Ieri, 20 febbraio, hanno avuto inizio i due giorni di lavoro sulle – politiche antidroga: prevenzione e contrasto dei fenomeni e delle rotte internazionali. Strategie di cooperazione nella lotta al narcotraffico– organizzati dalla DCSA in collaborazione con il DPA. All’ apertura dell’evento, il Capo della Polizia Prefetto Franco Gabrielli ha sottolineato che “nella lotta e nel contrasto al traffico di droga, anche internazionale, il nostro modello fa del coordinamento e dei saperi delle Forze di polizia la sua forza” e che “il contrasto fine a se stesso è fondamentale ma non sufficiente. Bisogna agire sulla prevenzione e quindi sulla domanda di droga” . Interventi in apertura dei lavori, anche dei Comandanti Generali dell’Arma dei Carabinieri -Gen.C.A. G. Nistri – e della Guardia di Finanza -Gen. C.A. G. Zafarana- e del Capo Dipartimento per le Politiche Antidroga, Consigliere Maria Contento che ha illustrato le iniziative progettuali sostenute, in tale ambito, dalla Presidenza del Consiglio. Il Direttore Centrale per i Servizi Antidroga – ha delineato lo scenario “globalizzato” del narcotraffico e delle organizzazioni criminali coinvolte, che necessita di una azione di contrasto sempre più decisa e coesa da parte di tutte le componenti istituzionali interessate a contrastare il dilagante fenomeno, con azioni di carattere internazionale, trasversale e multilaterale. Lo stesso Direttore della DCSA ha sottolineato che non si tratta di un convegno “fine a se stesso” ma di un “laboratorio” dal quale possano scaturire volontà condivise e “fatti”. L’incontro e lo scambio di esperienze nel contrasto al narcotraffico tra Paesi delle diverse aree del mondo interessate al fenomeno costituisce, infatti, una preziosa occasione per individuare, grazie all’altissimo livello dei relatori presenti, i profili di efficaci e condivise politiche antidroga. La giornata è stata quindi caratterizzata da una serie di stimolanti confronti su tematiche di grande interesse, sviluppate nelle diverse sessioni dei lavori – moderatori Lirio Abbate -vice direttore de L’Espresso, Valerio Cataldi – inviato RAI e Vincenzo Spagnolo- giornalista dell’Avvenire, particolarmente impegnati nello specifico settore. Presenti i delegati di 6 Organizzazioni Internazionali e di 56 Paesi esteri, i massimi vertici del Dipartimento della P.S., dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza e numerosi Procuratori Distrettuali. I relatori nazionali ed internazionali, tutti di elevatissimo livello, si sono confrontati sulle diverse tematiche, stimolando un interessante dibattito con l’uditorio presente. Tra gli interventi di parte italiana si evidenzia il contributo del Procuratore Nazionale Antimafia e Antiterrorismo, dott. Cafiero De Raho, che ha sottolineato la necessità di utilizzare tutti gli strumenti possibili per una cooperazione internazionale “fluida”, cioè rapida ed efficace, tra le polizie – con il prezioso coordinamento svolto da questa DCSA- e tra le magistrature, al fine di contrastare il narcotraffico -gestito dalle note organizzazioni criminali di stampo mafioso; nello stesso senso, gli interventi dei Direttori del I e II Servizio di questa DCSA, che hanno esaltato le essenziali funzioni svolte da questa DCSA di coordinamento e di ” spinta” ad ottimizzare sempre più la cooperazione – bilaterale e multilaterale- tra i diversi Paesi impegnati nella comune lotta antidroga. Intervenuti, sulla stessa linea, anche il Direttore della DAC (Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato) Dir. Gen. P-S- F. Messina e dello SCIP ( Servizio Cooperazione Internazionale della Direzione Centrale della Polizia Criminale) Gen. B. G.Spina. I relatori italiani hanno evidenziato le capacità delle consorterie criminali di operare come vere holding imprenditoriali, in grado di fuorviare la natura illegale delle loro attività, mediante figure professionali qualificate –capaci di scalare anche i vertici di rilevanti apparati economico-finanziari–ed utilizzando strumenti operativi di non tracciabilità, come i bitcoin e le criptovalute. Il risultato di queste “abilità” criminali è l’aumento di “immissione” nel mercato delle diverse sostanze stupefacenti e soprattutto profitti di enorme entità. Di estremo interesse i contributi – in ordine di intervento- dei rappresentanti degli organismi internazionali ( EMCDDA, OSCE,UNODC,CARICC,MAOC-N, INTERPOL) e dei Paesi stranieri (Polonia, Argentina, Iran, Marocco, Paesi Bassi, Canada, Colombia, Cile, Afghanistan, Austria, Costa D’Avorio, Germania, U.S.A.). Dalla discussione e dal confronto sulle migliori “prassi” da adottare nell’attività antidroga sia preventiva che repressiva- intesa in senso “globale”- è emersa, in maniera unanime, la necessità di strategie condivise ed integrate- per la diminuzione della produzione e del consumo delle sostanze stupefacenti- e di una cooperazione internazionale, sempre più stringente, tra le Autorità di polizia e giudiziarie. Oltre, e “prima”, del piano repressivo antidroga, indispensabile, quindi, affinare le policy di contrasto con risorse e strategie di sempre maggiore qualificazione.
Oggi, 21 febbraio, le sessioni proseguono con gli interventi di altri qualificati relatori, nazionali ed internazionali -moderatore Francesco Grignetti cronista de La Stampa – e l’elaborazione- a cura di questa DCSA- delle conclusioni dei lavori svolti.
Comunicato stampa
Il 20 e 21 febbraio prossimi si terrà a Roma una due giorni di lavoro organizzata in sinergia fra la Direzione Centrale per Servizi Antidroga del Dipartimento della P.S. – Ministero dell’Interno ed il Dipartimento Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri che metterà insieme i responsabili di vertice delle Agenzie Antidroga dei Paesi maggiormente interessati al contrasto al narcotraffico, alla produzione di droghe ed alle principali rotte di trasporto, nonché magistrati italiani e stranieri, e rappresentanti di vertice delle principali organizzazioni internazionali. L’evento, che sarà aperto dal Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza Franco Gabrielli, attraverso la condivisione di buone prassi e l’analisi aperta e costruttiva delle molteplici difficoltà operative, mira al confronto diretto fra i partecipanti in modo da giungere a risultati di sempre maggiore efficacia nell’attività di contrasto.
All’evento, oltre a responsabili di primo piano delle forze dell’ordine italiane, parteciperanno delegazioni di 57 Paesi delle diverse aree, fra cui Afghanistan, Colombia, Costa D’Avorio, Francia, Ghana, i Paesi dell’area Balcanica, Iran, Marocco, Messico, Olanda, Perù, Portogallo, Russia, Spagna, Turchia, Uzbekistan, solo per citare quelli coinvolti più frequentemente in traffici pertinenti l’Italia, oltre alle principali Agenzie investigative di settore come la DEA ed INTERPOL. Ma il workshop sarà anche occasione per gettare uno sguardo attento ai profili nazionali ed internazionali di policy in tema di diffusione delle sostanze stupefacenti, grazie ai contributi dei responsabili dell’Osservatorio Europeo sulle tossicodipendenze, dell’OSCE e di UNODC, ufficio europeo delle Nazioni Unite competente al contrasto alle droghe.
Nel corso del workshop, durante il primo giorno sono attesi i seguenti interventi di particolare interesse:
Polonia | Deputy Head of Chief Commander Police Michal Aleksandrowicz | ||
EMCDDA | Direttore EMCDDA, Dr. Alexis Goosdeel | ||
OSCE | Head of Strategic Police Matters Unit, Dr. Guy Vinet | ||
UNODC | Drug Research Expert United Nations Office on Drug and Crime, Dott. Thomas Pietschmann | ||
Argentina | Auxiliar Fiscal Procuraduría de Narcocriminalidad, Dott.ssa Patricia Cisnero | ||
CARICC | Direttore Central Asia Regional Information and Coordination Center, Col. Rustam Aziz Miralizoda | ||
Iran | Chief of Antinarcotics Police, Brigadier General Mohammad M. Zahedian | ||
Italia | Direttore I Servizio “Affari Generali e Internazionali” della DCSA, Dir. Sup. P. di S. Emilio Russo | ||
MAOC-N | Direttore Esecutivo Maritime Analysis and Operation Center – Narcotics, Dr. Michael O’Sullivan | ||
Marocco | Direction Générale de la Sureté Nationale Préfet de Police Dr. Mohammed Dkhissi | ||
Paesi Bassi | Head of National Criminal Investigations Division – Andy Kraag | ||
Afghanistan | Director of Investigation Prosecution, Counter Narcotics Justice Center, Dr. Abdul Hamid Nasrat | ||
Canada | Director General Royal Canadian Mounted Police, Dr. Michel Arcand | ||
Colombia | Fiscal General de la Nación, Dr. Fabio Espitia Garzón | ||
Cile | Jefe de a Prefectura Antinarcoticos y contra el Crimen Organizado – Pref. Roy Farias Dee | ||
INTERPOL | Criminal Networks Policy Analyst INTERPOL, Dott.ssa Lisa Garin-Michaud | ||
Italia | Procuratore DNAA, Dott. Federico Cafiero de Raho | ||
Italia | Direttore Direzione Centrale Anticrimine, Dir. Gen. di P.S. Francesco Messina | ||
Afghanistan | Deputy Minister for Counter Narcotics Ministry of Interior Affairs, H.E.Mohd Hashim Aurtaq | ||
Austria | Head of Sub-Department 3.3, Brig. Gen. Daniel Lichtenegger | ||
Costa D’Avorio | Directeur de la Police des Stupéfiants et des Drogues, Dott.ssa Mabonga Toure Atchet | ||
Germania | Deputy Head of Drugs Department at BKA, Dr. Michael Dewald | ||
Italia | Procuratore Aggiunto presso la Dir. Naz. Antimafia e Antiterrorismo, Dott. Giovanni Russo | ||
Italia | Direttore del Servizio per la Cooperazione Internazionale, Gen. B. Giuseppe Spina | ||
USA | Director Bulk Cash Smuggling Center of Homeland Security Investigations, Dr. Albert G. Giangregorio | ||
Nel corso della seconda giornata di lavoro sono previsti interventi altrettanto interessanti da:
Colombia | Jefe de Inteligencia de la Direccion Antinarcoticos T. Col. Fabio Ojeda |
Italia | Comandante CC ROS, Gen.B. Pasquale Angelosanto |
Italia | Comandante Servizio Centrale Investigazione sulla Criminalità Organizzata, Gen. B. Alessandro Pio Barbera |
Macedonia del Nord | Director for Public Security, Dr. Sasho Tasevski |
Messico | Director de Inteligencia de la Secretaaria de Seguridad Ciudadana Tlaxcala, Dr. David Alberto Izquierdo Sanchez Hidalgo |
Spagna | Jefe de la Brigada Central de Estupefacientes de la Unidad de Droga y Crimen Organizado (UDYCO), ComisarioAntonio J.Martinez Duarte |
USA | Drug Enforcement Administration, Dr. Scott Seeley-Hacker |
Albania | Director Directorate Against Narcotics and Traffics, Dr. Bledar Çeliku |
Francia | Deputy Director OFAST, Dr. Samuel Vuelta Simon |
Italia | Direttore III Servizio Operazioni Antidroga della DCSA, Gen.B. Riccardo Sciuto |
Nigeria | Director National Drug Law Enforcement Agency, Dr. Muhammad Mustapha Abdallah |
Russia | Vice Direttore dell’Ufficio per il Controllo Droghe (GUNK), Col. Sergey Savochkin |
Spagna | Jefe Unidad Intelligencia Criminal de la Guardia Civil, Col. Antonio Cortés Ruiz |
Turchia | Deputy Head of Counter Narcotics Department, 2nd Degree Polis Chief Erdem Koç |
Moderano gli incontri il Vice Direttore de L’Espresso Lirio Abbate, l’Inviato RAI Valerio Cataldi ed il cronista de La Stampa Francesco Grignetti.
Il 31 gennaio scorso a Napoli, sono stati presentati i risultati del Progetto IPA II Balcani, al quale hanno partecipato i 6 Paesi dell’area balcanica occidentale, Macedonia del Nord , Serbia, Albania, Montenegro, Serbia Erzegovina, Kosovo . Questa D.C.S.A., insieme ad altre articolazioni del Dipartimento della P.S. interessate alla tematica della cooperazione di polizia, ha partecipato agli eventi conclusivi con un proprio stand all’attività informativa e divulgativa delle attività specifiche svolte in materia antidroga. Negli spazi espositivi dedicati, allestiti nella centrale Piazza del Plebiscito, una rappresentanza di personale interforze di questa Direzione, ha illustrato alla cittadinanza le tematiche specifiche del traffico di sostanze stupefacenti e delle forme di contrasto al narcotraffico, sempre più efficaci anche grazie alla cooperazione internazionale ed ha affrontato argomenti di attualità, quali le NPS, il fenomeno della c.d. “cannabis light” e l’abuso di sostanze stupefacenti in genere.
L’ iniziativa di “prossimità” ha suscitato molto interesse nella cittadinanza, riscuotendo successo specialmente tra le fasce giovanili intervenute. Presenti, infatti, all’iniziativa, molte scolaresche che hanno partecipato attivamente alle illustrazioni tematiche.
Ieri, 27 gennaio, si è insediato l’Esperto per la Sicurezza presso l’Ambasciata d’Italia a Lima -Perù- , con accreditamento secondario presso le Autorità della Bolivia. L’Esperto, qualificato Ufficiale delle FF.PP. dipendente da questa D.C.S.A., garantirà il rafforzamento della già proficua cooperazione attiva tra Italia e Perù, nell’ azione di contrasto al narcotraffico, in particolare al “flusso” della cocaina che, dalle zone di produzione sudamericane viene trasportata verso l’Europa ed il territorio nazionale.
L’apertura dell’ Ufficio dell’ Esperto in Perù, importante iniziativa di riassetto di queste posizioni nella disponibilità della D.C.S.A., si collega alla necessità di rimodulare la capacità di risposta al fenomeno del narcotraffico, sul piano strategico e investigativo, nelle zone di produzione e transito o in aree di rinnovato interesse operativo.
Il 14 gennaio scorso è stato firmato, a Santo Domingo, un Protocollo d’Intesa sulla cooperazione bilaterale di polizia contro il traffico illecito di stupefacenti, sostanze psicotrope e loro precursori . Designati alla sottoscrizione, per l’Italia, il Direttore di questa D.C.S.A. e, per la Repubblica dominicana, il Direttore della Direzione Nazionale per il controllo delle droghe –DNCD– .
Nel Protocollo, i due Paesi si impegnano a promuovere e sviluppare, in maniera sempre più efficace, la collaborazione operativa nel contrasto al traffico illecito di stupefacenti, sostanze psicotrope e precursori. L’Accordo, firmato dai “vertici antidroga” dei due Paesi, prevede più efficienti modalità di cooperazione di polizia per lo scambio informativo, lo svolgimento di attività investigative antidroga, l’assistenza reciproca nell’esecuzione di tecniche speciali di indagine- c.d. operazioni speciali- quali le consegne controllate di droga e le operazioni sotto copertura ed, inoltre, lo “scambio” di attività di formazione ed addestramento. Il potenziato interscambio informativo, concordato tra i due organismi, riguarda, soprattutto, le informazioni sui delitti in materia di stupefacenti, psicotropi e precursori, sui narcotrafficanti e sulle organizzazioni criminali coinvolte .
L’atto, firmato dalle “Agenzie Antidroga Centrali” italiana e dominicana, è un importante strumento che va a potenziare l’ottima cooperazione già attiva tra i due Paesi nel contrasto al narcotraffico, garantita anche dalla presenza dell’Esperto per la Sicurezza di questa D.C.S.A. presso l’Ambasciata d’Italia a Santo Domingo.
Direttore Centrale D.C.S.A. Dir. Gen. P.S. dott. Giuseppe Cucchiara e
Direttore della DNCD, Vicealmirante ARD Felix Alburquerque Comprés
Si è conclusa ieri 1° dicembre, la visita, iniziata il 22 novembre scorso presso il Polo interforze Anagnina, di una delegazione di 82 funzionari/ufficiali della Polizia Civile e della Polizia Militare dello Stato di San Paolo (Brasile), frequentatori di un Corso di formazione dirigenziale. Nel corso della visita istituzionale presso vari Uffici e Reparti delle Forze di polizia, questa Direzione Centrale per i Servizi Antidroga ha ricevuto i delegati nella propria sede nella giornata del 25 novembre. La visita è stata finalizzata ad uno scambio informativo e di buone prassi sulle metodologie investigative adottate dalle Forze di polizia nel contrasto alla criminalità organizzata, al traffico di droga e al riciclaggio, con specifico riferimento ai reati transnazionali. Di particolare interesse il confronto sviluppato sugli strumenti legislativi di carattere preventivo e repressivo. I delegati sono stati aggiornati, inoltre, in merito all’ organizzazione delle Forze di polizia italiane ed ai processi di formazione del personale adottati. La partecipazione di questa Direzione Centrale all’ attività di interscambio, si inquadra nell’ ambito di tutte le iniziative utili a promuovere e consolidare le reti di conoscenze tra le Forze di polizia a livello internazionale, impegnate nel comune obbiettivo di contrasto ai fenomeni della criminalità organizzata.
Oggi, 25 novembre, si è tenuto, per la prima volta, un incontro tra la Direzione Centrale per i Servizi Antidroga e l’Agenzia Antidroga del Gambia.
Presenti il Direttore Centrale di questa D.C.S.A. con i Capo Servizi, il Direttore Generale dell’organismo estero Alhajie Bakary Gassama, accompagnato dal suo Vice Lamin Gassama e dal Consigliere Pa Abibou Mbaye.
Grande importanza riveste questo primo incontro bilaterale tra le due articolazioni, finalizzato a sviluppare una specifica e sempre più efficace cooperazione di polizia nel contrasto al narcotraffico tra Italia e Gambia, Paese di importanza cruciale nella rotta atlantica della cocaina via mare, oltre che per il transito e lo stoccaggio di questo stupefacente, proveniente dal Sud America, con destinazione finale l’Europa.
Durante il fruttuoso scambio informativo con la delegazione gambiana, cui ha partecipato anche l’Esperto per la Sicurezza a Dakar, sono state illustrate la struttura e le specifiche attività di questa Direzione Centrale nel settore antidroga –cooperazione, formazione, raccolta ed analisi- anche strategica-dei dati, coordinamento infoinvestigativo a livello nazionale ed internazionale.
Il Direttore antidroga gambiano ha ringraziato la D.C.S.A. e chiesto di proseguire nella collaborazione, sviluppata anche attraverso l’attività di formazione specifica in campo antidroga, già svolta da parte di questa Direzione Centrale a favore di Funzionari della polizia gambiana.
Da sottolineare che, oggi, si è manifestata la volontà reciproca di potenziare la cooperazione tra i due Paesi nel contrasto al narcotraffico internazionale, attraverso uno specifico accordo bilaterale, un Memorandum Operativo Antidroga, che i due Direttori auspicano di sottoscrivere a breve.
MAOC-N, Maritime Analysis and Operations Centre (Narcotic), al quale l’Italia partecipa con un rappresentante di questa Direzione Centrale per i Servizi Antidroga che svolge anche le funzioni di Ufficiale di collegamento in Portogallo, sta reclutando personale per l’assegnazione di un incarico temporaneo di Support Officer, presso la sede centrale di Lisbona.
(https://maoc.eu/wp-content/uploads/2019/11/SO-VACANCY-ADVERT.pdf)
Tale Organismo europeo rappresenta una piattaforma di cooperazione tra i Paesi aderenti e gli Osservatori per il contrasto al traffico di droga via aerea e via mare verso l’Europa e le coste dell’Africa occidentale, attraverso l’Oceano Atlantico.
Oggi, 14 ottobre, si è tenuto un incontro tra il Direttore Centrale di questa D.C.S.A. e il Comandante dell’Armada Nacional de Colombia, accompagnato da Ufficiali della sua articolazione, in visita istituzionale in Italia. Durante la riunione con la delegazione colombiana, cui ha partecipato anche l’Esperto per la Sicurezza a Bogotà, sono state condivise le modalità di collaborazione, sempre più fluide ed efficienti, tra la D.C.S.A. e le autorità colombiane, per la lotta al traffico illecito di stupefacenti.
L’importante incontro di oggi è stato l’occasione per la firma del Protocollo di Cooperazione tra il Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno della Repubblica Italiana e il Comando dell’Intelligence Navale della Marina Militare della Repubblica di Colombia per la lotta al traffico illecito di sostanze stupefacenti, psicotrope e loro precursori, finalizzato a potenziare la collaborazione tra i due paesi, implementando lo scambio informativo, nell’ambito del contrasto al narcotraffico.
Nel ricordare l’ ottima collaborazione già esistente tra Italia e Colombia, anche grazie all’efficace attività dell’Esperto per la Sicurezza a Bogotà, in un momento in cui aumenta a dismisura la produzione di cocaina nei paesi latinoamericani, il Protocollo firmato oggi rappresenta per i vertici delle due articolazioni, l’occasione per ribadire la forte intenzione di proseguire nella comune lotta al narcotraffico, potenziando le “forze in campo”.
Il Direttore Centrale per i Servizi Antidroga ha sottolineato, nell’occasione, la disponibilità e la stretta collaborazione manifestati dai colleghi colombiani nell’attività di contrasto al narcotraffico.
Nei giorni 7 e 8 ottobre 2019 si è svolta la riunione Plenaria degli Esperti per la Sicurezza, con avvio dei lavori presso la Scuola Superiore di Polizia, prosecuzione e chiusura presso la Sala Conferenze del Polo Investigativo Anagnina. Alla riunione hanno partecipato gli Esperti per la Sicurezza della Direzione Centrale della Polizia Criminale (Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia) e della Direzione Centrale per i Servizi Antidroga. Presenti anche gli Esperti Economico-Finanziari della Guardia di Finanza, gli Ufficiali di Collegamento stranieri in Italia, i rappresentanti di Organizzazioni internazionali e Coordinatori italiani di Progetti in materia di sicurezza, supportati dall’Unione Europea. L’incontro, finalizzato a fare un punto di situazione sulle attività dell’anno in corso, elaborare le linee strategiche per il 2020 e fornire direttive all’intera Rete degli Esperti per la Sicurezza- è stato presieduto dal Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza- Prefetto Franco GABRIELLI, alla presenza del Vice Direttore Generale della P.S. -Direttore Centrale della Polizia Criminale– Prefetto Vittorio RIZZI e del Direttore Centrale per Servizi Antidroga, Dirigente Generale di P.S. dott. Giuseppe CUCCHIARA; presenti, inoltre, le Autorità del Dipartimento della Pubblica Sicurezza ed i Comandanti Generali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza – 13 Il Capo della Polizia, aprendo i lavori, ha sottolineato, tra l’altro, l’importanza della comune azione del “sistema” Esperti della Sicurezza nel settore della cooperazione internazionale, necessaria per una efficace strategia di contrasto ai diversi fenomeni criminali (www.poliziadistato.it) Durante la Riunione si è sottolineato che è fondamentale e strategica la collaborazione tra tutti i Paesi per combattere le diverse forme di crimine di matrice internazionale, dal terrorismo, alla tratta di esseri umani, dallo sfruttamento dei fenomeni migratori, alla criminalità organizzata ed al narcotraffico. In proposito, il Direttore Centrale per i Servizi Antidroga, nel suo intervento dedicato ai temi specifici del settore “antidroga”, ha illustrato le tendenze del traffico di stupefacenti, che appare come la principale fonte di arricchimento della criminalità organizzata. Il Direttore Centrale della D.C.S.A. ha proseguito con un focus sugli aumenti di produzione di cocaina e oppiacei e sul fenomeno delle Nuove Sostanze Psicoattive, “create” in laboratorio. A proposito delle strategie operative di contrasto al narcotraffico, lo stesso Direttore ha sottolineato l’importanza di una costante cooperazione tra polizie nel settore “antidroga” che, per essere efficace, deve essere supportata da flussi informativi sempre più fluidi e veloci. Proprio in questa ottica si colloca la preziosa attività promossa dalla rete degli Esperti per la Sicurezza della Direzione Centrale, collocati nei Paesi “strategici” per la produzione, il transito e lo stoccaggio degli stupefacenti destinati all’Italia ed all’Europa. In queste “aree sensibili” , infatti, gli Esperti sono il fulcro di diverse iniziative di collaborazione internazionale, per la prevenzione ed il contrasto del traffico internazionale di stupefacenti. In questo contesto specifico, come negli altri ambiti di intervento, gli Esperti all’estero sono, sicuramente, uno strumento prezioso per la “lotta anticrimine” in campo internazionale, proprio in quanto “rete” attiva, essenziale per rapidi scambi di informazioni dettagliate tra le polizie dei diversi Paesi, necessarie per sviluppare attività congiunte ed efficaci di contrasto e preventive dei reati. Importante, infatti, nella comune lotta al crimine degli Stati, è anticipare la strategia di contrasto di gravi reati che si presentano, ormai da tempo, come fenomeni “globali”.