
http://agenzie.interno.gov.it/media/2021/06/20210618-RAI_NEWS_24-RAI_NEWS_24_1300-135203935m.mp4
VENERDÌ 18 GIUGNO 2021 14:13:15
RAI 3 TGR LAZIO 14.00 Roma. Cresce il traffico di droga.
Int. Antonino Maggiore (Guardia di Finanza).
http://agenzie.interno.gov.it/media/2021/06/20210618-RAI_3-TGR_LAZIO_1400-142138123m.mp4
VENERDÌ 18 GIUGNO 2021 14:31:21
TGCOM 24 TGCOM 24 13.30 Cronaca. Rapporto annuale della Direzione Centrale per i Servizi Antidroga del Dipartimento della Pubblica Sicurezza.
Int. Prefetto Vittorio Rizzi (Polizia), Antonino Maggiore (Servizi Antidroga)
http://agenzie.interno.gov.it/media/2021/06/20210618-TGCOM_24-TGCOM_24_1330-143812748m.mp4
VENERDÌ 18 GIUGNO 2021 15:10:23
RAI 3 TGR LOMBARDIA 14.00 Milano. Cresce il consumo di eroina. Dati Servizio Centrale Antidroga.
Int. Antonino Maggiore (Guardia di Finanza).
http://agenzie.interno.gov.it/media/2021/06/20210618-RAI_3-TGR_LOMBARDIA_1400-151654821m.mp4
VENERDÌ 18 GIUGNO 2021 15:19:12
TGCOM 24 TGCOM 24 14.30 Cronaca. Tutti i dati del Rapporto annuale della dipartimento per la pubblica sicurezza sui servizi antidroga.
http://agenzie.interno.gov.it/media/2021/06/20210618-TGCOM_24-TGCOM_24_1430-152702609m.mp4
RAI 1 TG1 16.45 Droga. Cresce il consumo di stupefacenti.
Droga. Cresce il consumo di stupefacenti. Relazione Servizio Centrale Antidroga.
Int. Antonino Maggiore (Guardia di Finanza), Vittorio Rizzi (Polizia).
http://agenzie.interno.gov.it/media/2021/06/20210618-RAI_1-TG1_1645-170433069m.mp4
TGCOM 24 TGCOM 24 17.00 Cronaca. Tutti i dati del Rapporto annuale della dipartimento per la pubblica sicurezza sui servizi a…
Cronaca. Tutti i dati del Rapporto annuale della dipartimento per la pubblica sicurezza sui servizi antidroga.
http://agenzie.interno.gov.it/media/2021/06/20210618-TGCOM_24-TGCOM_24_1700-174534847m.mp4
RAI 3 TGR LAZIO 19.35 Droga. Lotta al Narcotraffico.
Droga. Lotta al Narcotraffico. Relazione annuale Centrale Antidroga.
Int. Antonino Maggiore (Centrale Antidroga)
http://agenzie.interno.gov.it/media/2021/06/20210618-RAI_3-TGR_LAZIO_1935-200803850m.mp4
Questa mattina, a Roma, presso la “Sala De Sena” della Direzione Centrale della Polizia Criminale, si è svolta la conferenza stampa– in modalità on line e trasmessa in live streaming – durante la quale, il Vice Capo della Polizia- Direttore Centrale della Polizia Criminale- Prefetto V. Rizzi– e il Direttore Centrale per i Servizi Antidroga -Generale C.A. della Guardia di Finanza- A. Maggiore-hanno illustrato la Relazione Annuale D.C.S.A. 2021, sulle attività e i risultati ottenuti in Italia, nel corso del 2020, nella lotta al narcotraffico.
Il Vice Capo della Polizia- Direttore Centrale della Polizia Criminale- V. Rizzi ha dichiarato che “la Relazione (della Direzione centrale per i servizi antidroga) fotografa la resilienza delle organizzazioni criminali alla pandemia. Nel 2020, dopo la primissima fase di lockdown, i traffici illeciti sono rapidamente ripresi cercando nuove rotte e modalità di occultamento della droga. Metà del quantitativo record di cocaina è stato sequestrato nel porto di Gioia Tauro, una sorta di hub italiano creato dai trafficanti anche per i carichi diretti nella regione balcanica. Diventa, dunque, sempre più strategica la rete della cooperazione internazionale di polizia come arma necessaria per combattere il narcotraffico”.
Il Direttore Centrale per i Servizi Antidroga, A. Maggiore, dopo aver ricordato che la Direzione Centrale per i Servizi Antidroga quest’anno celebra il trentennale dalla sua istituzione nel 1991, ha sottolineato che, “rispetto al passato, il tratto distintivo del 2020 è stato l’emergenza sanitaria connessa alla pandemia da Covid-19. Le misure di contenimento del contagio adottate a livello mondiale, avendo comportato restrizioni generali alla mobilità delle persone e un rallentamento delle dinamiche dei traffici commerciali internazionali, hanno inciso anche sull’andamento del narcotraffico che, da sempre, sfrutta le opportunità offerte dalla movimentazione transazionale delle merci per spostare ingenti partite di droga. La ripresa dei traffici commerciali nella seconda parte del 2020 e la notevole capacità delle organizzazioni criminali di adattarsi al mutato contesto socio-economico, hanno rilanciato velocemente i traffici illeciti dopo un iniziale rallentamento. La reazione delle forze di polizia si è concretizzata in una risposta efficace (….) e, tra l’altro, si è registrato ” il record assoluto e senza precedenti dei sequestri di cocaina” delle forze di polizia.
Alla presentazione sono intervenuti tre Esperti per la Sicurezza impiegati in aree strategiche per il narcotraffico (Colombia, Spagna, Turchia), con dei brevi focus su alcune attività operative antidroga i cui esiti positivi sono il frutto dell’ efficace coordinamento della D.C.S.A. e della, ormai imprescindibile, attività di collaborazione internazionale nel settore.
Il Capo della Polizia, Direttore Generale della Pubblica Sicurezza Prefetto Lamberto Giannini, ha voluto far pervenire il suo messaggio dichiarando: “La Direzione centrale per i servizi antidroga rappresenta un’articolazione strategica del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, fin dalla sua nascita trenta anni fa. La sua struttura interforze, la specializzazione per materia e la presenza di Esperti per la Sicurezza all’estero fanno sì che un problema così importante venga costantemente monitorato e che l’azione di contrasto possa essere la più efficace, come testimoniato dai dati della Relazione annuale 2021”.
Il Ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, ha voluto partecipare all’evento attraverso un messaggio: “Ringrazio tutte le Forze di polizia per il costante impegno profuso nel contrasto al traffico di sostanze stupefacenti. Il bilancio di un anno di attività testimonia il grande sforzo operativo e la intensa azione di prevenzione ed investigativa svolta su tutto il territorio nazionale che ha portato ad un aumento di oltre il 7% dei sequestri di droga. La lotta al narcotraffico rappresenta una priorità a tutela delle giovani generazioni, della legalità e della sicurezza, per contrastare le organizzazioni criminali che alimentano le piazze di spaccio ed accumulano ingenti patrimoni illeciti”.
Qui il testo integrale “Comunicato Stampa”
La Relazione Annuale 2021, in versione anche inglese e spagnola, pubblicata in formato elettronico è consultabile, con la relativa Sintesi, sul sito web della Direzione Centrale per i Servizi Antidroga e su quello della Polizia di Stato
Domani 18 giugno, alle ore 10, presso la “Sala De Sena” della Direzione Centrale della Polizia Criminale a Roma, si terrà la conferenza stampa -in modalità a distanza e trasmessa in live streaming ( al link https://youtu.be/JrJoPydAfOE ), illustrativa della Relazione Annuale D.C.S.A. 2021.
Il Report elaborato dalla Direzione Centrale per i Servizi Antidroga, che quest’anno celebra il trentennale dalla sua istituzione nel 1991, traccia il quadro riassuntivo delle attività e dei risultati ottenuti in Italia, nel corso del 2020, nella lotta al narcotraffico.
La Relazione sarà presentata, nell’imminenza della Giornata Mondiale delle Nazioni Unite contro le droghe, dal Vice Capo della Polizia- Direttore Centrale della Polizia Criminale- Prefetto V. Rizzi- e dal Direttore Centrale per i Servizi Antidroga -Generale C.A. della Guardia di Finanza- A. Maggiore-. Interverranno all’evento anche tre Esperti per la Sicurezza, collocati in aree strategiche per il narcotraffico (Colombia, Spagna, Turchia).
Dal 24 al 27 maggio scorso, si è svolto il 22° Corso per Responsabili di Unità Specializzate antidroga, organizzato da questa D.C.S.A.
Alla specifica formazione -con didattica a distanza- destinata a fornire contributi sia teorico- normativi che tecnico – operativi all’azione di contrasto al traffico internazionale di sostanze stupefacenti , hanno partecipato 74 frequentatori : 23 funzionari ed ufficiali delle forze di polizia nazionali (Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Penitenziaria) e 51 di quelle straniere ( dei Paesi: Perù, Macedonia del Nord, Marocco, Costa D’Avorio, Nigeria, Brasile, Cile, Uruguay, Argentina, Senegal, Panama, Messico, Repubblica Dominicana, Benin, Gambia e Turchia). Durante il corso sono state sviluppate, in particolare, le tematiche del coordinamento investigativo antidroga- specifica funzione della D.C.S.A. – delle operazioni speciali e degli agenti sotto copertura, con approfondimenti riguardanti la normativa vigente e gli orientamenti giurisprudenziali in materia. Oltre agli aspetti teorico-giuridici, sono stati illustrati gli ambiti operativi delle attività undercover, le specifiche tecniche investigative e gli aspetti psicologici e di gestione dello stress dell’operatore “infiltrato” , anche attraverso un focus su alcune indagini sotto copertura concluse. Altri importanti argomenti dell’attività formativa hanno riguardato: le tecniche di P.G. per il contrasto al narcotraffico nel web;i metodi e le tecniche di monitoraggio e riconoscimento dei precursori , delle droghe sintetiche e delle Nuove Sostanze Psicoattive; le misure di contrasto alla criminalità organizzata ed ai patrimoni illecitamente accumulati e riciclati- nella legislazione nazionale ed internazionale- ; la cooperazione internazionale di polizia ; le squadre investigative comuni . L’attività di docenza è stata svolta da qualificati esperti in materia, della D.C.S.A., di Reparti ed Uffici centrali delle FF.PP. italiane, della D.I.A., oltre a magistrati della D.N.A.A. (Direzione Nazionale Antimafia ed Antiterrorismo), a funzionari del Segretariato Generale INTERPOL di Lione ed a professori dell’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma e della Scuola Superiore Universitaria di Pisa.
In questo mese di maggio ha preso il via il Corso online di alta formazione dedicato a Digital Investigation and Intelligence, organizzato dalla Direzione Centrale Servizi Antidroga, nell’ambito del Progetto “Icarus”, in collaborazione con il Dipartimento per le Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri. La D.C.S.A., che coordina le varie attività del corso, ha affidato l’erogazione dei moduli formativi, in materie altamente specialistiche e di grande attualità, ad una società di servizi specifici, di alto livello, in collaborazione con l’Università degli Studi di Foggia. L’iniziativa didattica, rivolta a cento frequentatori delle tre Forze di Polizia nazionali, impegnati nel contrasto antidroga, nasce dall’esigenza di aggiornamento professionale del personale in ambiti criminali altamente specializzati -in termini di tecnologia e competenze informatiche- ed è finalizzata a prevenire, scoprire e colpire “zone franche” di traffico di sostanze stupefacenti, attuato mediante le nuove modalità di “mercato digitale”, cioè utilizzando gli innumerevoli strumenti offerti dal web. La Direzione Centrale per i Servizi Antidroga, da tempo consapevole dell’importanza di focalizzare l’attenzione sulla rete internet, per la raccolta e l’ analisi dei flussi informativi “virtuali”- spesso, di grande interesse investigativo- ha, infatti, una articolazione interna- la Sezione Drug@online– dedicata proprio allo studio del fenomeno del narcotraffico sul web ed al suo contrasto. Il traffico di stupefacenti è riuscito a ritagliarsi uno “spazio virtuale” importante, generando un enorme volume d’affari, ulteriormente incrementato nell’attuale situazione pandemica, che ha consentito ad abili criminali, esperti d’informatica, di arricchirsi, facendo leva sulle potenzialità che il web offre in termini di “anonimato” nella navigazione e nelle procedure di pagamento- bitcoins– per gli illeciti acquisti effettuati.
Il Corso di Digital Investigation e intelligence si svilupperà nell’arco di nove mesi, attraverso didattica interattiva con docenti universitari ed esercitazioni pratiche, ed intende fornire agli operatori delle forze di polizia impegnati nel contrasto al narcotraffico in rete, gli strumenti per utilizzare, al meglio, tecniche investigative e di intelligence di tipo digitale – nel web e nelle varie piattaforme social, con annessi cloud di riferimento, accessibili anche da smartphone- con lo scopo di acquisire concrete capacità per svolgere valide indagini in rete, attraverso una navigazione competente, orientata ed in modalità sicura e anonima.
Durante questa specifica formazione verranno approfondite tematiche particolari, quali: Digital Forensics e Digital Investigation, dalla notizia criminis ed i primi atti di indagine al valore della digital evidence nelle varie fasi processuali; il mercato delle sostanze stupefacenti sul web e le investigazioni digitali: le piazze di spazio virtuali; i crimini informatici e la loro evoluzione e diffusione, con particolare attenzione al traffico delle sostanze stupefacenti ; le droghe on line; droghe ed emergenza covid; gli agenti sotto copertura nelle indagini informatiche, con attenzione al traffico di sostanze stupefacenti; le best practies sulla digital forensics; le investigazioni digitali su big data, bot, cryptovalute e blockchain e i reati connessi; strumenti e strategie per il controllo delle comunicazioni a scopo di giustizia; dalle comunicazioni tradizionali alle comunicazioni social; intercettazioni digitali–di posta elettronica -di immagini; il pedinamento elettronico; sostanze stupefacenti, intercettazioni, riscontri; la droga “parlata” ; i nuovi cybercriminali e la loro classificazione ; OSINT e social network ; cyber intelligence; strategie per la raccolta e tecniche di analisi delle informazioni; tecniche di investigazione nell’Open e nel Dark Web – droghe e deepweb; cyber security e contromisure; l‘acquisizione dei dati di traffico nei reati relativi alle sostanze stupefacenti e service providers esteri.
Dal 20 al 22 aprile scorso si è svolto – in modalità on line– il 5° Corso sui Laboratori clandestini e Nuove Sostanze Psicoattive (NPS), organizzato da questa Direzione Centrale per i Servizi Antidroga e destinato agli operatori delle Forze di polizia nazionali, impegnati nel contrasto al narcotraffico. All’attività didattica hanno partecipato 21 operatori delle forze di polizia italiane (Polizia di Stato -Carabinieri -Guardia di Finanza e Polizia Penitenziaria) e 46 Funzionari di polizie straniere, dei seguenti Paesi: Perù, Macedonia del Nord, Canada, Marocco, Costa d’Avorio, Brasile, Uruguay, Argentina, Panama, Messico, Senegal e Repubblica Dominicana. Attraverso moduli didattici dedicati, sono stati forniti ai frequentatori, oltre ad elementi di informazione sul funzionamento della D.C.S.A., spunti ed approfondimenti specifici sulle seguenti materie: normativa nazionale ed internazionale vigente in materia di precursori chimici; droghe sintetiche ed NPS; analisi dei flussi dei precursori ed alle attività di intelligence utilizzate nel contrasto al traffico delle NPS; tecniche di intervento nei laboratori clandestini e ad interessanti esperienze operative sul traffico di droghe sintetiche e nuove sostanze psicoattive nel web.
La formazione nella specifica materia è stata curata da qualificati Funzionari ed Ufficiali delle forze di polizia italiane ed arricchita da un interessante contributo del Direttore dell’Ufficio di Roma della D.E.A. statunitense (Drug Enforcement Administration), che ha illustrato interessanti esperienze operative sui laboratori clandestini e sulle NPS.
Per il 2021, i dati statistici antidroga vengono pubblicati direttamente su questo sito della Direzione Centrale per i Servizi Antidroga, con cadenza trimestrale.
Gli stessi dati, sono consultabili, con rinvio a questo sito D.C.S.A., anche sul sito della Polizia di Stato alla pagina: dati sicurezza 2021
Si ribadisce che, i dati antidroga pubblicati nella sezione dato provinciale e dato nazionale sono da considerarsi provvisori ed in fase di consolidamento. Sommare i trimestri per avere un quadro dell’attività antidroga a livello nazionale comporterebbe una valutazione non esatta del fenomeno nella sua complessità.
Per avere un quadro statisticamente consolidato è opportuno richiedere le informazioni alla Direzione Centrale per i Servizi Antidroga– direzione.antidroga@interno.it .
Droga e Pandemia. “Non risente della crisi, anzi la cavalca”…aggira le “chiusure” per la pandemia ..“è il prodotto di una delle industrie mondiali più fiorenti”! Parliamo di droga ... la pandemia, che da oltre un anno sta sconvolgendo il mondo, non sembra avere minimamente toccato il narcotraffico e le organizzazioni criminali che lo gestiscono…Questa l’apertura di A. Sarubbi della trasmissione TODAY , andata in onda sabato scorso, 20 marzo, su tv2000, con l’intervento, tra l’altro, di un esperto di questa Direzione Centrale per i Servizi Antidroga, il Colonnello G. di F. A. Cavalli. Molteplici le tematiche di grande attualità affrontate, attraverso testimonianze flash di esperti, da vari Paesi e due reportage di approfondimento sulle Nuove droghe e sul Myanmar. I diversi focus su droga e pandemia sembrano confermare–durante l’attuale emergenza sanitaria- la persistente, vasta portata del narcotraffico e l’aumento- mondiale- del consumo di droghe sintetiche (in questo senso le testimonianze di responsabili di centri di recupero di tossicodipendenti di Malta, Brasile, Siria e Messico). Il conduttore Sarubbi ha moderato gli interventi del Col. Cavalli di questa D.C.S.A. e di R.V. Spagnuolo -giornalista dell’Avvenire e noto saggista in materia- stimolando commenti e riflessioni sul tema specifico. L’esperto della D.C.S.A. ha aperto il suo intervento con tre parole chiave per descrivere, in sintesi, l’attuale scenario: Nuovo, come le strategie di produzione, traffico, richiesta e consumo, che si sono adattate alle emergenze legate alla pandemia; Sintesi, come le droghe sintetiche che rappresentano la nuova frontiera del fenomeno droga, perché più facili da produrre e smerciare, di grande impatto e con effetti variabili, a seconda della richiesta; Oriente, per la prepotente affermazione delle aree geografiche orientali per queste droghe (rispetto a quelle tradizionali sud americane, da sempre caposaldo del narcotraffico mondiale), soprattutto per la fornitura di precursori e la produzione “ industriale” di sintetiche ed oppiacei. Durante la trasmissione si sono approfonditi i temi del narcotraffico internazionale, che la pandemia non sembra aver frenato- business dinamico, capace di adattarsi velocemente ai diversi contesti- e delle costanti attività di contrasto antidroga delle Forze di polizia, che non possono prescindere da una continua collaborazione e dal coordinamento tra loro. A questo proposito, molto interessante il video trasmesso sull’operazione “Sky”– recentemente conclusa in Belgio, ottimo esempio di collaborazione tra polizia belga ed olandese. A seguire, l’articolato reportage della televisione svizzera sulle Nuove droghe che stanno invadendo l’Europa, con un focus particolare sui cristalli di metanfetamine, molto più potenti della cocaina per la creazione di dipendenza, trafficati per la gran parte online, con profitti enormi per le organizzazioni criminali. Nel reportage vengono, anche, illustrate le modalità di traffico delle sostanze chimiche di base, necessarie per la fabbricazione di questi cristalli e, più in generale, per le droghe sintetiche: si tratta dei “precursori di droghe” , sostanze legalmente utilizzate -ad esempio per la produzione di farmaci- ma proibite per altre destinazioni d’uso. Il Colonnello Cavalli ha parlato di veri e propri “Precursor designer” capaci di creare, velocemente, sempre nuovi precursori, aggirando i divieti normativi.
Efedrina, esempio di un “precursore di droghe” (consente la fabbricazione di metanfetamina)
Lo stesso esperto ha sottolineato l’importanza del controllo dei precursori ed ha precisato che il Fentanil è, invece, un oppioide utilizzato per la terapia del dolore, abusato soprattutto negli U.SA., dove ha causato una vera e propria emergenza sanitaria. con un alto numero di dipendenze e decessi. Sempre a proposito di stupefacenti sintetici si è poi parlato anche di Captagon, utilizzato soprattutto nei contesti di guerra (inibisce fame e paura ed aumenta resistenza ed aggressività). Per quanto riguarda la figura del “drogato” oggi, il Colonnello Cavalli ha sottolineato che, secondo i dati del contrasto antidroga, in possesso degli organi di polizia, la nuova tendenza è quella dei policonsumatori , ovvero soggetti che consumano le diverse droghe per essere più performanti, aggregati o dissociati, a seconda del contesto. Il secondo reportage è stato dedicato alla situazione del Myanmar, ex Birmania, descritto come il primo paese al mondo produttore di droghe sintetiche. Infine, un’ultima riflessione dell’ esperto D.C.S.A. sul narcotraffico di provenienza sudamericana: i fatti indicano che, in tutto il mondo, negli ultimi anni, sono aumentati i sequestri di cocaina che, per la grandissima maggioranza viene coltivata e prodotta in Colombia, Perù e Bolivia ed esportata da organizzazioni criminali ben articolate. Anche le evidenze riguardo alla criminalità organizzata operante sul nostro territorio, non fanno intendere un calo di contatti con i famosi cartelli colombiani.
La puntata si è conclusa con una riflessione sulla tematica stupefacenti ed arte, con un riferimento al famoso murale anti-droga Crack is wack, realizzato a New York nel 1986 da Keith Haring, con l’obiettivo di denunciare la piaga dilagante del crack, una droga molto più economica della cocaina, che ha creato e produce gravissimi danni.
L’intera puntata di TODAY del 20 marzo 2021- “Droga, l’altra pandemia” è visibile sul canale Youtube di Tv2000