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Dal 20 al 23 settembre scorso,  si è svolto,  in presenza, il  2° Corso “Droghe Sintetiche e NPS: Caratteristiche e classificazione, normativa di riferimento e sistemi di contrasto” , organizzato dalla D.C.S.A. , destinato agli operatori di polizia nazionali impegnati nelle attività di contrasto al traffico di sostanze  stupefacenti. Il corso si inquadra nell’ambito della realizzazione del “Progetto Hermes“, teso a potenziare i livelli di efficienza nelle attività di contrasto alla diffusione della droga e ad una più incisiva azione di prevenzione mediante il raccordo strategico e operativo tra le Forze di polizia. All’attività didattica hanno partecipato  23  operatori delle forze di polizia italiane  (Polizia di Stato -Carabinieri -Guardia di Finanza e Polizia Penitenziaria). Sono stati  forniti ai frequentatori, attraverso moduli didattici dedicati, oltre ad elementi di informazione sul funzionamento della D.C.S.A., del Dipartimento delle Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri (D.P.A.) e dell’Ufficio Centrale Stupefacenti del Ministero della Salute, spunti ed approfondimenti specifici sulle seguenti tematiche: normativa nazionale ed internazionale vigente in materia di precursori chimici; droghe sintetiche ed NPS; formazione delle Tabelle allegate al D.P.R. 309/90; descrizione, classificazione  e aspetti clinico-tossicologici delle  principali droghe sintetiche e NPS; analisi dei flussi dei precursori; illustrazione del Sistema di Allerta Precoce (SNAP); tecniche di intervento nei laboratori clandestini ed esperienze operative sul traffico di droghe sintetiche e nuove sostanze psicoattive realizzate tramite il  web e l’utilizzo del sistema postale (cd. “sballo postale”).

L’ attività didattica è stata curata da qualificati magistrati della Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo (DNAA), Esperti del Dipartimento delle Politiche Antidroga e del Ministero della Salute, professori universitariFunzionari ed Ufficiali delle forze di polizia, anche appartenenti alla D.C.S.A..

 

Lo scorso 7 settembre,  questa D.C.S.A. ha ospitato una  delegazione delle Forze di polizia turche – in visita istituzionale in Italia – guidata dal Vice Direttore Generale della Polizia Nazionale di quel Paese e con la partecipazione dei Vice Direttori dei Dipartimenti  Antidroga, di contrasto alla criminalità organizzata, al traffico di migranti e di esseri umani, al terrorismo e delle relazioni internazionali; presenti, inoltre,  rappresentanti  dell’Ambasciata della Turchia a Roma. L’incontro della delegazione presso questa Direzione,  in analogia ad altri  svolti presso alcune strutture del Dipartimento della P.S.,  si  inquadra nell’ambito dei lavori del 2° Tavolo Tecnico bilaterale  di Esperti – in applicazione dell’art. 7  dell’ “Accordo di Cooperazione sulla lotta ai reati gravi, in particolare contro il terrorismo e la criminalità organizzata”  –in vigore del 2018- che formalizza  la stretta collaborazione tra Italia e Turchia nello  sforzo congiunto per il contrasto ai fenomeni criminali maggiormente complessi epreoccupanti”.

Durante l’incontro, presieduto dal Direttore Centrale – con la partecipazione di rappresentanti dei tre Servizi e dell’Esperto per la Sicurezza di questa D.C.S.A. ad Istanbul-  si è realizzato un  interessante e proficuo  confronto  sulla situazione generale dei due Paesi rispetto al fenomeno “droga”  e sulla scelta delle  “modalità operative”  adottate per attuare sia la prevenzione – con attenzione specifica  alle campagne di informazione/formazione della popolazione  in particolare rivolte a famiglia e scuola e, quindi, popolazione giovanile-genitori-insegnanti  – che il contrasto repressivo antidroga. In  particolare, per potenziare il contrasto, entrambe le parti  hanno concordato sulla necessità di  condividere le buone prassi operative, rendendo sempre  più  efficace lo  scambio informativo  tra le forze di polizia italiane e turche, auspicando, altresì, una più intensa collaborazione nel campo delle operazioni speciali antidroga previste nel menzionato accordo sulla lotta contro la criminalità organizzata.

 

 Questa mattina, presso la sede del Dipartimento della P.S.- uffici della D.C.S.A- è stato sottoscritto un Accordo di             collaborazione scientifica tra la stessa Direzione Centrale per i Servizi Antidroga  ed il Dipartimento di Scienze Sociali ed Economiche dell’Università “Sapienza” di Roma. 

L’iniziativa nasce dall’esigenza di implementare, anche in termini di sempre maggiore qualificazione e scientificità, le attività di  “analisi” svolte da questa D.C.S.A. su una significativa quantità di dati relativi al “fenomeno droga”, reperiti dalle forze di polizia italiane- anche in collaborazione con quelle straniere- impegnate nella lotta al narcotraffico ed integrati da informazioni  provenienti da fonti aperte.

L‘ Accordo si propone di mettere insieme le forze di operatori delle forze di  polizia della DCSA – specializzati nel coordinamento antidroga e nell’analisi -operativa e strategica- di un vasto patrimonio informativo sul fenomeno droga e di qualificati studiosi, ricercatori ed analisti del mondo accademico,  esperti nell’utilizzo dei più idonei strumenti logico-scientifici su simili big data di natura empirica. Questa D.C.S.A.  ed il Dipartimento SSE, attraverso un sinergico scambio reciproco di conoscenze e competenze, potranno approfondire lo studio di tematiche di interesse nel settore droga- utilizzando e sviluppando metodologie scientifiche – ampliare la conoscenza dei fenomeni  stessi ed elaborare- insieme- qualificati report  di analisi “predittiva”.  La collaborazione avviata dalla D.C.S.A. con un così autorevole polo universitario- dotato di risorse umane, strumentali e metodologiche di eccellenza- potrà, in particolare, favorire l’ Analisi dei mercati specifici delle droghe,  al fine di verificare le diversità “commerciali” sia dal punto di vista quantitativo (diffusione e volume delle vendite, andamento dei prezzi, etc.), sia dal punto di vista qualitativo (nazionalità dei venditori-spacciatori-, affiliazione ad organizzazioni criminali etc.); l’ Analisi dei fattori territoriali di rischio e la  stima dei relativi indicatori;  l’ Analisi dell’ impatto della normativa” sul mercato degli stupefacenti e sulla società.

Ecco, ad esempio,  alcune tematiche  e le relative  “indagini” che potranno essere  sviluppate, nell’ambito dell’Accordo:   

Droghe sintetiche: predisporre un quadro di situazione sui sequestri degli ultimi 5 anni (quantità, operazioni, aree geografiche, modalità di occultamento) per l’analisi del fenomeno sia sotto l’aspetto di polizia che sociale evidenziando possibili scenari futuri.

Stranieri: possibili connessioni tra distribuzione territoriale degli stranieri (residenti) e tipologie di sostanze sequestrate nelle medesime aree. Una sostanza è maggiormente legata a determinate nazionalità?

Italiani e stranieri: in che modo negli ultimi 20 anni sono cambiati gli equilibri nella gestione del mercato?

Precursori di droghe: In virtù dei dati commerciali, sviluppare la conoscenza sulle dinamiche delle transazioni delle principali sostanze precursori a livello nazionale evidenziando le criticità e le possibilità di disvio.

Rotte: verificare l’incidenza di aspetti geopolitici, sociali e commerciali sulle rotte e sulle dinamiche del traffico in generale.

I risultati di queste specifiche attività di analisi appaiono -oggi più che mai-  necessari per  la migliore comprensione dei fenomeni attuali e della loro  possibile “evoluzione”, nelle varie aree  territoriali e nei diversi  contesti socio-economici e culturali, anche al fine di individuare le più efficaci azioni di prevenzione/ contrasto al narcotraffico, ovvero facilitare una puntuale, adeguata e rapida risposta a tutto campo- delle forze di polizia e degli altri organismi impegnati nel settore– alle sempre più affinate e relisienti strategie criminali dei narcotrafficanti.

 

Ieri, 30 giugno 2021, il Dipartimento per le Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha pubblicato la Relazione annuale sul fenomeno delle tossicodipendenze in Italia- 2021, riferita ai dati statistici ed epidemiologici relativi al 2020, presentata dal Ministro per le politiche giovanili -On. Fabiana  Dadone- ai Presidenti del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati . Il documento elaborato rappresenta un momento di analisi e riflessione importante rispetto ad una problematica che presenta dinamiche e profili di indagine particolarmente complessi che, peraltro, proprio nel 2020, con l’ impatto della pandemia da Covid -19, hanno subito repentine e allarmanti evoluzioni. Come sottolinea il  Ministro per le politiche giovanili nella Prefazione Dadone: “la Relazione al Parlamento sullo stato delle tossicodipendenze in Italia è un fondamentale momento di analisi e sintesi che intreccia fattori e dati trasversali di grande complessità (…)Nell’attuale inedito contesto pandemico, il fenomeno delle dipendenze ha infatti subìto accenti allarmanti (…) Le aree di disagio si sono allargate e all’interno di queste i soggetti affetti da dipendenze da sostanze hanno subìto ancor maggiori effetti. In generale, pur se il sistema di cura ha saputo accettare la sfida, dalla lettura del documento relativo al 2020 emergono dinamiche comportamentali, socio-culturali, economiche in rapida evoluzione. Un quadro articolato, a n dimensioni, di cui occorre cogliere la cifra complessiva (…) allo scopo di catturare quella visione di sistema indispensabile per modulare azioni mirate, specie in punto di prevenzione e cura.”  La Relazione è articolata in sette parti.  Le prime quattro sono dedicate al mercato degli stupefacenti ed alle sostanze dei consumi, mentre la quinta raccoglie le attività sviluppate in collaborazione con il Gruppo tecnico interregionale Dipendenze ed una sintesi dei risultati di un Focus Group dedicato al rapporto tra marginalità, reinserimenti sociali e lavoro. La sesta parte evidenzia le specifiche attività realizzate dal Dipartimento Politiche Antidroga e la settima chiude l’elaborato con una una sintesi trasversale dei dati attraverso la lettura delle tematiche che hanno mostrato un maggiore rilievo. Nel documento, inoltre, è stata introdotta una breve parte dedicata alle dipendenze delle nuove generazioni durante la pandemia COVID 19, quale nuova sfida che il Dipartimento si accinge ad affrontare.

26 giugno 2021 International Day against Drug Abuse and Illicit Trafficking  Giornata mondiale contro le droghe  (istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite con Risoluzione 42/112  del 7 dicembre 1987 “Share Facts On Drugs, Save Lives”  – (conoscere e) condividere le informazioni -certe ed attendibili – sull’ abuso e sul traffico delle droghe-  per salvare  vite : questo lo slogan lanciato dall’ONU per il  2021- l’anno della fiducia e della “ripartenza” dalla pandemia Covid-19 . Importanti le parole chiavi della celebrazione di quest’anno : conoscenza- consapevolezza- condivisione – perché  il “ sapere condiviso”  sui reali  pericoli  del fenomeno droga – a livello globale-  significa “partecipazione attiva ” in questa lotta  ed è lo strumento essenziale per salvare vite umane.  In tal senso significativo  il messaggio del Direttore Esecutivo  dell’UNODC- (Agenzia dell’ ONU dedicata a prevenzione e lotta a droghe e criminalità). La giornata del  26 giugno è, ogni anno, un significativo appuntamento  di  confronto, a livello internazionale,  per tutte le componenti istituzionali, politiche e sociali impegnate nel contrasto  mondiale al complesso  “fenomeno droga”.   Nel solco del tema 2021 “Share Facts On Drugs, Save Lives” questa Direzione Centrale per i Servizi Antidroga, oltre agli specifici compiti di contrasto -repressivo-antidroga,  svolge, importanti attività di informazione e prevenzione sulle droghe, anche  promuovendo  incontri con docenti e studenti ( e genitori) delle scuole.  In una visione complessiva del fenomeno droga, bisogna  sottolineare che prosegue, con forza,  la lotta “globale” al narcotraffico -il business più redditizio per la criminalità organizzata- che, alimentando l’offerta di droghe sul mercato mondiale,  continua a provocare  vittime ed a mettere a rischio la salute e  che può  destabilizzare e mettere in pericolo l’ “equilibrio” di compagini statuali, a livello politico, sociale ed economico.  Su questo fronte la  D.C.S.A., a 30 anni dalla sua “nascita”, continua  a svolgere una tenace azione di contrasto antidroga a livello nazionale – con una specifica attività di intelligence, strategica e di coordinamento operativo e supporto delle forze di polizia- ed a livello internazionale- sviluppando i necessari rapporti di collaborazione con le autorità di polizia straniere  e con gli enti  preposti alla prevenzione ed alla repressione  del fenomeno droga.
Questa D.C.S.A., inoltre, in linea con il tema della giornata, partecipa ad eventi e sta sviluppando iniziative dedicate al mondo dei giovani  ed agli operatori di polizia, nell’ambito di importanti  progetti di informazione/formazione/prevenzione e contrasto antidroga (Icarus ed Hermes) in collaborazione con il Dipartimento per le Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri  -DPA  che, oggi,  ribadisce la necessità di  ” informarsi in modo puntuale sull’abuso e il traffico illecito per alzare l’attenzione sul grande problema che l’abuso e il traffico illecito di droghe rappresentano per la società” e sottolinea che “anche un piccolo gesto di condivisione, se basata su fatti ed evidenze scientifiche, può rafforzare l’azione e la cooperazione per raggiungere l’obiettivo di un mondo libero dall’abuso di droghe” . Infine,  anche con l’ istituzione di questo  sito e di un canale youtube dedicato , questa DCSA  si propone di diffondere una conoscenza aggiornata sul tema (informazioni e news sui molteplici aspetti del fenomeno droga)  per “creare” una  sempre maggiore consapevolezza condivisa  sul tema “droghe” e “narcotraffico“.

 

 

La conferenza stampa del 18 giugno di presentazione

https://youtu.be/zC4v2SabZvg

 della Relazione Annuale D.C.S.A. 2021 (consultabile, oltre che su questa “piattaforma” DCSA,  sui siti : Polizia di Stato  Arma dei Carabinieri  Guardia di Finanza   Ministero dell’ Interno e Dipartimento della Politiche Antidroga (DPA) della Presidenza del Consiglio dei Ministri)- ha suscitato grande interesse mediatico per l’attualità degli argomenti  affrontati quali, l’impatto della pandemia da Covid-19  sul fenomeno droga e sulle dinamiche del narcotraffico, la flessibilità delle organizzazioni criminali e l’efficace azione di contrasto antidroga delle forze di polizia italiane che, nel corso del 2020, anche grazie alla cooperazione internazionale di polizia, hanno raggiunto risultati rilevanti in termini di sequestri di droga, in particolare di cocaina.

RASSEGNA STAMPA CONFERENZA DCSAAgenzie 18 giugno 2021: vedi qui

articoli 18 giugno 2021: Avvenire.it  https://www.avvenire.it/attualita/pagine/boom-di-sequestri-di-coca-relazione-annuale-antidroga

https://www.avvenire.it/attualita/pagine/antidroga-colombia-turchia-e-spagna-reti-globali-dei-narcos   (di Vincenzo R.  Spagnolo);

Il Messaggero.it ;    Il sole24ore    Il Fatto Quotidiano;      Il Secolo d’Italia.

  RACCOLTA CLIP AUDIO/VIDEO CONFERENZA DCSA  VENERDÌ 18 GIUGNO 2021 :

VENERDÌ 18 GIUGNO 2021 12:49:14

-ITALIA UNO STUDIO APERTO  Traffico di droga. Rapporto annuale della Direzione Centrale per i Servizi Antidroga del Dipartimento della Pubblica Sicurezza.

Int. Prefetto Vittorio Rizzi (Polizia); Antonino Maggiore (Servizi Antidroga)

http://agenzie.interno.gov.it/media/2021/06/20210618-ITALIA_UNO-STUDIO_APERTO_1225-125653480m.mp4

 VENERDÌ 18 GIUGNO 2021 13:19:23

 CANALE 5 TG5 13.00 Droga. Sequestri record di cocaina nel 2020.

http://agenzie.interno.gov.it/media/2021/06/20210618-CANALE_5-TG5_1300-132710917m.mp4

-RAI 2 TG2 13.00 Sicurezza. La lotta al narcotraffico durante la pandemia.

Int. Prefetto Vittorio Rizzi (Direttore Centrale Polizia Criminale); Antonino Maggiore (Centrale Servizi Antidroga)

http://agenzie.interno.gov.it/media/2021/06/20210618-RAI_2-TG2_1300-135411746m.mp4

VENERDÌ 18 GIUGNO 2021 13:43:46

RAI NEWS 24 RAI NEWS 24 13.00 Droga. Sequestri record di cocaina nel 2020.

Ospite: Antonino Maggiore (DCSA)

http://agenzie.interno.gov.it/media/2021/06/20210618-RAI_NEWS_24-RAI_NEWS_24_1300-135203935m.mp4

VENERDÌ 18 GIUGNO 2021 14:13:15

RAI 3 TGR LAZIO 14.00 Roma. Cresce il traffico di droga.

Int. Antonino Maggiore (Guardia di Finanza).

http://agenzie.interno.gov.it/media/2021/06/20210618-RAI_3-TGR_LAZIO_1400-142138123m.mp4

VENERDÌ 18 GIUGNO 2021 14:31:21

TGCOM 24 TGCOM 24 13.30 Cronaca. Rapporto annuale della Direzione Centrale per i Servizi Antidroga del Dipartimento della Pubblica Sicurezza.

Int. Prefetto Vittorio Rizzi (Polizia), Antonino Maggiore (Servizi Antidroga)

http://agenzie.interno.gov.it/media/2021/06/20210618-TGCOM_24-TGCOM_24_1330-143812748m.mp4

VENERDÌ 18 GIUGNO 2021 15:10:23

RAI 3 TGR LOMBARDIA 14.00 Milano. Cresce il consumo di eroina. Dati Servizio Centrale Antidroga.

Int. Antonino Maggiore (Guardia di Finanza).

http://agenzie.interno.gov.it/media/2021/06/20210618-RAI_3-TGR_LOMBARDIA_1400-151654821m.mp4

VENERDÌ 18 GIUGNO 2021 15:19:12

TGCOM 24 TGCOM 24 14.30 Cronaca. Tutti i dati del Rapporto annuale della dipartimento per la pubblica sicurezza sui servizi antidroga.

http://agenzie.interno.gov.it/media/2021/06/20210618-TGCOM_24-TGCOM_24_1430-152702609m.mp4

RAI 1 TG1 16.45 Droga. Cresce il consumo di stupefacenti.

Droga. Cresce il consumo di stupefacenti. Relazione Servizio Centrale Antidroga.

Int. Antonino Maggiore (Guardia di Finanza), Vittorio Rizzi (Polizia).

http://agenzie.interno.gov.it/media/2021/06/20210618-RAI_1-TG1_1645-170433069m.mp4

TGCOM 24 TGCOM 24 17.00 Cronaca. Tutti i dati del Rapporto annuale della dipartimento per la pubblica sicurezza sui servizi a…

Cronaca. Tutti i dati del Rapporto annuale della dipartimento per la pubblica sicurezza sui servizi antidroga.

http://agenzie.interno.gov.it/media/2021/06/20210618-TGCOM_24-TGCOM_24_1700-174534847m.mp4

RAI 3 TGR LAZIO 19.35 Droga. Lotta al Narcotraffico.

Droga. Lotta al Narcotraffico. Relazione annuale Centrale Antidroga.

Int. Antonino Maggiore (Centrale Antidroga)

http://agenzie.interno.gov.it/media/2021/06/20210618-RAI_3-TGR_LAZIO_1935-200803850m.mp4

 

 

Questa mattina, a Roma, presso la  “Sala De Sena” della Direzione Centrale della Polizia Criminale, si è svolta  la conferenza stampa– in modalità on line e trasmessa in live streaming – durante  la quale, il Vice Capo della Polizia- Direttore Centrale della Polizia Criminale- Prefetto V. Rizzi– e il  Direttore Centrale per i Servizi Antidroga -Generale C.A. della Guardia di Finanza- A. Maggiore-hanno illustrato la Relazione Annuale  D.C.S.A. 2021,  sulle attività e i  risultati ottenuti in Italia, nel corso del 2020, nella lotta al narcotraffico.

Il  Vice Capo della Polizia- Direttore Centrale della Polizia Criminale-  V. Rizzi  ha dichiarato  che  “la Relazione (della Direzione centrale per i servizi antidroga) fotografa la resilienza delle organizzazioni criminali alla pandemia. Nel 2020, dopo la primissima fase di lockdown, i traffici illeciti sono rapidamente ripresi cercando nuove rotte e modalità di occultamento della droga. Metà del quantitativo record di cocaina è stato sequestrato nel porto di Gioia Tauro, una sorta di hub italiano creato dai trafficanti anche per i carichi diretti nella regione balcanica. Diventa, dunque, sempre più strategica la rete della cooperazione internazionale di polizia come arma necessaria per combattere il narcotraffico”.

Il Direttore Centrale per i Servizi Antidroga, A. Maggiore, dopo aver ricordato che la Direzione Centrale per i Servizi Antidroga quest’anno celebra il trentennale dalla sua istituzione nel 1991,  ha sottolineato che, “rispetto al passato, il tratto distintivo del 2020 è stato l’emergenza sanitaria connessa alla pandemia da Covid-19. Le misure di contenimento del contagio adottate a livello mondiale, avendo comportato restrizioni generali alla mobilità delle persone e un rallentamento delle dinamiche dei traffici commerciali internazionali, hanno inciso anche sull’andamento del narcotraffico che, da sempre, sfrutta le opportunità offerte dalla movimentazione transazionale delle merci per spostare ingenti partite di droga. La ripresa dei traffici commerciali nella seconda parte del 2020 e la notevole capacità delle organizzazioni criminali di adattarsi al mutato contesto socio-economico, hanno rilanciato velocemente i traffici illeciti dopo un iniziale rallentamento. La reazione delle forze di polizia si è concretizzata in una risposta efficace (….) e, tra l’altro,  si è registrato ” il record assoluto e senza precedenti  dei sequestri di cocainadelle forze di polizia.

Alla presentazione sono intervenuti tre Esperti per la Sicurezza impiegati in aree strategiche per il narcotraffico (Colombia, Spagna, Turchia), con dei brevi focus  su alcune attività operative antidroga i cui esiti positivi sono il frutto dell’ efficace coordinamento della D.C.S.A. e della, ormai imprescindibile, attività di collaborazione internazionale nel settore.

Il Capo della Polizia, Direttore Generale della Pubblica Sicurezza Prefetto Lamberto Giannini, ha voluto far pervenire il suo messaggio dichiarando: “La Direzione centrale per i servizi antidroga rappresenta un’articolazione strategica del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, fin dalla sua nascita trenta anni fa. La sua struttura interforze, la specializzazione per materia e la presenza di Esperti per la Sicurezza all’estero fanno sì che un problema così importante venga costantemente monitorato e che l’azione di contrasto possa essere la più efficace, come testimoniato dai dati della Relazione annuale 2021”.

Il Ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, ha voluto partecipare all’evento attraverso un messaggio: “Ringrazio tutte le Forze di polizia per il costante impegno profuso nel contrasto al traffico di sostanze stupefacenti. Il bilancio di un anno di attività testimonia il grande sforzo operativo e la intensa azione di prevenzione ed investigativa svolta su tutto il territorio nazionale che ha portato ad un aumento di oltre il 7% dei sequestri di droga. La lotta al narcotraffico rappresenta una priorità a tutela delle giovani generazioni, della legalità e della sicurezza, per contrastare le organizzazioni criminali che alimentano le piazze di spaccio ed accumulano ingenti patrimoni illeciti”.

   Qui il testo integrale  “Comunicato Stampa”       

  La Relazione Annuale 2021, in versione anche inglese e spagnola,  pubblicata in formato elettronico  è consultabile, con la relativa  Sintesi,  sul sito web della Direzione Centrale per i Servizi Antidroga e su quello della Polizia di Stato 

Domani 18 giugno, alle ore 10, presso la “Sala De Sena”  della Direzione Centrale della Polizia Criminale a Roma, si terrà la conferenza stampa -in modalità a distanza e trasmessa in live streaming ( al link https://youtu.be/JrJoPydAfOE ), illustrativa della Relazione Annuale D.C.S.A.  2021.

Il Report elaborato dalla Direzione Centrale per i Servizi Antidroga, che quest’anno celebra il trentennale dalla sua istituzione nel 1991, traccia il quadro riassuntivo delle attività e dei risultati ottenuti in Italia, nel corso del 2020, nella lotta al narcotraffico. 

La Relazione sarà presentata, nell’imminenza della Giornata Mondiale delle Nazioni Unite contro le droghe, dal Vice Capo della Polizia- Direttore Centrale della Polizia Criminale- Prefetto V. Rizzi- e dal Direttore Centrale per i Servizi Antidroga -Generale C.A. della Guardia di Finanza- A. Maggiore-. Interverranno all’evento anche tre Esperti per la Sicurezza, collocati in aree strategiche per il narcotraffico (Colombia, Spagna, Turchia).

Dal 24 al 27 maggio  scorso, si è svolto il 22° Corso per Responsabili di Unità Specializzate   antidroga, organizzato da questa D.C.S.A.

Alla specifica formazione -con didattica a distanza- destinata a fornire contributi sia teorico-  normativi  che tecnico – operativi all’azione di contrasto al traffico internazionale di sostanze stupefacenti , hanno partecipato 74 frequentatori : 23 funzionari ed ufficiali delle forze di polizia  nazionali (Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza e  Polizia Penitenziaria) e 51  di quelle straniere ( dei Paesi: Perù, Macedonia del Nord, Marocco, Costa D’Avorio, Nigeria, Brasile, Cile,  Uruguay,  Argentina, Senegal, Panama, Messico, Repubblica Dominicana, Benin, Gambia e  Turchia). Durante il corso sono state sviluppate, in particolare, le tematiche del coordinamento investigativo antidroga- specifica funzione della D.C.S.A. – delle operazioni speciali e degli agenti sotto copertura,  con approfondimenti riguardanti la normativa vigente e gli orientamenti  giurisprudenziali in materia. Oltre agli aspetti teorico-giuridici, sono stati illustrati gli ambiti operativi delle attività undercover,  le specifiche tecniche investigative e gli aspetti psicologici e di gestione dello stress dell’operatore “infiltrato” , anche attraverso un  focus su alcune indagini sotto copertura concluse.  Altri importanti argomenti dell’attività formativa hanno riguardato:  le tecniche di P.G. per il contrasto al narcotraffico nel web;i metodi e le tecniche di  monitoraggio e riconoscimento dei precursori , delle droghe sintetiche e delle Nuove Sostanze Psicoattive; le misure di  contrasto alla criminalità organizzata ed ai  patrimoni illecitamente accumulati e riciclati- nella legislazione nazionale ed internazionale- ;  la cooperazione internazionale di polizia ; le squadre investigative comuni . L’attività di docenza è stata svolta da qualificati esperti in materia, della D.C.S.A.,  di Reparti ed Uffici  centrali delle FF.PP. italiane, della D.I.A., oltre a magistrati della D.N.A.A. (Direzione Nazionale Antimafia ed Antiterrorismo),  a funzionari del Segretariato Generale INTERPOL di Lione  ed a professori dell’Università degli Studi  “La Sapienza” di Roma e della Scuola Superiore Universitaria di Pisa.      

 

 

   

 

 

 

 

 

In questo mese di maggio ha preso il via il Corso online di alta formazione dedicato a Digital Investigation and Intelligence, organizzato dalla Direzione Centrale Servizi Antidroga, nell’ambito del Progetto “Icarus”, in collaborazione con il Dipartimento per le Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri. La D.C.S.A., che coordina le varie attività del corso, ha affidato l’erogazione dei moduli formativi, in materie altamente specialistiche e di grande attualità, ad una società di servizi specifici, di alto livello, in collaborazione con l’Università degli Studi di Foggia. L’iniziativa didattica, rivolta a cento frequentatori delle tre Forze di Polizia nazionali, impegnati nel contrasto antidroga, nasce dall’esigenza di aggiornamento professionale del personale in ambiti criminali altamente specializzati -in termini di tecnologia e competenze informatiche- ed è finalizzata a prevenire, scoprire e colpire “zone franche” di traffico di sostanze stupefacenti, attuato mediante le nuove modalità di “mercato digitale”, cioè utilizzando gli innumerevoli strumenti offerti dal web. La Direzione Centrale per i Servizi Antidroga, da tempo consapevole dell’importanza di focalizzare l’attenzione sulla rete internet, per la raccolta e l’ analisi dei flussi informativi “virtuali”- spesso, di grande interesse investigativo-  ha, infatti, una articolazione interna- la Sezione Drug@online– dedicata proprio allo studio del  fenomeno del narcotraffico sul web ed al suo contrasto. Il traffico di stupefacenti è riuscito a ritagliarsi uno “spazio virtuale” importante, generando un enorme volume d’affari, ulteriormente incrementato nell’attuale situazione pandemica, che ha consentito ad abili criminali, esperti d’informatica, di arricchirsi, facendo leva sulle potenzialità che il web offre in termini di “anonimato” nella navigazione e nelle procedure di pagamento- bitcoins– per gli illeciti acquisti effettuati.

Il Corso di Digital Investigation e  intelligence  si svilupperà nell’arco di nove mesi, attraverso  didattica interattiva con docenti universitari ed esercitazioni pratiche, ed intende fornire agli operatori delle forze di polizia impegnati nel contrasto al narcotraffico in rete, gli strumenti per utilizzare, al meglio, tecniche  investigative e di intelligence  di tipo digitale – nel web e nelle varie  piattaforme social, con annessi cloud  di riferimento, accessibili anche da smartphone-  con lo scopo di acquisire concrete capacità per svolgere valide indagini in rete, attraverso una navigazione competente, orientata ed in modalità sicura e anonima.

Durante questa specifica formazione verranno approfondite tematiche particolari, quali: Digital Forensics e  Digital Investigation, dalla notizia criminis ed i primi atti di indagine al valore della digital evidence  nelle varie fasi  processuali; il mercato delle sostanze stupefacenti sul web e le investigazioni digitali: le piazze di spazio virtuali; i crimini informatici e la loro evoluzione e diffusione, con particolare attenzione al traffico delle sostanze stupefacenti ; le droghe on line; droghe ed emergenza covid; gli agenti sotto copertura nelle indagini informatiche, con attenzione al traffico di sostanze stupefacenti;  le best practies sulla digital forensics; le investigazioni digitali su big data, bot, cryptovalute e blockchain e i reati connessi; strumenti e strategie per il controllo delle comunicazioni a scopo di giustizia; dalle comunicazioni tradizionali alle comunicazioni social; intercettazioni digitali–di posta elettronica -di immagini; il pedinamento  elettronico; sostanze stupefacenti, intercettazioni, riscontri; la droga “parlata” ; i nuovi cybercriminali e la loro classificazione ; OSINT e social network ; cyber intelligence; strategie per la raccolta e  tecniche di analisi delle informazioni; tecniche di investigazione nell’Open e nel Dark Web – droghe e deepweb; cyber security e contromisure;  l‘acquisizione dei dati di traffico nei reati relativi alle sostanze stupefacenti e service providers esteri.

 

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