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La Direzione Centrale per i Servizi Antidroga, in vista della giornata mondiale delle Nazioni Unite contro l’abuso e il traffico illecito di droga che si celebra il 26 giugno, (DCSA)  pubblica oggi la  sua Relazione Annuale 2022,  che traccia il quadro riassuntivo delle attività e dei risultati ottenuti in Italia nella lotta contro il narcotraffico nel corso del 2021. Stamattina, il Vice Capo della Polizia- Direttore Centrale  della Polizia Criminale, Prefetto Vittorio Rizzi ed il Direttore Centrale per i Servizi Antidroga, Generale C.A. della Guardia di Finanza -Antonino Maggiore- hanno illustrato i contenuti del Report DCSA 2022, durante una conferenza stampa divulgativa, presso il Viminale, con la partecipazione in videcollegamento di tre Esperti per la Sicurezza impiegati in aree strategiche per le rotte della droga (Colombia, Argentina, Turchia). Comunicato stampa   La Relazione Annuale DCSA 2022 viene anche pubblicata  sui siti del Ministero dell’Interno, del Ministero della Giustizia, della Polizia Stato, dell’Arma dei Carabinieri, del Corpo della Guardia di Finanza e del Dipartimento per le Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Proseguono le tappe degli open days del  progetto “Hugs not Drugs” – realizzato con il MOIGE, nell’ambito del Progetto “ICARUS”tra il DPA – Dipartimento per le politiche antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri – e la  DCSA – Direzione Centrale per i Servizi Antidroga – . 

Alle giornate del 6 maggio,  a Napoli – nel  Liceo  Umberto I,  presenti 120 studenti – e del 13 maggio a Brindisi – presso l’ I.P.E.O.A. Sandro Pertini, con la partecipazione di oltre 140 ragazzi -sono intervenuti il Ministro per le Politiche Giovanili Fabiana Dadone, il Capo del Dipartimento per le Politiche Antidroga, Flavio Siniscalchi, il Direttore Generale del Moige, Antonio Affinita e la testimonial Giorgia Benusiglio. La DCSApartner del Progetto, ha preso parte ad entrambi gli incontri, con un qualificato rappresentante a Napoli, mentre il 13 maggio a Brindisi  ha partecipato il Direttore Centrale, Gen.CA G. di F. Antonino Maggiore.

Durante l’open day di Brindisi, il Direttore Centrale per i Servizi Antidroga ha sottolineato  l’importanza di  formare i giovani sul  fenomeno droga, fornendo loro una corretta informazione sui pericoli ed i rischi derivanti dall’uso delle sostanze stupefacenti; la conoscenza in questo ambito, infatti, crea la consapevolezza e, quindi, la responsabilità nelle scelte; forti di questa conoscenza, i giovani potranno rispettare consapevolmente le leggi, con convinzione e responsabilità e “non per paura delle sanzioni o per mero conformismo sociale”.

RAI 3 TGR PUGLIA- Brindisi-  “Hugs not drugs”: evento contro le droghe. Intervento di Giorgia Benusiglio, Antonio Affinita e  Antonino Maggiore (Dir. Centrale Servizi Antidroga) 

 

Il 21 aprile si è svolto – al “Deledda International School” di Genova – il secondo open days del progetto “Hugs not Drugs” – realizzato con il MOIGE, nell’ambito del Progetto “ICARUS”, tra il DPA – Dipartimento per le politiche antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri – e la DCSA -Direzione Centrale per i Servizi Antidroga -.

Il 12 aprile, ad Alessandria, presso l’Istituto di istruzione secondaria Saluzzo-Plana, hanno preso il via le giornate di prevenzione e informazione – open days- nelle scuole del progetto “HUGS NOT DRUGS (“Abbracci e non droga”) sui temi della prevenzione dell’uso di sostanze stupefacenti, con l’ obiettivo di  fornire agli studenti – ma anche ai docenti ed ai genitori–  una completa e corretta informazione sui pericoli e sui danni derivanti dall’uso delle droghe.   

Il programma formativo/informativo di prevenzione sull’uso delle droghe in ambito scolasticoHUGS NOT DRUGS”, realizzato grazie al Progetto ICARUS tra il Dipartimento per le Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri e la Direzione Centrale per Servizi Antidroga ed affidato al MOIGE”  – Movimento Italiano Genitori – con la supervisione dello stesso DPA e della DCSA –  dopo una prima fase divulgativa “digitale” del materiale informativo nei 220 istituti scolastici che vi hanno aderito, approda  -“fisicamente” – nella realtà di 20 scuole sul territorio nazionale. Gli open days  sono pensati come un’occasione di confronto e riflessione per gli studenti  – delle scuole secondarie, di primo e secondo grado- sull’uso degli stupefacenti tra i giovani, sulla prevenzione, partendo da una corretta informazione e, quindi conoscenza del fenomeno, con esperti delle istituzioni, della società civile e con testimonial,  che raccontano le proprie esperienze con le droghe, vissute direttamente. Per il fenomeno “droga”, infatti, “in-formare” i giovani significa fornire loro gli strumenti di conoscenza sui rischi individuali e sociali, sanitari e legali dell’uso/abuso delle sostanze stupefacenti e la conoscenza è più che mai necessaria per la  prevenzione e la responsabilizzazione nelle scelte di vita, orientandole al rispetto della legalità e della salute, di se stessi e degli altri. Al primo open day di Alessandria, dedicato agli studenti delle classi 4^ e 5^ ed ai loro docenti,  hanno partecipato, con interventi sul tema, il Ministro per le politiche giovanili, Fabiana Dadone, il Capo del Dipartimento per le Politiche Antidroga, il Direttore Centrale per i Servizi Antidroga, il Direttore Generale del MOIGE, il Sindaco della città, il Dirigente scolastico dell’Istituto che ha ospitato l’evento ed un testimonial. All’evento hanno preso parte anche, Dirigenti ed operatori della Polizia di Stato  – Questura di Alessandria ed i Comandanti provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza. 

Nei diversi interventi –moderati dal Capo del DPA Flavio Siniscalchi – che, dopo aver sottolineato le finalità del progetto ha passato la parola ai relatori-  i partecipanti hanno evidenziato l’importanza del progetto, che intende dare informazione corretta – quindi conoscenzasui vari aspetti del fenomeno droga e suscitare momenti di riflessione su questo “sapere” ; conoscere, per i giovani, vuol dire avere l‘opportunità di vivere in maniera autentica, significa libertà consapevole e responsabilità nelle scelte, rispetto per se stessi e verso gli altri.

Il Sindaco di Alessandria – Gianfranco Cuttica di Revigliasco- ed il Dirigente scolastico dell’istituto -Roberto Grenna- hanno ringraziato gli organizzatori per aver scelto la propria città e scuola, come prima tappa del percorso open day del progetto “HUGS NOT DRUGS” ed hanno invitato gli studenti partecipanti a fare tesoro delle conoscenze e dell’ esperienza della giornata ed a “passare parola”, condividendone  contenuti e spunti di riflessione con amici, parenti e conoscenti non presenti.

Il Direttore Centrale per i Servizi Antidroga – Gen. C.A. G. di F. Antonino Maggiore – ha sottolineato come, sul mondo droga, dare una corretta informazione  ai giovani, sui vari aspetti sanitario, sociale ed anche legale– significa fare prevenzione, vuol dire costruire le basi per rafforzare il senso di responsabilità delle proprie scelte di vita; essere “bene informati” vuol dire conoscere le conseguenze dannose, i pericoli ed i rischi delle droghe per la propria salute e per la collettività ma, a questo aspetto deve essere accompagnata – ha sottolineato il Direttore Maggiore- una chiara esposizione delle conseguenze giuridiche, sanzionatorie– anche di tipo penale – delle proprie scelte nei “comportamenti” con le droghe. Sul tema, ha proseguito illustrando come i dati raccolti ed analizzati dalla DCSA sul contrasto “repressivo di polizia”, in sintesi l’aumento delle “operazioni” e dei sequestri di droga, anche nell’ultimo anno, testimoniano il grande e continuo sforzo delle forze di polizia nazionali, impegnate nella lotta contro il narcotraffico e lo spaccio delle sostanze stupefacenti, in Italia ed in collaborazione con le polizie straniere. Le attività operative antidroga, coordinate dalla DCSA, incidono nella diminuzione dell’offerta di droga sul mercato – a fronte di una domanda persistente- richiesta sulla quale si deve agire  con un’efficace e congiunta azione di informazione e prevenzione. D’altronde – ha concluso il Direttore Maggiore-  per la lotta alla droga, prevenzione e repressione sono le due facce di una stessa medaglia.

Il Direttore Generale del MOIGEAntonio Affinita–  ha sottolineato che i figli- ed i giovani in generale –  non devono essere lasciati soli e che, per prevenire l’uso delle droghe,  oltre alla corretta informazione  occorre stare più vicini a loro; richiamando  lo slogan del progetto “abbracci e non droghe”: oltre alle giuste informazioni, ai giovani servono anche più abbracci per stare lontani dalle droghe.

Particolare interesse ha suscitato  il contributo di vita raccontata del testimonial Giorgia Benusiglio che, con la propria testimonianza ha catturato l’attenzione degli studenti. Il testimone ha suscitato un particolare momento di empatia e riflessione nei partecipanti, raccontando la propria toccante esperienza personale, derivante dall’aver preso -una volta sola nella vita – una dose minima di una droga sintetica (MDMA), con effetti terribili –  il pericolo di vita all’epoca dell’assunzione della sostanza, molte sofferenze e conseguenze dannose per la sua salute psicofisica, per tutta la vita.  Conoscenza – libertà – responsabilità, sono i concetti chiave sottolineati dalla Benusiglio. 

A chiusura degli interventi, il Ministro per le politiche giovanili Fabiana Dadone ha sottolineato che,  Hugs not drugs è  “un’iniziativa fondamentale per prevenire, attraverso l’informazione, la diffusione e l’utilizzo di droghe da parte dei nostri giovani”  .

L’iniziativa ha suscitato molto interesse tra gli studenti che, dopo gli interventi hanno formulato varie domande ai partecipanti. Si cita, ad esempio, quella sul “perché vengono prodotte le droghe“,  alla quale ha risposto, tra l’altro, anche il Direttore della DCSA, sottolineando che, nel “mercato globale della droga” – il business forse più redditizio per le organizzazioni criminali – finché ci sarà  una “domanda”, ci sarà  un ‘ “offerta”; per questo, occorre combattere su entrambi i fronti cercando di ridurre la domanda e l’offerta; in sintesi, con azioni  di prevenzione e di repressione antidroga.

Dopo Alessandria, il calendario delle prossime tappe degli open days :   Genova il 21 aprile, Napoli il 7 maggio e Brindisi il 13 maggio.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Lo scorso 8 aprile si è svolta a Parigi -“ospitata” dalla Presidenza francese del Consiglio dell’Unione Europea – la riunione dei Coordinatori Nazionali europei in materia di droga, sul tema: “Le droghe nell’era digitale: lotta contro il traffico, informazione, prevenzione e cura”.  Hanno partecipato all’incontro, per l’Italia, come Coordinatore Nazionale, il Capo del Dipartimento per le politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei ministri, Flavio Siniscalchi, competente per le iniziative italiane in materia di prevenzione, trattamento e riabilitazione delle tossicodipendenze, attivate tramite la rete e il Direttore Centrale per i Servizi Antidroga – Gen. CA G. di F. Antonino Maggiore- per gli aspetti connessi alle specifiche attività di contrasto -inteso come prevenzione e repressione -al narcotraffico che si sviluppa nella rete, una vera e propria sfida in progress per le forze di polizia italiane coordinate dalla DCSAeuropee e di tutto il mondo. Durante il meeting, in tavole rotonde dedicate, sono state approfonditi aspetti specifici del tema principale  – droghe e digitale – con la partecipazione di esperti del settore sociosanitario – per le tossicodipendenze, il trattamento e la cura in “ambiente” digitale –  e dell’ambito “forze di sicurezza interna”, che hanno sviluppato riflessioni sulla costante ed innovativa sfida che internet rappresenta per le forze di polizia, nella lotta al traffico di stupefacenti online. 

 

 

Alle prime ore dell’alba del 5 aprile, la Polizia di Stato Squadra Mobile della Questura di Catania ha concluso lOperazione Empire, con l’esecuzione di un’ordinanza applicativa di misure cautelari – custodia in carcere e sequestro di una villa, provento dell’attività di narcotraffico – emessa dal GIP del Tribunale di Catania su richiesta di quella Direzione Distrettuale Antimafia, a carico di 7 soggetti ritenuti responsabili di associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti e traffico continuato di droghe sintetiche (MDMA, ecstasy e ketamina) e marijuana, in ambito nazionale ed internazionale. I provvedimenti restrittivi rappresentano l’epilogo di un’indagine, avviata grazie alle informazioni trasmesse, a fine 2019, a questa Direzione Centrale dall’Homeland Security InvestigationHSI – che stava conducendo, negli U.S.A., indagini su un traffico internazionale di sostanze stupefacenti, nel cui ambito erano state intercettate numerose spedizioni provenienti da vari Paesi, tra cui l’Italia. Questi dati informativi, tramite il Servizio Centrale Operativo (Sco, da cui dipendono le Squadre mobili, uffici investigativi della Polizia di Stato) della DAC -Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato –, hanno permesso di attivare la Squadra mobile catanese, che ha sviluppato l’indagine, sotto la direzione della locale DDA, coordinata a livello internazionale e supportata da questa DCSA (in particolare dalla Sezione Drug@online del III Servizio). Le indagini, svolte dalla Squadra Mobile, in costante collaborazione e scambio informativo con la DCSA e il citato organismo investigativo statunitense, hanno permesso di ricostruire la struttura dell’organizzazione criminale catanese, che importava dall’Olanda ingenti quantitativi di stupefacenti, per poi rivenderli su portali del deepweb- utilizzando anche il nickname “MAFIASTARS”- ed inviarli, previo pagamento con criptovaluta Bitcoin, con spedizioni di pacchi, ad acquirenti in Italia ed all’estero, principalmente negli USA. Durante le attività investigative, svolte in stretta collaborazione con gli Stati Uniti, sempre con il costante coordinamento info-operativo della DCSA,  proprio dall’attività americana sono emersi importanti elementi di riscontro per l’indagine svolta in Italia. Sono stati effettuati, infatti, numerosi sequestri di pacchi contenenti sostanze stupefacenti, destinati a località degli Stati Uniti – spediti dal gruppo criminale catanese- oltre ad una consegna controllata internazionale, con l’arresto del destinatario negli USA , ed una attività sotto copertura nella rete con acquisto simulato di droga. Gli approfondimenti investigativi  sul territorio nazionale e su quello statunitense hanno, dunque, fatto emergere la presenza nella provincia etnea di un gruppo criminale che, mediante l’utilizzo di piattaforme di vendita online nel darkweb, aveva dato vita ad un fiorente mercato transnazionale di sostanze stupefacenti, creando di fatto una nuova “rotta” di traffico di droghe sintetiche dall’Italia verso gli Stati Uniti e verso altri paesi del mondo. Tale peculiare modalità di spaccio è stata “verificata” anche attraverso una specifica attività di monitoraggio nel darkweb sviluppata dalla citata Sezione Drug@online della DCSA – e relativa, in particolare al marketplace “Empire”, all’interno del quale gli indagati gestivano un negozio digitale vendendo svariate tipologie di sostanze stupefacente,  principalmente droghe sintetiche.

Nella stessa mattinata, presso il Reparto Mobile di Catania, si è svolta la conferenza stampa, con la partecipazione del Dirigente della Squadra mobile, dedicata ad  illustrare i dettagli dell’attività investigativa ed i brillanti risultati raggiunti – sintetizzati nel comunicato stampa  della Procura Distrettuale della Repubblica -DDA- catanese. A coronamento della stretta, costante ed efficace collaborazione tra gli uffici operanti nell’indagine Empire hanno partecipato alla fase esecutiva  ed alla successiva divulgazione mediatica degli esiti dell’operazione agli organi di stampa, anche rappresentanti del Servizio Centrale Operativo (DAC Polizia di Stato), della DCSA –che ha svolto il coordinamento investigativo, soprattutto in ambito internazionale, e supportato le parallele attività antidroga in Italia ed all’estero- e dell’ HSIHomeland Security  Investigation (U.S.A.), che ha sviluppato la correlata attività investigativa in territorio statunitense, fornendo una eccellente cooperazione nell’indagine Empire.

 

 

 

 

 

 

 

qui i video dell’ operazione Empire :

  • l’ indagine. 
  •   l’esecuzione delle misure cautelari. 

 

Dal 21 al 24 marzo si è svolto, in modalità a distanza, l11° Corso Drug on Line, organizzato dalla DCSA e destinato agli operatori delle forze di polizia nazionali, impiegati nel contrasto al narcotraffico, che si sviluppa anche nella rete. All’attività formativa hanno partecipato 69 frequentatori (oltre che della DCSA, della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia Penitenziaria). Durante il corso sono state approfondite tematiche specialistiche relative al contrasto del narcotraffico che “corre” nel web e sui social, sia con riguardo alla prevenzione – come il monitoraggio della rete – che alla repressione – grazie a strumenti giuridici e tecnici innovativi  ed in continua evoluzione, necessaria per stare al passo con le “strategie criminali digitali”, utilizzate dai trafficanti online. In questo particolare settore di contrasto antidroga, sofisticate e speciali tecniche di indagine –– intercettazioni telematiche, utilizzo dei  captatori (c.d. trojan) inoculati nei dispositivi informatici e smartphone dei narcotrafficanti, operazioni sotto copertura nella rete ed eventuali “consegne controllate” della sostanza, quando viene consegnata materialmente ai destinatari per il successivo spaccio e/o consumo — si affiancano a quelle tradizionali.  Nel dettaglio, durante la formazione, dopo essere stati illustrati i compiti della DCSA in termini di monitoraggio della rete, attivazione e coordinamento info-investigativo delle attività antidroga delle forze di polizia in questo ambito e di supporto tecnico ed economico alle indagini, sono stati analizzati: i market place nel darkweb, ovvero  le “vetrine” attive per la vendita di svariati prodotti illeciti, tra cui le sostanze stupefacenti;  i canali di comunicazione digitali usati per il traffico on line e le intercettazioni telematiche; gli strumenti di pagamento elettronico  e le criptovalute, moneta virtuale “anonima” per i pagamenti di droga; le forme di riciclaggio connesso al narcotraffico online, attraverso  l’utilizzo delle criptovalute ( ad.es. i  bitcoin); l’esposizione e l’ analisi di  casi operativi  di contrasto conclusi. 

Qualificati docenti hanno sviluppato le  interessanti tematiche, attraverso  la presentazione degli strumenti giuridici e tecnici a disposizione per le investigazioni delle forze di polizia e della magistratura. In particolare, hanno fornito un prezioso contributo all’attività formativa, esperti della DCSA e dei Reparti investigativi  specializzati della Polizia di Stato (Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni), dei  Carabinieri (Raggruppamento Operativo Speciale) e della Guardia di Finanza (Nucleo Speciale Tutela Privacy e Frodi Telematiche), impegnati nelle attività antidroga nello specifico settore, oltre ad un esponente dell‘Autorità giudiziaria, magistrato inquirente che coordina queste indagini complesse, che ha illustrato procedimenti, tecniche e strumenti di investigazione utilizzati per contrastare al meglio il narcotraffico nella rete.                       

Dal 27 al 28 gennaio, presso la Direzione Centrale per i Servizi Antidroga, si è svolta una importante attività formativa in materia di cooperazione internazionale di polizia nel settore antidroga,  in collaborazione con  il Segretariato Generale Interpol, destinata alle  forze di polizia nazionali, dedicata all’utilizzo del database Interpol RELIEF , alla quale hanno partecipato tredici frequentatori  della DCSA ed uno della DCCP (Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia). Durante il Corso, i docenti – due Funzionari del Segretariato Generale Interpol di Lione –  hanno illustrato la banca dati RELIEF che raccoglie, analizza e confronta sia le immagini dei “marchi” impressi sul materiale utilizzato per “confezionare” le sostanze stupefacenti sequestrate, che i “loghi” impressi sui “panetti” di droga. 

Durante il corso sono state approfondite, quindi, le modalità di alimentazione e consultazione del database, in particolare: le immagini tratte dalle diverse superfici delle droghe compresse e/o delle piastre o dei timbri di pressatura; la connessione al database; il caricamento delle immagini ed il “lancio” dello strumento di comparazione e analisi dei risultati. L’iniziativa, parte dell’ampio progetto di formazione su tale innovativo strumento che Interpol sta realizzando nei diversi Paesi aderenti,  si è rivelata di grande utilità nell’esporre le potenzialità della piattaforma di scambio informativo RELIEF , che può costituire prezioso strumento di ausilio per le forze di polizia di tutto il mondo, impegnate nella lotta al narcotraffico internazionale. Per la parte di contributo italiano al RELIEF, cruciale è l’implementazione di tale sistema, attraverso i dati relativi alla droga sequestrata dai reparti territoriali delle forze di polizia nazionali, in particolare riguardo ai c.d. “marchi” rintracciabili sulle sostanze stupefacenti; i dati  raccolti possono essere così  interscambiati e confrontati con le polizie straniere e costituire un patrimonio informativo condiviso, di sicuro supporto per una efficiente cooperazione internazionale in materia antidroga.    

La Ministra per le politiche giovanili Dadone lancia il progetto “Hugs not Drugsuna vasta campagna di  informazione, sensibilizzazione e prevenzione sulle droghe nelle scuole, attraverso il MOIGE, sviluppata nell’ambito dell’Accordo di collaborazione “ICARUS” , in corso tra il Dipartimento per le Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri e la Direzione Centrale per i Servizi Antidroga del Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno.  L’iniziativa coinvolgerà ragazzi, genitori ed insegnanti di circa 220 scuole medie e superiori ed in 20 istituti verranno organizzate giornate Open Day o Webinar, con la partecipazione di rappresentanti della DCSA, del DPA e delle FFPP. Di seguito il comunicato stampa  della Ministra Dadone, mentre il materiale informativo destinato agli adulti  (insegnanti e genitori)  ed ai ragazzi delle scuole medie e superiori , è disponibile sul sito del DPA e, da oggi, anche su quello del MOIGE.

La Ministra Dadone:  Con “Hugs not Drugs”  informazione e dialogo fondamentali per avvicinare di più i giovani alle Istituzioni  nella prevenzione dall’uso di sostanze stupefacenti. Contrastare l’uso delle sostanze stupefacenti fra i minori, attraverso una maggiore prevenzione e sensibilizzazione in favore degli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado. Questi sono, tra gli altri, gli obiettivi del progetto “Hugs not Drugs” che attraverso il MOIGE, vuole offrire ai ragazzi, ai genitori e ai loro insegnanti, un’informazione corretta ed autorevole sulla pericolosità delle sostanze stupefacenti e sulle conseguenze riconducibili al suo utilizzo, contribuendo a diffondere la cultura della legalità nella popolazione giovanile  su tutto il territorio nazionale. Il progetto “Hugs not Drugs” rientra tra le iniziative previste dall’accordo di Collaborazione  “ICARUS”  tra il Dipartimento per le Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri e  la Direzione Centrale per i Servizi Antidroga – DCSA – del Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno.  Il progetto nel corso dell’anno scolastico 2021/2022 coinvolgerà circa 220 istituti di medie e superiori, oltre 55.000 ragazzi e 110.000 tra genitori e docenti.

Si tratta di un’iniziativa fondamentale per prevenire, attraverso l’informazione, l’impatto negativo che le droghe possono avere sui nostri giovani – dichiara la Ministra per le Politiche Giovanili Fabiana Dadone – È un progetto infatti che si pone come obiettivo primario quello di creare momenti  di riflessione fra gli studenti sui rischi sociali, legali e sanitari connessi all’uso di sostanze stupefacenti, sull’importanza della prevenzione e di stili di vita corretti, evitando comportamenti dannosi per la propria salute. Il dialogo e l’informazione sono strumenti indispensabili per avvicinare i più giovani, che non devono essere lasciati soli con i propri disagi e le proprie fragilità, che sono purtroppo aumentati durante la pandemia. I ragazzi e le ragazze devono sapere che le Istituzioni, a partire dalle scuole, sono pronte a dare loro tutto il supporto necessario affinché da questa battaglia si possa uscire insieme vincitori”.

Presso 20 plessi scolastici aderenti all’iniziativa, saranno inoltre realizzate giornate di prevenzione e informazione (open day o webinar online) sui temi dell’uso di sostanze stupefacenti, attraverso kit didattici, materiale informativo e strumenti digitali. Le giornate vedranno la partecipazione di rappresentanti della citata DCSA, del Dipartimento Politiche Antidroga , e, ove possibile, di altre Forze di Polizia.””

Oggi, 11 marzo il MOIGE pubblicizza il materiale informativo e lo distribuisce alle scuole al momento-  in modalità virtuale, in previsione dell’ opening day del progetto, cui  seguiranno le giornate di prevenzione e informazione nelle scuole aderenti, ove possibile realizzate in presenza, con la partecipazione anche della DCSA.

Leggi qui per il risalto mediatico dell’avvio del progetto “Hugs not Drugs”.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

VACANCY NOTICE

MAOC (N) Centre Manager

The Maritime Analysis and Operations Centre (Narcotics) – MAOC (N) is recruiting staff for the post of Centre Manager for the Centre’s Headquarters in Lisbon, Portugal.

 The Maritime Analysis and Operations Centre – Narcotics, MAOC (N):

MAOC (N) is established through an International Agreement signed by representatives of the Governments of France, Ireland, Italy, Netherlands, Portugal, Spain and the United Kingdom. MAOC (N) provides a basis for the Parties’ engagement in multilateral co-operation in the field of suppression of illicit drug trafficking by sea and by air.

The Post:

The Centre Manager will be recruited as part of funding under the European Union’s Internal Security Fund – Police Funding Agreement ISFP-2020-AG-IBA-MAOC.

Role Summary:

To work under the supervision of the Executive Director to provide support in the implementation of the Centre’s activities, in line with European Commission funding objectives or projects, thereby contributing to a successful delivery of business objectives across the organisation.

 Main Responsibilities:

  • Efficiently manages all of the Centre’s accounts and payments, in line with the applicable European Commission rules, regulations and norms, as well as the established audit standards.
  • Providing support to the Centre in keeping properly documented records and submitting the corresponding financial statements.
  • Organisation of all elements in support of MAOC (N) events, such as international conferences and workshops that may include high-level delegations/visits.
  • Managing the relationship with MAOC (N)’s external service providers and suppliers.
  • To coordinate the Centre’s interaction with external auditors and accountants.

Entry Criteria:

  • A solid command of English.
  • A working command of Portuguese is considered as advantageous.
  • Good knowledge of standard financial and administrative practices.
  • High level ICT skills using standard administrative software, in particularly the use Microsoft Office tools (Word, Excel, PowerPoint).

Candidate Personal Qualities:

  • Ability to work in a team-oriented environment.
  • Ability to work autonomously on appointed tasks in an independent manner.
  • Good drafting and reporting skills.
  • Personal accountability and discretion.
  • A proactive approach to work and to the development of the Centre.

Conditions of employment:

  • The gross salary provided for this post is 32,900.00€ per year. The salary is subject to national taxation (Portugal) deducted at source.
  • MAOC (N) staff members are also entitled to private health insurance.
  • The Centre Manager is included in a horizontal career progression plan, which will take place depending on positive yearly appraisals.

Submission of applications and the selection process:

  • The period for submitting applications is from the 21st of January 2022 to the 20th of February 2022.
  • Candidates must submit a curriculum vitae (Europass) and a one-page cover letter by email to recruitment@maoc.eu, clearly identifying the role being applied to in the subject of the email.
  • Candidates called for interview will be expected to attend an interview at MAOC (N)’s headquarters in Lisbon in early March 2022 and will be expected to undergo language, analysis and ICT skills testing.
  • All candidates will be subject to background checks (including criminal records and police background checks).
  • The successful candidate may be expected to report for duty in April 2022.
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