Category "Internazionale"

Il 31 gennaio scorso a Napoli, sono stati presentati i risultati del Progetto IPA II Balcani, al quale hanno partecipato i 6 Paesi dell’area balcanica occidentale, Macedonia del Nord , Serbia, Albania, Montenegro, Serbia Erzegovina, Kosovo . Questa D.C.S.A., insieme ad altre articolazioni del Dipartimento della P.S. interessate alla tematica della cooperazione di polizia, ha partecipato agli eventi conclusivi con un proprio stand all’attività  informativa e divulgativa delle attività specifiche svolte in materia antidroga. Negli spazi espositivi dedicati,  allestiti nella centrale Piazza del Plebiscito, una rappresentanza di personale interforze di questa Direzione, ha illustrato alla cittadinanza le tematiche specifiche del traffico di sostanze stupefacenti e delle forme di contrasto al narcotraffico, sempre più efficaci anche grazie alla cooperazione internazionale ed ha affrontato argomenti di attualità, quali le NPS, il fenomeno della c.d. “cannabis light”  e l’abuso di sostanze stupefacenti  in genere.

L’ iniziativa di “prossimità” ha suscitato molto interesse nella cittadinanza, riscuotendo successo specialmente tra le fasce  giovanili intervenute.  Presenti, infatti, all’iniziativa, molte scolaresche che hanno partecipato attivamente alle illustrazioni tematiche.

Ieri,  27 gennaio, si è insediato l’Esperto per la Sicurezza presso l’Ambasciata d’Italia  a Lima -Perù- , con accreditamento secondario presso le Autorità della Bolivia.    L’Esperto, qualificato Ufficiale delle FF.PP. dipendente da questa D.C.S.A., garantirà il rafforzamento della già proficua cooperazione attiva tra Italia e Perù, nell’ azione di contrasto al narcotraffico,  in particolare al “flusso” della cocaina che, dalle zone di produzione sudamericane viene  trasportata  verso l’Europa ed il territorio nazionale.

L’apertura dell’ Ufficio dell’ Esperto in  Perù, importante iniziativa di  riassetto di queste posizioni nella disponibilità della D.C.S.A., si collega alla necessità di rimodulare la capacità di risposta al fenomeno del narcotraffico,  sul piano strategico e investigativo, nelle zone di produzione e transito o in aree di rinnovato interesse operativo.

 

Il 14 gennaio scorso è stato firmato, a  Santo Domingo, un Protocollo d’Intesa sulla cooperazione bilaterale di polizia contro il traffico illecito di stupefacenti, sostanze  psicotrope e loro precursori . Designati alla sottoscrizione, per l’Italia, il Direttore di questa D.C.S.A. e,  per la Repubblica dominicana, il Direttore della Direzione Nazionale per il controllo delle droghe –DNCD

Nel Protocollo, i due Paesi si impegnano a promuovere e sviluppare, in maniera sempre  più efficace, la collaborazione operativa nel contrasto al  traffico illecito di stupefacenti, sostanze psicotrope e precursori. L’Accordo, firmato dai “vertici antidroga” dei due Paesi, prevede più efficienti modalità di cooperazione  di polizia per lo scambio informativo, lo svolgimento  di attività investigative antidroga, l’assistenza reciproca nell’esecuzione di tecniche speciali di indagine- c.d. operazioni speciali- quali le consegne controllate di droga  e le operazioni sotto copertura ed, inoltre, lo “scambio” di attività di formazione ed addestramento.   Il potenziato interscambio informativo, concordato tra i due organismi, riguarda, soprattutto, le informazioni sui delitti in materia di stupefacenti, psicotropi e precursori, sui narcotrafficanti e sulle organizzazioni criminali coinvolte .

L’atto, firmato dalle “Agenzie Antidroga Centrali” italiana e dominicana,  è un importante strumento che va a potenziare l’ottima cooperazione già attiva tra i due Paesi nel contrasto al narcotraffico, garantita anche dalla presenza dell’Esperto per la Sicurezza di questa D.C.S.A. presso l’Ambasciata d’Italia a Santo Domingo.

 

   

                 Direttore Centrale D.C.S.A. Dir. Gen. P.S. dott. Giuseppe Cucchiara e

               Direttore della DNCD,   Vicealmirante ARD Felix Alburquerque Comprés 

 

 

Si è conclusa ieri 1° dicembre,  la visita, iniziata il 22 novembre scorso presso il Polo interforze Anagnina,  di una delegazione di 82 funzionari/ufficiali della Polizia Civile e della Polizia Militare dello Stato di San Paolo (Brasile), frequentatori di un Corso di formazione dirigenziale. Nel corso della visita istituzionale presso vari Uffici e Reparti delle Forze di polizia, questa Direzione Centrale per i Servizi Antidroga ha ricevuto i delegati nella propria sede nella giornata del  25 novembre.  La visita è stata finalizzata ad uno scambio informativo e di buone prassi sulle metodologie investigative adottate dalle Forze di polizia nel contrasto alla criminalità organizzata, al traffico di droga e al riciclaggio, con specifico riferimento ai reati transnazionali. Di particolare interesse il confronto sviluppato sugli strumenti legislativi di carattere preventivo e repressivo. I delegati sono stati aggiornati, inoltre,   in merito all’ organizzazione delle Forze di polizia italiane ed ai processi di formazione del personale adottati. La partecipazione di questa Direzione Centrale all’ attività di interscambio, si inquadra nell’ ambito di tutte le iniziative utili a promuovere e consolidare le reti di conoscenze tra le Forze di polizia a livello internazionale, impegnate nel comune obbiettivo di contrasto ai fenomeni della criminalità organizzata.

 

 

            

Oggi, 25 novembre, si è tenuto, per la prima volta, un incontro tra la Direzione Centrale per i Servizi Antidroga e l’Agenzia Antidroga del Gambia.

Presenti il Direttore Centrale di questa D.C.S.A. con i Capo Servizi, il Direttore Generale dell’organismo estero Alhajie Bakary Gassama, accompagnato dal suo Vice Lamin Gassama e dal Consigliere Pa Abibou Mbaye.   

Grande importanza riveste questo primo incontro bilaterale tra le due articolazioni, finalizzato a sviluppare una specifica e sempre più efficace cooperazione di polizia nel contrasto al narcotraffico tra Italia e Gambia, Paese di importanza  cruciale nella rotta atlantica della cocaina via mare, oltre che per il transito e lo stoccaggio di questo stupefacente, proveniente dal Sud America, con destinazione finale l’Europa.

Durante il fruttuoso scambio informativo con la delegazione gambiana, cui ha partecipato anche l’Esperto per la Sicurezza a Dakar, sono state illustrate la struttura e le specifiche attività di questa Direzione Centrale nel settore antidroga –cooperazione, formazione, raccolta ed analisi- anche strategica-dei dati, coordinamento infoinvestigativo a livello nazionale ed internazionale.

Il Direttore antidroga gambiano ha ringraziato la D.C.S.A. e chiesto di proseguire nella collaborazione, sviluppata anche attraverso l’attività di formazione specifica in campo antidroga, già  svolta da parte di questa Direzione Centrale a favore di  Funzionari della polizia gambiana.

Da sottolineare che, oggi, si è manifestata la volontà reciproca di potenziare la cooperazione tra i due Paesi nel contrasto al narcotraffico internazionale, attraverso uno specifico accordo bilaterale, un Memorandum Operativo Antidroga, che i due Direttori  auspicano di sottoscrivere a breve.

MAOC-N, Maritime Analysis and Operations Centre (Narcotic),  al quale l’Italia partecipa con un  rappresentante di  questa  Direzione Centrale per i Servizi Antidroga che svolge anche le funzioni di Ufficiale di collegamento in Portogallo, sta reclutando personale per l’assegnazione di un incarico temporaneo di  Support Officer, presso la sede centrale di Lisbona.

(https://maoc.eu/wp-content/uploads/2019/11/SO-VACANCY-ADVERT.pdf)

Tale Organismo europeo  rappresenta  una piattaforma di cooperazione tra i Paesi aderenti e gli Osservatori per il contrasto al traffico di droga via aerea e via mare verso l’Europa e le coste dell’Africa occidentale, attraverso l’Oceano Atlantico.

 

Oggi, 14 ottobre, si è tenuto un incontro tra il Direttore Centrale di questa D.C.S.A. e il Comandante dell’Armada Nacional de Colombia, accompagnato da Ufficiali della sua articolazione, in visita istituzionale in Italia. Durante la riunione con la delegazione colombiana, cui ha partecipato anche l’Esperto per la Sicurezza a Bogotà, sono state condivise  le modalità di collaborazione, sempre più fluide ed efficienti, tra la  D.C.S.A. e le autorità colombiane, per la lotta al traffico illecito di stupefacenti.

L’importante incontro di oggi è stato l’occasione per la firma del Protocollo di Cooperazione tra il Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno della Repubblica Italiana e il Comando dell’Intelligence Navale della Marina Militare della Repubblica di Colombia per la lotta al traffico illecito di sostanze stupefacenti, psicotrope e loro precursori, finalizzato a potenziare la collaborazione tra i due paesi, implementando lo scambio informativo, nell’ambito del contrasto al narcotraffico.

Nel ricordare l’ ottima collaborazione già esistente tra Italia e Colombia, anche grazie all’efficace attività dell’Esperto  per la Sicurezza  a Bogotà, in un momento in cui aumenta a dismisura la produzione di cocaina nei paesi latinoamericani, il Protocollo firmato oggi rappresenta per i vertici delle due articolazioni, l’occasione per ribadire la forte intenzione di proseguire nella comune lotta al narcotraffico, potenziando le “forze in campo”.

Il Direttore Centrale per i Servizi Antidroga ha sottolineato, nell’occasione, la disponibilità e la stretta collaborazione manifestati dai colleghi colombiani nell’attività di contrasto al narcotraffico.

       

   

 

 

 

 

 

 

 

Nei giorni 7 e 8 ottobre 2019 si è svolta la riunione Plenaria degli Esperti per la Sicurezza, con avvio dei lavori presso la Scuola Superiore di Polizia, prosecuzione e chiusura presso la Sala Conferenze del Polo Investigativo Anagnina. Alla riunione hanno partecipato gli Esperti per la Sicurezza della Direzione Centrale della Polizia Criminale (Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia) e della Direzione Centrale per i Servizi Antidroga. Presenti anche gli Esperti Economico-Finanziari della Guardia di Finanza, gli Ufficiali di Collegamento stranieri in Italia, i rappresentanti di Organizzazioni internazionali e Coordinatori italiani di Progetti in materia di sicurezza, supportati dall’Unione Europea. L’incontro, finalizzato a fare un punto di situazione sulle attività dell’anno in corso, elaborare le linee strategiche per il 2020 e fornire direttive all’intera Rete degli Esperti per la Sicurezza-  è stato presieduto dal Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza- Prefetto Franco GABRIELLI, alla presenza del Vice Direttore Generale della P.S. -Direttore Centrale della Polizia Criminale– Prefetto Vittorio RIZZI e del Direttore Centrale per Servizi Antidroga, Dirigente Generale di P.S. dott. Giuseppe CUCCHIARA; presenti, inoltre, le Autorità del Dipartimento della Pubblica Sicurezza ed i Comandanti Generali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza13 Il Capo della Polizia, aprendo i lavori, ha sottolineato, tra l’altro, l’importanza della comune azione del “sistema” Esperti della Sicurezza nel settore della cooperazione internazionale, necessaria per una efficace strategia di contrasto ai diversi fenomeni criminali (www.poliziadistato.it) Durante la Riunione si è sottolineato che è fondamentale e strategica la collaborazione tra tutti i Paesi per combattere le diverse forme di crimine di matrice internazionale, dal terrorismo, alla tratta di esseri umani, dallo sfruttamento dei fenomeni migratori, alla criminalità organizzata ed al narcotraffico. In proposito, il Direttore Centrale per i Servizi Antidroga, nel suo intervento dedicato ai temi specifici del settore “antidroga”, ha illustrato le tendenze del traffico di stupefacenti, che appare come la principale fonte di arricchimento della criminalità organizzata. Il Direttore Centrale della D.C.S.A. ha proseguito con un focus sugli aumenti di produzione di cocaina e oppiacei e sul fenomeno delle Nuove Sostanze Psicoattive, “create” in laboratorio. A proposito delle strategie operative di contrasto al narcotraffico, lo stesso Direttore ha sottolineato l’importanza di una costante cooperazione tra polizie nel settore “antidroga” che, per essere efficace, deve essere supportata da flussi informativi sempre più fluidi e veloci. Proprio in questa ottica si colloca la preziosa attività promossa dalla rete degli Esperti per la Sicurezza della Direzione Centrale, collocati nei Paesi “strategici” per la produzione, il transito e lo stoccaggio degli stupefacenti destinati all’Italia ed all’Europa. In queste “aree sensibili” , infatti, gli Esperti sono il fulcro di diverse iniziative di collaborazione internazionale, per la prevenzione ed il contrasto del traffico internazionale di stupefacenti. In questo contesto specifico, come negli altri ambiti di intervento, gli Esperti all’estero sono, sicuramente, uno strumento prezioso per la lotta anticrimine” in campo internazionale, proprio in quanto “rete” attiva, essenziale per rapidi scambi di informazioni dettagliate tra le polizie dei diversi Paesi, necessarie per sviluppare attività congiunte ed efficaci di contrasto e preventive dei reati. Importante, infatti, nella comune lotta al crimine degli Stati, è anticipare la strategia di contrasto di gravi reati che si presentano, ormai da tempo, come fenomeni “globali”.

 

In data odierna si è tenuto un incontro tra rappresentanti di questa  D.C.S.A. e  quattordici  Maggiori della Polizia Nazionale colombiana, frequentatori di un Corso di Formazione per l’avanzamento in carriera nel Paese di origine, in visita di istruzione in Italia dal 30 settembre  al prossimo 11 ottobre.

Durante la visita presso questa D.C.S.A., dedicata a approfondire il patrimonio informativo sulle attività di contrasto al traffico illecito di sostanze stupefacenti  svolte dalle Forze di polizia italiane,  qualificati  rappresentanti di questa Direzione Centrale, “esperti” negli ambiti Relazioni Internazionali, Analisi Strategica ed Analisi Operativa, hanno illustrato la specificità della Direzione Centrale per i Servizi Antidroga ed  approfondito varie tematiche tra cui, le linee strategiche ed operative della D.C.S.A. ed il suo costante impegno nel coordinamento e nella cooperazione internazionale di polizia nel settore “antidroga”,  sempre più necessaria nella lotta  al narcotraffico.

Molto interessante e coinvolgente  è stato lo scambio informativo tra la  D.C.S.A. e  la polizia colombiana, soprattutto sulle forme di cooperazione tra Italia e Colombia, Paese con il  quale, tra l’altro, anche grazie alla efficace attività dell’Esperto  per la Sicurezza a Bogotà, è già operativa, da anni, una ottima collaborazione nel settore antidroga,  indispensabile  per il contrasto antidroga “congiunto”, specialmente nei confronti del traffico internazionale di cocaina.

 

 

Il 3 ottobre scorso, presso il Polo Investigativo Anagnina, ove ha sede questa Direzione Centrale per i Servizi Antidroga, si è tenuto un incontro tra un delegato della D.C.S.A. ed una delegazione di Dirigenti della Polizia Kosovara, al fine di condividere le conoscenze in materia di stupefacenti.  La “visita di studio” è stata organizzata  nell’ambito del Progetto IPA II 2017 – Balcani Occidentali  “Countering Serious Crime in the Western Balkans”, iniziativa progettuale europea, coordinata dall’ Italia,- in particolare dal  Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno-  e  finanziata dall’Unione Europea, destinata a fornire un bagaglio informativo sia teorico che di “best practice” ai Paesi dell’Area Balcanica, tra cui il Kosovo, in fase di c.d. “pre-accesso all’Europa” .

Alla citata conferenza hanno partecipato la Direttrice della Divisione contro la Criminalità Organizzata ed un Funzionario responsabile della Polizia di Frontiera del Kosovo, accompagnate dall’Esperto delle Forze di polizia italiane in Kosovo.   

Durante l’incontro con i Funzionari della Polizia Kosovara, come in occasione di analoghi incontri con polizie straniere, sono state  illustrate le specifiche funzioni svolte dalla DCSA, in campo nazionale ed internazionale e si sono approfonditi,  oltre il quadro normativo del settore, le strategie operative e di cooperazione internazionale, messe in campo in Italia contro il narcotraffico,  business gestito dalla criminalità organizzata a livello nazionale e globale; è stato, infine, fornito un particolare focus sul fenomeno delle  nuove tipologie di droghe le c.d. NPS – nuove sostanze psicoattive “create” artificialmente in laboratorio-  verso cui è sempre rivolta la massima attenzione della D.C.S.A., al fine di poterne prevenire in maniera efficace  i “danni” sulle persone e  contrastarne al meglio il  traffico.

L’incontro con la polizia kosovara, svolto per le finalità del Progetto IPA, è stato un importante momento di scambio conoscitivo, che la D.C.S.A. ritiene essenziale per la futura cooperazione internazionale in materia antidroga.

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