Category "Internazionale"

Il 26 giugno- come ogni anno – si è celebrata la Giornata mondiale contro l’abuso e il traffico illecito di droga, istituita dall‘Assemblea delle Nazioni Unite  nel 1987.

In occasione della Giornata, il Segretario Generale delle Nazioni Unite ha divulgato il suo messaggio: 

“Quest’anno la Giornata mondiale contro l’abuso e il traffico illecito di droga accende i riflettori sulle conseguenze dei problemi legati alla droga nelle crisi sanitarie e umanitarie. Conflitti, catastrofi climatiche, spostamenti forzati ed estrema povertà creano un terreno fertile per l’abuso di droghe, con il COVID-19 che peggiora ulteriormente una situazione già difficile. Allo stesso tempo, è molto meno probabile che le persone che sopravvivono alle emergenze sanitarie abbiano accesso all’assistenza e alle cure di cui hanno bisogno e che meritano. Nel mentre, i criminali traggono profitto dalla miseria delle persone, con una produzione della cocaina ai massimi storici e un aumento dei sequestri di metanfetamine di cinque volte e di anfetamine di circa quattro volte nell’ultimo decennio. Nella Giornata mondiale contro l’abuso e il traffico illecito di droga, rinnoviamo il nostro impegno a porre fine a questa piaga e a fornire sostegno a chi ne è vittima Ciò comprende soluzioni politiche non discriminatorie incentrate sulle persone, sulla salute e sui diritti umani, supportate da una cooperazione internazionale rafforzata per frenare il traffico illecito di droga e ritenere responsabile chi trae profitto dalla miseria umana. (…)” . 

A ridosso della Giornata mondiale, l’UNODC (UN Office on Drugs and Crime) l‘Ufficio Droghe e Criminalità delle Nazioni Unite, il 27 giugno ha pubblicato il UNODC World Drug Report 2022; composto da cinque opuscoli, il Report fornisce un’analisi approfondita dei mercati globali della droga  ed esamina il nesso tra droga e ambiente, all’interno del quadro più ampio degli obiettivi di sviluppo sostenibile, dei cambiamenti climatici e della sostenibilità ambientale. Il World Drug Report 2022 mira non solo a promuovere una maggiore cooperazione internazionale per contrastare l’impatto del problema mondiale della droga sulla salute, la governance e la sicurezza, ma anche, con i suoi approfondimenti speciali, ad assistere gli Stati membri nell’anticipare e affrontare le minacce provenienti mercati della droga e mitigarne le conseguenze.  

                    

La Direzione Centrale per i Servizi Antidroga ricorda questa importante giornata confermando l’ impegno costante “contro la droga”, problema complesso e globale. Sul fronte della repressione, la DCSA  prosegue determinata nelle sue attività specifiche incentivando, coordinando e supportando le azioni investigative delle forze di polizia nazionali, svolte anche in cooperazione internazionale,  per il contrasto al narcotraffico transnazionale e alle diverse forme di spaccio di droga, sia nelle “piazze” reali che virtuali. Oltre a partecipare alla riduzione dell’offerta di droga sul mercato globale -con i sequestri di stupefacenti, gli arresti di narcotrafficanti e spacciatori e la disgregazione delle organizzazioni criminali, la  DCSA è anche coinvolta  nelle azioni tese alla riduzione della domanda, sostenendo e contribuendo alle campagne di informazione e prevenzione –sui danni e i pericoli per la salute e la collettività derivanti dall’abuso delle sostanze stupefacenti- .

Per celebrare la giornata del 26 giugno, citiamo anzitutto, la visita del Presidente Mattarella alla Fondazione Maraini-CRI, con la partecipazione di autorità  e per il Dipartimento della P.S. del Direttore Centrale per i Servizi antidroga- Generale CA G. di F. A. Maggiore- ,

Lo scorso 8 aprile si è svolta a Parigi -“ospitata” dalla Presidenza francese del Consiglio dell’Unione Europea – la riunione dei Coordinatori Nazionali europei in materia di droga, sul tema: “Le droghe nell’era digitale: lotta contro il traffico, informazione, prevenzione e cura”.  Hanno partecipato all’incontro, per l’Italia, come Coordinatore Nazionale, il Capo del Dipartimento per le politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei ministri, Flavio Siniscalchi, competente per le iniziative italiane in materia di prevenzione, trattamento e riabilitazione delle tossicodipendenze, attivate tramite la rete e il Direttore Centrale per i Servizi Antidroga – Gen. CA G. di F. Antonino Maggiore- per gli aspetti connessi alle specifiche attività di contrasto -inteso come prevenzione e repressione -al narcotraffico che si sviluppa nella rete, una vera e propria sfida in progress per le forze di polizia italiane coordinate dalla DCSAeuropee e di tutto il mondo. Durante il meeting, in tavole rotonde dedicate, sono state approfonditi aspetti specifici del tema principale  – droghe e digitale – con la partecipazione di esperti del settore sociosanitario – per le tossicodipendenze, il trattamento e la cura in “ambiente” digitale –  e dell’ambito “forze di sicurezza interna”, che hanno sviluppato riflessioni sulla costante ed innovativa sfida che internet rappresenta per le forze di polizia, nella lotta al traffico di stupefacenti online. 

 

 

Dal 27 al 28 gennaio, presso la Direzione Centrale per i Servizi Antidroga, si è svolta una importante attività formativa in materia di cooperazione internazionale di polizia nel settore antidroga,  in collaborazione con  il Segretariato Generale Interpol, destinata alle  forze di polizia nazionali, dedicata all’utilizzo del database Interpol RELIEF , alla quale hanno partecipato tredici frequentatori  della DCSA ed uno della DCCP (Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia). Durante il Corso, i docenti – due Funzionari del Segretariato Generale Interpol di Lione –  hanno illustrato la banca dati RELIEF che raccoglie, analizza e confronta sia le immagini dei “marchi” impressi sul materiale utilizzato per “confezionare” le sostanze stupefacenti sequestrate, che i “loghi” impressi sui “panetti” di droga. 

Durante il corso sono state approfondite, quindi, le modalità di alimentazione e consultazione del database, in particolare: le immagini tratte dalle diverse superfici delle droghe compresse e/o delle piastre o dei timbri di pressatura; la connessione al database; il caricamento delle immagini ed il “lancio” dello strumento di comparazione e analisi dei risultati. L’iniziativa, parte dell’ampio progetto di formazione su tale innovativo strumento che Interpol sta realizzando nei diversi Paesi aderenti,  si è rivelata di grande utilità nell’esporre le potenzialità della piattaforma di scambio informativo RELIEF , che può costituire prezioso strumento di ausilio per le forze di polizia di tutto il mondo, impegnate nella lotta al narcotraffico internazionale. Per la parte di contributo italiano al RELIEF, cruciale è l’implementazione di tale sistema, attraverso i dati relativi alla droga sequestrata dai reparti territoriali delle forze di polizia nazionali, in particolare riguardo ai c.d. “marchi” rintracciabili sulle sostanze stupefacenti; i dati  raccolti possono essere così  interscambiati e confrontati con le polizie straniere e costituire un patrimonio informativo condiviso, di sicuro supporto per una efficiente cooperazione internazionale in materia antidroga.    

VACANCY NOTICE

MAOC (N) Centre Manager

The Maritime Analysis and Operations Centre (Narcotics) – MAOC (N) is recruiting staff for the post of Centre Manager for the Centre’s Headquarters in Lisbon, Portugal.

 The Maritime Analysis and Operations Centre – Narcotics, MAOC (N):

MAOC (N) is established through an International Agreement signed by representatives of the Governments of France, Ireland, Italy, Netherlands, Portugal, Spain and the United Kingdom. MAOC (N) provides a basis for the Parties’ engagement in multilateral co-operation in the field of suppression of illicit drug trafficking by sea and by air.

The Post:

The Centre Manager will be recruited as part of funding under the European Union’s Internal Security Fund – Police Funding Agreement ISFP-2020-AG-IBA-MAOC.

Role Summary:

To work under the supervision of the Executive Director to provide support in the implementation of the Centre’s activities, in line with European Commission funding objectives or projects, thereby contributing to a successful delivery of business objectives across the organisation.

 Main Responsibilities:

  • Efficiently manages all of the Centre’s accounts and payments, in line with the applicable European Commission rules, regulations and norms, as well as the established audit standards.
  • Providing support to the Centre in keeping properly documented records and submitting the corresponding financial statements.
  • Organisation of all elements in support of MAOC (N) events, such as international conferences and workshops that may include high-level delegations/visits.
  • Managing the relationship with MAOC (N)’s external service providers and suppliers.
  • To coordinate the Centre’s interaction with external auditors and accountants.

Entry Criteria:

  • A solid command of English.
  • A working command of Portuguese is considered as advantageous.
  • Good knowledge of standard financial and administrative practices.
  • High level ICT skills using standard administrative software, in particularly the use Microsoft Office tools (Word, Excel, PowerPoint).

Candidate Personal Qualities:

  • Ability to work in a team-oriented environment.
  • Ability to work autonomously on appointed tasks in an independent manner.
  • Good drafting and reporting skills.
  • Personal accountability and discretion.
  • A proactive approach to work and to the development of the Centre.

Conditions of employment:

  • The gross salary provided for this post is 32,900.00€ per year. The salary is subject to national taxation (Portugal) deducted at source.
  • MAOC (N) staff members are also entitled to private health insurance.
  • The Centre Manager is included in a horizontal career progression plan, which will take place depending on positive yearly appraisals.

Submission of applications and the selection process:

  • The period for submitting applications is from the 21st of January 2022 to the 20th of February 2022.
  • Candidates must submit a curriculum vitae (Europass) and a one-page cover letter by email to recruitment@maoc.eu, clearly identifying the role being applied to in the subject of the email.
  • Candidates called for interview will be expected to attend an interview at MAOC (N)’s headquarters in Lisbon in early March 2022 and will be expected to undergo language, analysis and ICT skills testing.
  • All candidates will be subject to background checks (including criminal records and police background checks).
  • The successful candidate may be expected to report for duty in April 2022.

 

VACANCY NOTICE

MAOC (N) Analyst

The Maritime Analysis and Operations Centre (Narcotics) – MAOC (N) is recruiting staff for the post of Analyst for the Centre’s Headquarters in Lisbon, Portugal.

 The Maritime Analysis and Operations Centre – Narcotics, MAOC (N):

MAOC (N) is established through an International Agreement signed by representatives of the Governments of France, Ireland, Italy, Netherlands, Portugal, Spain and the United Kingdom. MAOC (N) provides a basis for the Parties’ engagement in multilateral co-operation in the field of suppression of illicit drug trafficking by sea and by air.

 The Post:

The Analyst will be recruited under funding and the rules of the European Union’s Internal Security Fund – Police Funding Agreement ISFP-2020-AG-IBA-MAOC.

Role Summary:

To work under the supervision of the Head of Operations and Analyst Team Leader within the framework of the MAOC (N) Joint Operations Coordination Centre (JOCC), and to provide support in the implementation of the Centre’s activities, in line with European Commission funding objectives or projects, thereby contributing to a successful delivery of business objectives across the organisation.

 Main Responsibilities:

  • To provide support to the activities of MAOC (N) as tasked.
  • To work with MAOC (N)’s ICT systems in an independent, accurate and trustworthy manner.
  • To perform data analysis and research across multiple sources and systems.
  • To work in the framework of the JOCC by inputting data, keeping properly documented records and as part of the team of Analysts in the preparation of reports, summaries and presentations.
  • To ensure compliance with MAOC (N)’s policies and procedures.
  • Assisting with the fusing of law enforcement intelligence gathered by different Parties in an international setting.

Entry Criteria:

  • An excellent command of English, ideally at C1 standard or equivalent.
  • Knowledge of additional languages used in the Centre will be considered as advantageous, but not essential (Dutch, French, Italian, Portuguese, Spanish).
  • Good knowledge of standard administrative practices.
  • High level ICT skills using standard administrative software, in particularly the use Microsoft Office tools (Word, Excel, PowerPoint).
  • Ability to work flexible hours, in addition to working remotely as required.
  • Availability to travel (both nationally and internationally) as required.

Candidate Personal Qualities:

  • High level of teamwork.
  • Ability to deliver and work unsupervised on appointed tasks.
  • Excellent drafting and reporting skills in English.
  • Personal accountability and discretion.
  • A proactive approach to work and the development of the Centre.

Conditions of employment:

  • The gross salary provided for this post is 33,000.10€ per year. The salary is subject to national taxation (Portugal) deducted at source.
  • In addition to the gross salary, analysts are entitled to an allowance for exemption from fixed working hours (25% of base salary): 7,660.74€ per year.
  • MAOC (N) staff members are also entitled to private health insurance.
  • Analysts are included in a horizontal and vertical career progression plan, which will take place subject to positive yearly appraisals.

Submission of applications and the selection process:

  • The period for submitting applications is from the 21st of January 2022 to the 20th of February 2022.
  • Candidates must submit a curriculum vitae (Europass) and a one-page cover letter by email to recruitment@maoc.eu, clearly identifying the role being applied to in the subject of the email.
  • Candidates called for interview will be expected to attend an interview at MAOC (N)’s headquarters in Lisbon in early March 2022 and will be expected to undergo language, analysis and ICT skills testing.
  • All candidates will be subject to background checks (including criminal records and police background checks).
  • The successful candidate may be expected to report for duty in April 2022.

Lo scorso 21 dicembre, presso questa Direzione Centrale per i Servizi Antidroga, si è svolto un incontro tra il Direttore Centrale -Generale C.A. G. di F. A. Maggiore- accompagnato dai Direttori dei Servizi ed altri Dirigenti – ed una delegazione dell’Ufficio della Procura Generale della Repubblica dell’Uzbekistan, guidata dal Direttore del Dipartimento Legale  Internazionale di quella Procura – Rustam Y. Giyasov – con la presenza, anche, dell’Esperto per la Sicurezza di questa DCSA con sede a Taskent, capitale di quel Paese. Il momento di confronto con la DCSA, organizzato nell’ambito di una visita istituzionale in Italia della delegazione straniera – durante la quale si sono svolti diversi incontri conoscitivi con altri Uffici del Dipartimento della P.S. – è stato particolarmente significativo per rafforzare la cooperazione di polizia – nel settore antidroga – tra i due Paesi e, in particolare, per gettare le basi di una più stretta collaborazione in campo operativo. Il Direttore Centrale – dopo aver illustrato le funzioni specifiche d della DCSA, organismo interforze incaricato del coordinamento investigativo- nazionale ed internazionale- e del supporto tecnico alle indagini  antidroga delle forze di polizia, ha espresso la più ampia volontà di collaborare in maniera sempre più stretta con le autorità di polizia e giudiziarie dell’Uzbekistan. In questo ambito, ha auspicato -quando le favorevoli previsioni giuridiche e le condizioni operative lo consentano- l’incremento delle attività speciali antidroga in cooperazione con l’Uzbekistan, in particolare delle c.d. consegne controllate di stupefacente e delle attività sottocopertura, al fine di contrastare in maniera sempre più efficace le organizzazioni criminali che gestiscono – livello globale-  il narcotraffico. Lo stesso Direttore ha anche ribadito la possibilità di “utilizzare” l‘Esperto per la Sicurezza di questa DCSA in Uzbekistan, per facilitare e potenziare le forme di cooperazione bilaterale nel settore antidroga.   

Il capo della delegazione uzbeka anzitutto, ha concordato con il Direttore Centrale su tutta la linea e, dopo aver esposto i compiti della Procura Generale -tra cui il coordinamento ed anche lo svolgimento diretto delle attività info-investigative di quel Paese, comprese quelle antidroga,  ha rappresentato un grande interesse per lo scambio informativo con questa Direzione Centrale, riguardo ai report di analisi strategica in materia, ai dati statistici e, soprattutto, ai dati operativi di pertinenza della DCSA e di utilità per entrambi i Paesi, nella comune lotta al narcotraffico. In quest’ottica, si è proposto e concordato da entrambe le parti di prendere spunto dall’Accordo intergovernativo già esistente tra Italia ed Uzbekistan per incentivare l’interscambio informativo, pensando anche a futuri “accordi” di dettaglio, in materia antidroga. 

Il Capo del Dipartimento della Procura uzbeka, inoltre, partendo dalla consapevolezza che il web costituisce un nuovo e pericoloso canale per i traffici illecitianche di sostanze stupefacenti – ed una  subdola “piazza” di spaccio per le droghe, soprattutto per le NPS, ha espresso la volontà di approfondire il confronto e potenziare la cooperazione con la DCSA, nelle particolari attività svolte di monitoraggio del web e coordinamento e supporto alle indagini contro il traffico di droga attuato nella rete. Infine, ha richiesto la collaborazione della Direzione Centrale per i Servizi Antidroga per la formazione di operatori e funzionari della polizia uzbeka, proponendo l’organizzazione di specifici corsi in materia antidroga, da svolgere in Uzbekistan, con la partecipazione di docenti e formatori della DCSA, esperti del settore.

 

 

 

 

 

 

 

Dal 14 al 16 dicembre si è svolto il 4° Workshop dedicato all’azione di contrasto al narcotraffico, organizzato dalla Direzione Centrale per i Servizi Antidroga e sviluppato in modalità didattica a distanza. All’iniziativa- finalizzata alla formazione antidroga di funzionari ed ufficiali di polizie straniere impiegati nello specifico settore – hanno partecipato 155 rappresentanti di 21 Paesi dei diversi continenti. 

L’importante obiettivo formativo del corso è stato fornire ai frequentatori specifici contributi tecnico-operativi  nell’azione di contrasto al traffico internazionale di sostanze stupefacenti, anche con riferimento all’impiego di operatori di polizia in attività undercover.

Durante il workshop sono stati approfonditi diversi argomenti specifici; in particolare : le funzioni della DCSA nel settore antidroga, ovvero il coordinamento investigativo – nazionale ed internazionale – e le competenze in materia di attività sottocopertura; gli aspetti legislativi e procedurali, anche internazionali,  delle operazioni speciali; le tecniche operative d’infiltrazione, la  gestione delle identità sottocopertura, con riferimento ad alcune esperienze operative concluse ed il complesso profilo psicologico dell’agente sottocopertura; la cooperazione internazionale di polizia nel contrasto al narcotraffico, anche in relazione ai traffici di sostanze stupefacenti via mare ed il ruolo del  Maritime Analysis and Operation Center–Narcotics (MAOC-N) di Lisbona. Sono state, inoltre, trattate le droghe sintetiche, le Nuove Sostanze Psicoattive – NPS – e le attività informative ed analitiche nel contrasto al traffico di queste. Infine, si è approfondito il tema del contrasto ai traffici di droga nel web, illustrando le funzioni della Sezione drug@on line (III Servizio- DCSA), il monitoraggio del web, le nuove tecniche investigative utilizzabili in questo ambito, anche con riferimento ad esperienze operative concrete.

Hanno dato il prezioso contributo al workshop docenti – esperti della materia – di questa DCSA, di altre Direzioni Centrali del Dipartimento della P.S. ( DAC Polizia di Stato, per il Servizio Centrale Operativo -SCO-  e D.C. di Sanità,  per gli psicologi della Polizia di Stato), di Reparti delle FF.PP. specializzati (Ra.C.I.S. dell’Arma dei Carabinieri e Comando Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza , Pratica di Mare), della Direzione Investigativa Antimafia -DIA- , del Segretariato Generale OIPC-Interpol ed anche rappresentanti dell’Autorità giudiziariaDirezione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo (DNAA).

 

 

 

Nell’ambito delle attività formative  di  AIRCOP – Airport Communication Project- progetto multi-agenzia, finanziato dall’ Unione Europea e da Giappone,Norvegia e Stati Uniti e realizzato da UNODC,  in collaborazione con INTERPOL  e l’Organizzazione mondiale delle dogane (WCO) dal  29 novembre al 3 dicembre, si è svolto a Roma il Workshop 2021 per l’Europa sud-orientale dal titolo: “Interagency cooperation against serious threat at the airport”.  La Direzione Centrale per i Servizi Antidroga ha partecipato in maniera attiva all’organizzazione ed allo svolgimento della specifica formazione – articolata su lezioni e visite didattiche – destinata a 24 funzionari delle forze di polizia di Serbia, Macedonia del Nord e Bosnia Erzegovina, impiegati presso gli scali aeroportuali per attività di monitoraggio e controllo a scopo di prevenzione e repressione delle “gravi minacce”  in quegli ambiti connesse, in particolare, ai traffici illeciti di stupefacenti gestiti dalla criminalità organizzata.

Il Progetto AIRCOP si  pone l’obiettivo di rafforzare le capacità operative delle forze di polizia negli aeroporti internazionali  al fine di individuare passeggeri, merci e pacchi postali ad alto rischio e contribuire in maniera efficace alla lotta contro il narcotraffico, le merci illecite, le minacce legate al terrorismo, la tratta di esseri umani e l’immigrazione clandestina.  AIRCOP, sviluppato  in 41 aeroporti (in  Africa, America Latina e Caraibi, Medio Oriente, Europa sudorientale e Asia sudorientale), nel potenziare le capacità  tecniche ed info-investigative degli operatori di polizia negli aeroporti facilita, anche, la comunicazione, l’interscambio ed il coordinamento tra i Paesi di origine, transito e destinazione dei traffici illeciti transfrontalieri,  proprio al fine di meglio contrastare tali flussi e le reti criminali che li gestiscono.  Il Corso AIRCOP  svolto di recente a Roma, nel contesto del  programma regionale dell’UNODC per l’Europa sudorientale  costituisce, in particolare, un ulteriore passo verso l’implementazione dell’azione congiunta AIRCOP/CCP UNODC-WCO nei Balcani occidentali.

I docenti del Workshopesperti della D.C.S.A., della Guardia di Finanza, della Polizia di Stato e dei Carabinieri– attraverso lezioni teorico-pratiche e visite studio,  hanno approfondito tematiche cruciali per la specifica azione operativa di polizia di contrasto al narcotraffico internazionale in ambito aeroportuale.

Diversi gli argomenti trattati: la situazione  delle organizzazioni criminali in Italia e le specifiche tecniche investigative; il traffico di droga ed il riciclaggio negli aeroporti (metodi di occultamento) ed i controlli antidroga in quelle aree; i laboratori clandestini per la produzione di sostanze stupefacenti e le indagini elettroniche per l’accertamento delle identità; il sistema italiano di law enforcement e la cooperazione internazionale di polizia nello scenario pandemico e post pandemico;  il coordinamento ed il supporto tecnico alle attività investigative antidroga; i precursori e le Nuove Sostanze Psicoattive; gli aspetti normativi – nazionali ed  internazionali- e le tecniche operative del contrasto al narcotraffico marittimo (abbordaggi); le relazioni internazionali della D.C.S.A. in materia ed il  Memorandum Operativo Antidroga (M.O.A.);  il Progetto Hermes tra D.C.S.A. e DPA (potenziamento del controllo preventivo/repressivo delle spedizioni postali contenenti stupefacenti, anche in connessione al narcotraffico nel web).

 

 

Il 10 novembre scorso, presso la DCSA, si è svolto un incontro della delegazione ASEAN (Associazione delle Nazioni del Sud-Est Asiatico, di cui fanno parte: Singapore, Brunei, Cambogia, Filippine, Indonesia, Laos, Malesia, Myanmar, Thailandia e Vietnam) con il Direttore Centrale per i Servizi Antidroga – Gen. C.A. G. di F. A. Maggiore ed i Direttori dei Servizi, finalizzato ad uno scambio informativo in materia di cooperazione di polizia, in particolare, nel settore antidroga. La riunione si è svolta nell’ambito del Seminario di alto livello denominato: contrasto alla criminalità organizzata, al terrorismo internazionale, alla droga, alla criminalità informatica e all’immigrazione illegale – cui hanno partecipato i delegati di ASEANPOL e delle polizie dei Paesi membri di tale Associazione – organizzato dall’Ufficio Coordinamento e Pianificazione delle Forze di Polizia del Dipartimento della P.S. e svolto a Roma dall’8 al 12 novembre 2021 e destinato a  rinforzare i rapporti di collaborazione con quei Paesi.


Nel corso dell’incontro, il Direttore Centrale , dopo aver illustrato le specifiche funzioni della DCSA, ha sottolineato l’importanza della cooperazione di polizia in generale e, in particolare,  nel settore del  contrasto antidroga. Il Direttore ha, quindi,  focalizzato il positivo rafforzamento di tale collaborazione tra le polizie, anche grazie all’adesione dei Paesi ASEAN alla Convenzione sul crimine transnazionale (Palermo 2000), che incentiva e facilita lo svolgimento di  operazioni speciali antidroga, quali le c.d. consegne controllate internazionali  e le attività sottocopertura.   

 

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                 La DCSA ha, infine,  confermato la propria disponibilità ad utilizzare, in cooperazione con i Paesi ASEAN, tali attività speciali antidroga – secondo il quadro  normativo degli Stati interessati – in quanto costituiscono degli efficaci strumenti nella lotta congiunta alla criminalità organizzata dedita al narcotraffico internazionale.

             

 

 

 

L’Agenzia Europol,  con la quale questa DCSA coopera efficacemente in materia antidroga, per il tramite delle Unità Nazionali degli Stati Membri, ha rappresentato di aver appreso di casi di truffe online (Scam) in danno di cittadini di  diversi Paesi europei, realizzate illegittimamente attraverso l’invio di E-mail o messaggi scambiati sui social media, contenenti i nomi del suo Direttore e Vice Direttore esecutivo.

Europol ha elaborato il seguente messaggio di alert, già pubblicato sul proprio sito,  chiedendone la più ampia diffusione all’interno degli Stati membri:

Testo  in lingua inglese:

“Europol has been made aware of scams using the names of their Executive Director and Deputy Executive Director as well as various international Law Enforcement officials. Emails or messages on social  media, written in different languages, use the Europol logo, the name of Catherine De Bolle and/or Jean-Philippe Lecouffe to make it sound serious and legitimate. Don’t be misled- this correspondence is fake. Neither Europol ‘s Executive  Director nor the Deputy Executive Director would directly contact members of the public requesting an immediate action or threatening individuals with opening a criminal investigation.

If  you  receive  a  suspicious  email  or  correspondence  using  the  name  of  Europol’s  Executive Director or Deputy Executive Director, please report the matter to your local Law Enforcement Authority for further  investigation. ”                                   ·

Testo in lingua italiano:

“Europol e venuta a conoscenza di casi di truffe on line in cui vengono illegittimamente  utilizzati i nomi   del   suo   Direttore  esecutivo   e   Vicedirettore   esecutivo,   cosi   come   di   rappresentanti internazionali delle forze  dell’ordine. E-mail o messaggi sui social media, scritti in diverse lingue, utilizzano il logo di Europol, il nome di Catherine De Bolle  (Direttore esecutivo) e/o Jean-Philippe Lecouffe  (Vicedirettore  esecutivo) per far  sembrare  tali comunicazioni veritiere  e di provenienza legittima.  Non  lasciatevi  ingannare,  tali  messaggi  sono falsi.   Né  il  Direttore  esecutivo  né  il Vicedirettore esecutivo di Europol contatterebbero mai direttamente dei cittadini per chiedere !oro un’azione immediata o minacciandoli di avviare un’indagine penale  nei !oro confronti. 

Se ricevete un ‘e-mail o una qualche corrispondenza sospetta che utilizza il nome del Direttore esecutivo o del Vicedirettore esecutivo di Europol, denunciate il fatto alle Forze di polizia affinché possano  avviare le necessarie  indagini. “

 

 

 

 

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